Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 3 ottobre 2022

Il Giornaletto di Saul del 4 ottobre 2022 – Uscire dai conflitti, a piedi nel bosco, piani “sinistri” della NATO, Festa di Gandhi e Francesco, agire per promuovere una comunità ideale…



Care, cari, 12 passi per un’altra cultura. Come mai la storia è storia di conflitto? Una possibile via d’uscita in 12 mosse. Oltre a quella cristica, e non solo, già dette migliaia di anni fa. (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/10/dodici-mosse-per-uscire-dai-conflitti.html


Testimonianza di un russo di Transnistria – Scrive Nicolaj Lilin: "Ho appena telefonato a mio padre, vive là, dove sono nato. Oltre confine, in Moldavia, è pieno di soldati statunitensi, è oramai di fatto un paese Nato. Mi ha detto che dorme con il kalashnikov vicino ad una cassa di bombe a mano fornitagli dal distretto militare...”

A piedi nel bosco – Scrive A.A.: “Cammino nel bosco, dai rami le foglie sbiadite lasciano andare alla terra il colore. Mi chino sull’aculeo di un istrice, i suoi passaggi notturni sono coperti da una coltre leggera di foglie. La prima resa degli alberi è all’alba? Affondo le mani nella terra e sfrego un palmo contro l’altro.” Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2022/10/03/a-piedi-nel-bosco/


Calcata. Storie bioregionali – Scrive Marinella Correggia a commento dell'articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/10/psicostoria-bioregionale-di-quando.html -: “Grazie Paolo per le informazioni. Senti a proposito del borgo più chiacchierato d'Italia, Calcata, ricordo male o ha dei noccioleti non privati, o meglio abbandonati, a libero attingimento? Spero di rivedervi presto. P.S. Senti, ma lì in zona Treia coltivano a) legumi, b) frutta proteica e c) cereali.speciali?”

- Mia rispostina: “Cara Marinella, buongiorno! Ai miei tempi nella valle del Treja di noccioleti ce n'erano, e molto probabilmente ci saranno ancora, basta andare lungo il sentiero che da Calcata vecchia immette nel parco del Treja e andando avanti ci sono parecchi noccioleti abbandonati... P.S. Se per i prodotti agricoli ti riferisci a Treia (la città dove ora abito) sì, qui ci sono diversi agricoltori biologici che producono un po' di tutto, legumi compresi... L'8 dicembre a Treia organizziamo una Fierucola, che dura tutto il giorno, per presentare tutte le eccellenze del luogo, alimentari, artistiche, artigianali, culturali, ecc. Ciao e saluti anche da parte di Caterina”


I “sinistri” piani della NATO – Scrive Manolo Monereo: “L’ottavo Concetto strategico della NATO, approvato a Madrid nel giugno 2022, sostituisce il settimo (Lisbona 2010), chiaramente superato e incapace di raccogliere le sfide di un’Alleanza Atlantica in permanente ricostituzione. Questo documento riprende le raccomandazioni fondamentali del rapporto degli esperti (NATO 2030. Uniti per una nuova era) approvato al Vertice di Bruxelles del 2021 e una serie di iniziative che sono state prese a ritmo accelerato dopo l’intervento russo in Ucraina... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/10/03/i-sinistri-piani-della-nato/


Appunto di Enrico Tomaselli: “Uno dei tanti paradossi di questa guerra è che, mentre la narrazione occidentale dipinge la Russia come un paese estremamente aggressivo, questa in realtà si rivela essere estremamente riluttante nell’uso della forza...”


Treia. Festa di Gandhi e Francesco. Resoconto – Scrive Caterina Regazzi: “Organizzata da Auser Treia in collaborazione col Circolo vegetariano di Treia, il 2 ottobre 2022 si è svolta la celebrazione dell'equinozio d'autunno, di San Francesco e Gandhi, unitamente alla festa del mio (passato da poco) compleanno, assieme ad amici vecchi e nuovi. La mattina c'è stata la raccolta delle olive di San Francesco nell'orto... - Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2022/10/treia-festa-di-gandhi-e-francesco.html


Macerata. “Chi sei Tu?” – Scrive Editrice Ephemeria: “Il libro "Chi sei tu?" di Paolo D'arpini, narra l'evolversi di una ricerca sugli aspetti archetipali e sulla conoscenza di sé. Il libro è il risultato di uno studio dell'autore sulle correlazioni esistenti tra il metodo zodiacale cinese, basato sull'I Ching, e quello indiano inerente i diversi aspetti elementali e la scienza dello yoga. Il libro viene presentato venerdì 14 ottobre 2022, nella Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, alle ore 16.30, alla presenza dell'autore, con l'editore Antonello Andreani, l'autrice della prefazione Caterina Regazzi. Moderatrice Simonetta Borgiani. Ingresso libero. Info. 0733/216293”


Come agire per promuovere una comunità ideale… - Noi bioregionalisti ed ecologisti profondi stiamo tutti lavorando, sia pure in modo disgiunto e differenziato, ad un cambiamento della società. In generale, per come capisco dalle situazioni in cui mi imbatto sembra molto difficile poter trovare sinergie d’intenti e collaborazione disinteressata. Ciò è dovuto al fatto che ognuno di noi si è fatto un’idea particolare di quelle che debbono essere le priorità per attuare questo “cambiamento”... - Continua: https://www.senzafine.info/2022/10/come-agire-per-promuovere-una-comunita.html


Ciao, Saul/Paolo


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“La mia visione di un mondo nuovo, il mondo delle comuni, vuol dire questo: nessuna nazione, nessuna grande città, nessuna famiglia, ma milioni di piccole comuni diffuse in tutto il mondo e immerse in fitte foreste, lussureggianti, nelle montagne, sulle isole...” (Osho)



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