Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 15 luglio 2022

Il Giornaletto di Saul del 16 luglio 2022 – Transizione ecologica e guerra, al peggio non c'è mai fine, Ucraina: chi vince chi perde, il destino non si sceglie... accade!...



Care, cari, ricordate lo slogan siamo ancora in tempo che qualche anno fa riassumeva la necessità, a livello globale, di modificare il paradigma energetico per attutire l’impatto dei cambiamenti climatici? Beh, forse è il caso che l’insieme del mondo ambientalista e di quella parte della politica più sensibile alle sorti del pianeta, lo rivolga al proprio interno per rivedere l’approccio fin qui tenuto nei riguardi della transizione energetica... - (Giorgio Ferrari) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/07/la-transizione-ecologica-che-ci-fa.html


Nota - Occorre prendere atto che siamo entrati nell’era delle guerre per le materie prime dove primeggia il tema della transizione energetica che a sua volta è propedeutica alla IV rivoluzione industriale e, non a caso, l’Occidente (allargato a Giappone, Corea del Sud e Australia) ha già circondato militarmente Russia e Cina, deliberando, nel contempo, un aumento senza precedenti delle spese per gli armamenti.


Inceneritore a Roma o Draghi alla NATO? - Scrive Vincenzo Mannello: “La farsa all'italiana, rappresentata dalla politica e dalle istituzioni del (fu) "bel paese", continua imperterrita. Non è sufficiente trovarsi nel bel mezzo di un periodo storico, economico e sociale (sul sanitario, glissiamo) molto complicato e pericoloso per le sorti della intera umanità. No, meglio aggiungere confusione ed incertezza al già magmatico quadro generale prendendo come "casus belli" un pericolo davvero angosciante per il popolo italiano tutto: il termovalorizzatore a Roma!“ - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/07/al-peggio-non-ce-mai-fine-inceneritore.html


Nota - Stoltenberg, a fine 2022, decadrà dalla carica di Segretario Generale della NATO. Gli Stati Uniti vogliono un altro servo fidatissimo da piazzare in quel posto, vitale per la difesa dei loro interessi militari, politici ed economici. Chi meglio di Mario Draghi?...


Ucraina. Chi vince chi perde? - Scrive John Mearsheimer: “Io penso che non importa molto agli Stati Uniti se perdiamo, nel senso che i russi vinceranno in Ucraina. E penso che i veri perdenti in questa guerra saranno gli ucraini. E quel che è successo è che abbiamo portato l’Ucraina alla rovina. Abbiamo spinto molto per incoraggiarli a diventare parte della Nato. Abbiamo spinto molto forte per farli entrare nella Nato e fare di loro un baluardo occidentale  ai confini della Russia, malgrado i russi avessero detto molto chiaramente che sarebbe stato per loro inaccettabile...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/07/ucraina-chi-vince-chi-perde.html


Nota - Non c’è dubbio che i russi stanno facendo il lavoro sporco. Non voglio mentire su questo. Ma la domanda è che chi ha portato i russi a fare questo. E secondo la mia opinione la risposta è semplice: gli Stati Uniti d’America...”


Il destino non si sceglie... accade! – Scrisse Osho: “Se scegli, commetti un grande errore e non potrai che scegliere male. Stai commettendo un errore, quindi sei costretto a fare la scelta sbagliata! E allora molti sforzi andranno sprecati e continuerai a razionalizzare: “Come mai faccio così tanto e non accade nulla? Se non accade, ci devono essere delle ragioni! I miei karma passati stanno creando una barriera!” . Oppure: “Devo impegnarmi di più”. Oppure: “Ho bisogno di molto più tempo”. Oppure: “Ho iniziato tardi, ma nella prossima vita inizierò presto”...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/07/il-destino-non-si-sceglie-accade.html


Ciao, Saul/Paolo



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto


“Kali, nella tua immensità vorrei immergermi e perdermi... come quella statua di sale che voleva misurare la profondità del mare...” (Paolo D’Arpini)



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