Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 20 luglio 2022

Il Giornaletto di Saul del 21 luglio 2022 – Buone notizie per le foreste, Svezia nella NATO?, vacca democratica da macello, per fregare l'Italia ci vuole un Draghi, l'amore come via spirituale...

 


Care, cari, tempo fa ho firmato la Petizione in difesa delle Foreste  e finalmente ci sono dei passi avanti! L’Ue si è impegnata a scrivere una normativa che assicurerebbe che nessun prodotto proveniente dalla distruzione della natura finisca sugli scaffali dei nostri supermercati. (Grazia Francescato) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/07/buone-notizie-per-le-foreste.html


Nota - Ma non possiamo fermarci! Dobbiamo continuare a fare pressione, finalmente siamo ad un passo da una normativa ambiziosa, ma dobbiamo continuare a fare di più se vogliamo che i consumi europei non siano più legati alla distruzione della natura...


Fermare la Nato – Scrive Marinella Correggia: “La NATO è un’alleanza che ha già una storia aggressiva, non certo di difesa. Lavorerà per espandersi a Est, anche in Asia. Ha puntato la Cina come il grande problema, insieme alla Russia naturalmente. La vediamo così: la Nato è il braccio militare degli Stati uniti e serve i loro interessi geopolitici, da difendere anche a mano armata, se occorre. Lavora in due modi. L’attore bellico a seconda dei casi può essere la Nato o suoi singoli Stati membri. E tutto ciò è reso possibile dal fatto che i leader europei sono deboli, molto deboli... – Continua: https://www.pressenza.com/it/2022/07/ulf-sparrbage-no-nato-svezia-vi-chiediamo-di-non-accettare-la-svezia-nella-nato/


Meno male che la Russia c'è... - Scrive Giorgio Stern: “meno male che c'è la Russia... ma noi non possiamo sempre e solo appoggiarci ai Russi. Ci è andata bene dal '39 al '45. Poi ci è andata bene dal '45 in poi, che se non c'era l'Unione Sovietica l'Europa diventava un'altro SudAmerica e invece per tenerci buoni ci hanno comprato col Piano Marshal e concesso la democrazia. Quindi, assieme ai Russi sì, ma anche noi dovremmo entrare in partita...”


Democrazia come vacca da macello – Scrive Andrea Zhok: “Oggi, se il modello democratico appassisce ulteriormente e dissecca, esso non verrà sostituito né da un feudalesimo a base teocratica, né da monarchie ereditarie, né da principati affidati a condottieri vittoriosi, né da niente di simile. A sostituirlo sarà qualcosa di inedito: un'autocrazia fondata sul potere finanziario e tecnologico, un governo autoritario le cui motivazioni traninanti non saranno né religiose, né politiche, né etiche, ma dipendenti da una visione che combina l'astrazione dell'interesse finanziario in un'astrazione al quadrato con una concezione dove il potere è l'ultimo dio, e il potere è la tecnologia...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/07/democrazia-come-vacca-da-macello.html


Draghi e mostri - Il teatrino della politica italiana produce mostri. Draghi alle Camere per spiegare le sue intenzioni rispetto alla prosecuzione di un governo eversivo e pericoloso, espressione della peggiore finanza apolide sovranazionale. Una volta finita l'esperienza di "nonno banchiere" sarà possibile ripristinare nel nostro Paese un minimo di dialettica democratica?”


Draghi game over – Scrive Giorgio Stern: “Senza gas Draghi si è sgonfiato...”


Per fregare l'Italia ci vuole un Draghi – Scrive Gian Micalessin: “Spogliare la Grecia è stato uno scherzo. Aeroporti, qualche isola, industrie zero, terre poche, risparmi privati ridicoli, demanio interessante. Comunque la Grecia aveva un Pil inferiore alla sola provincia di Treviso. È bastato un sol boccone. PER L’ITALIA È DIVERSO: Un capitale assolutamente enorme. Secondo al mondo in quanto a risparmio privato, primo come abitazioni di proprietà, terre di valore assoluto e coste meravigliose. Quinta potenza industriale al mondo prima dell'euro, ottava oggi. Il Made in Italy è ancora oggi il marchio numero uno al mondo, davanti a Coca Cola. Biodiversità superiore alla somma di tutti gli altri paesi europei...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/07/per-fregare-litalia-ci-vuole-un-draghi.html


Commento di Morena Oro: “Commento di Morena Oro: "Quando Salvini da ministro dell'interno provò a dire che voleva pieni poteri ci fu l'apocalisse. Ora Grisù li vuole da presidente del consiglio, perché lo chiedono gli italiani (...mioddio non ce la faccio più a sentire ste farneticazioni) e quelli che inorridivano per la richiesta di Salvini si spellano le mani dagli applausi!...”


L'amore come via spirituale – Scrisse Osho: “L’amore è doloroso perché apre la strada all’estasi. L’amore è doloroso perché trasforma: l’amore è cambiamento. Qualsiasi trasformazione è dolorosa perché occorre lasciare il vecchio per il nuovo. Il vecchio è familiare, sicuro; il nuovo è assolutamente sconosciuto. Nel nuovo ti muoverai in un oceano mai esplorato...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/07/lamore-come-via-spirituale.html


Ciao, Saul/Paolo


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


«Il sistema collasserà se ci rifiutiamo di comprare quello che ci vogliono vendere – le loro idee, la loro versione della storia, le loro guerre, le loro armi, la loro nozione di inevitabilità. Ricordatevi di questo: noi siamo molti e loro sono in pochi. Hanno bisogno di noi, più di quanto ne abbiamo noi di loro. Un altro mondo non solo è possibile, ma sta arrivando. Nelle giornate calme lo sento respirare». (Arundhati Roy)






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