Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 9 ottobre 2022

Il Giornaletto di Saul del 10 ottobre 2022 - Capitalismo e tracollo ecologico, è tempo di resistere, sette punti senza anestesia, Ucraina: la follia al potere, Treia Appignano: tessitura a Leguminaria, lascia che ti racconti un aneddoto...

 


Care, cari, è tempo di dire la verità. Non possiamo permetterci di aspettare oltre. Dobbiamo dire la verità sui limiti ecologici della Terra, sulle leggi della fisica e su ciò che sta causando il collasso dei nostri ecosistemi, se vogliamo avere qualche possibilità di un futuro abitabile per noi stessi, i nostri figli e nipoti. Dobbiamo dire la verità, se nutriamo qualche speranza nella civiltà umana... (Erin McCarley) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/10/capitalismo-e-tracollo-ecologico.html


Mezza Ucraina. É sempre stata russa... - Scrive J.E.: “Mezza Ukraina (ma in PIL, industria, produzione, energia, infrastrutture, accesso al mare, terre coltivabili, condizioni socioeconomiche e via dicendo siamo al 75% almeno) è - e sempre è stata - "russa", e il birichino Elon Musk può dirlo apertamente. Ah, il potere dei soldini. Soldini di democratici che non vanno a farsi sbudellare al fronte...”


E' tempo di resistere – Scrive Michele Rallo: “La guerra nordamericana contro la Russia (travestita da guerra in Ukraina) é anche una guerra mossa contro la Germania e contro l’Europa; anche se la Germania e l’Europa non l’hanno capito. Gli USA hanno voluto impedire che potesse nascere un monolite economico euroasiatico che fa loro paura. Puntuale é arrivato il riscontro, sotto forma di cariche esplosive che hanno messo fuori uso i gasdotti sottomarini che vanno dalla Russia alla Germania.” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/10/09/europa-e-tempo-di-resistere-ai-ricatti-yankee/


Premio Nobel alla ONG ucraina che ha sostenuto la necessità della guerra e l'adesione alla NATO – Scrive Ukrainian Pacifist Movement: “L'ONG Center for Civil Liberties (Ucraina) ha recentemente ricevuto il Premio Nobel per la Pace. Qual è il segreto del suo successo? Insistere sul fatto che la guerra è necessaria e che non sono possibili negoziati..”


Ucraina. La follia al potere... - Scrive A.C.: Dopo Elon Musk, un'altra figura di spicco del capitalismo occidentale come Kim Schmitz, si schiera contro lo Stato ucraino. In questo tweet riporta una intercettazione di Yulia Tymoshenko in cui auspicava l'utilizzo delle bombe atomiche contro il popolo del Donbass. All'epoca la Tymoshenko era disegnata dai media occidentali come una sorta di eroina democratica. Come diciamo spesso: questa guerra non è cominciata oggi...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/10/ucraina-la-follia-al-potere.html?sc=1665335367161#c4502098708506238020


Commento di Jure Eler: "Bravo Zelensky, meriti l'Ig.Nobel. "Crimea, ponte, è solo l’inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all’Ucraina, tutto ciò che è occupazione russa, eliminato” Poi gli USA si sono svegliati anche loro e li hanno ribaltati. Tutti, dal primo all’ultimo. E tutti allora a dire… ma no… non siamo stati noi… il camion è partito dalla Russia… si sono esplosi da soli! Come dire, la Dugina... era in Russia... son stati i russi! La logica non fa una piega. Così torna tutto: gasdotti russi fatti esplodere dai russi, ponti russi fatti esplodere dai russi, figlie di personaggi russi incarnazione del male in Occidente fatte saltare in aria dai russi, centrali atomiche russe sotto attacchi missilistici russi"


Treia, Appignano, Treia … Tessitura nel verde – Scrive Caterina Regazzi: “L’appuntamento era stato fissato al museo della tessitura, in centro ad Appignano, e la nostra partecipazione era stata caldeggiata da Maria Giovanna Varagona, grande anima che diffonde da anni, con i suoi musei della tessitura a mano, prima a Macerata, poi ad Appignano ma anche a Treia, questa meravigliosa arte.” Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2022/10/09/treia-appignano-treia-tessitura-nel-verde-a-leguminaria/


Attentato al ponte della Crimea e la manina della perfida Albione – Scrive Il canale ucraino “Cartel”: “cari colleghi, far saltare il ponte di Crimea è un gioco degli inglesi, ma nelle mani dei servizi speciali ucraini. Tutti sanno che l’Ufficio del Presidente non può nemmeno starnutire senza il consenso di questo o quel “curatore”. La Gran Bretagna è la punta di lancia delle trame globaliste e atlantiste. Più ancora del Deep State USA gli inglesi, storicamente imperialisti e criminali, incarnano il peggio dell'occidente. Il nemico dei popoli sono soprattutto loro...”


Sette punti senza anestesia... - Scrive Andrea Zhok: “La situazione della società civile occidentale, e italiana in particolare, credo sia riassumibile in questi 7 punti: 1) Da mezzo secolo il lavoro di demolizione della democrazia è all’opera, consapevolmente e costantemente. Vi hanno partecipato le riforme scolastiche e i monopoli mediatici, l’ideologia dell’antipolitica e l’incentivazione alla competizione individuale...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/10/italia-sette-punti-senza-anestesia.html


Nota - Per inciso, non accade mai che tutti facciano la stessa cosa salvo in due casi: se c’è una costrizione esterna dovuta alla necessità (tutti si rifugiano se sei sotto un bombardamento) o se c’è un coordinamento prodotto da un’organizzazione. Il primo si verificherà se arriveremo alla catastrofe. Il secondo richiede di prendere dannatamente sul serio la possibilità della catastrofe e la responsabilità di evitarla.


Lascia che ti racconti un aneddoto... - Scrisse Osho: “...È così che funziona la mente. Qualsiasi scusa, razionale, irrazionale; qualsiasi scusa, persino una assurdità qualsiasi, e la mente immediatamente salta su e cerca di continuare con il suo vecchio schema...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/10/osho-lascia-che-ti-racconti-un-aneddoto.html


Ciao, Saul/Paolo


…....................................


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Dall'infanzia alla vecchiaia vieni continuamente assillato: "continua a muoverti, sempre di più". Il motivo è molto semplice. Le persone potrebbero non sapere perché succede tutto questo. Il motivo è molto semplice: se ti fermi il tuo ego potrebbe cadere in qualsiasi momento. Non puoi fermarti fino al tuo ultimo respiro.” (Osho)




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.