Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 4 febbraio 2021

Il Giornaletto di Saul del 5 febbraio 2021 – Bioregionalismo: un seme di speranza, Draghi Mario: Caronte o Mefisto?, resistere ai faccendieri, Amma Anasuya Devi di Jillellamudi...

 



Care, cari, il bioregionalismo non è cosa nuova, perché si ispira a stili di vita millenari, anteriori alla comparsa degli imperi e della loro burocrazia, gerarchie e eserciti, base degli Stati moderni. Il compito-base del bioregionalismo e di far sì che gli abitanti capiscano l’importanza di valorizzare il luogo in cui vivono. Occorre far loro conoscere i tipi di suoli, di foreste, di animali, di sorgenti d’acqua, la direzione dei venti, climi e microclimi, i cicli delle stagioni, quello che la natura può offrirci in fatto di paesaggi, alimentazione, beni e servizi per noi e per tutta la comunità di vita. (Leonardo Boff) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/12/leonardo-boff-bioregionalismo-un-seme.html


Corrispondenza – Scrive Ferdinando Renzetti: “Ho sempre pensato di scrivere una storia sull'amicizia e sull'amore, questo è un inizio... E' e No-è si sono conosciuti durante un mercatino in Basilicata. Quando gentrificazione e capitalismo hanno distrutto la naturalezza e ne è stato fatto un gioiellino costoso, hanno deciso di spostarsi in un vecchio casale in pietra dove ospitano tantissimi animali che vivono liberamente per la campagnae hanno chiamato il posto: “l’arca di E’ e di No-è”...”


Il “benvenuto” a Draghi.... a quando il benservito? - Scrive Marco Bersani: “Arriva con le forze politiche pronte a far da damigelle trasversali e un coro di luoghi comuni a tributarne il passaggio: “Ha salvato l'Europa, è l'uomo giusto per l'Italia”, “Finalmente qualcuno che saprà come spendere i soldi del Next Generation Ue”, “Adesso in Europa andremo a testa alta”, “Basta con la burocrazia, ecco uno che decide” e via cantando. La narrazione mainstream racconta l'arrivo di Mario Draghi come l'avvento della competenza...”


Draghi Mario. Caronte o Mefisto? - Scrive Fulvio Grimaldi: “Di Draghi, banchiere mandato a fregare l'inclita e il colto, cioè tutti tranne soci, fratelli e amici, non si può dire che non ci abbia avvertito. A Draghi dobbiamo la distruzione del patrimonio industriale e umano di questo paese, i 18 milioni di poverissimi e poveri, la disoccupazione giovanile al 30%, una democrazia prima messa alla Colonna Infame e poi sul rogo. Soprattutto gli dobbiamo e gli dovremo una nazione di rilevanza strategica mondiale, ridotta allo straccetto per lucidare le scarpe a Bill Gates e Zuckerberg...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/02/mario-draghi-caronte-mefisto-o-tecnico.html


Commento di un insospettabile: "Un vile. Un vile affarista! Non si può nominare presidente del Consiglio dei Ministri chi è stato assunto dalla Goldman Sachs, grande banca d’affari americana. E male, molto male, io feci ad appoggiarne e quasi a imporne la candidatura a Silvio Berlusconi. Male, molto male! E’ il liquidatore, dopo la famosa crociera sul Britannia, dell’industria pubblica italiana, quando era Direttore Generale del Tesoro. Immagina cosa farebbe da Presidente del Consiglio dei ministri! Svenderebbe quel che rimane – Finmeccanica, l’Enel, l’Eni – e certamente ai suoi ex comparuzzi di Goldman Sachs." (Francesco Cossiga)"


Nota di F.A. La caduta di Conte e l'ascesa di Draghi era già stata decisa dal club Bilderberg nel 2019... - Continua in calce al link soprastante


Resistere ai faccendieri dell'alta finanza – Scrive CARC: “Mattarella sta cercando con un colpo di mano di installare un governo più asservito agli Agnelli-Elkann, ai Benetton e al resto della borghesia imperialista del nostro paese, all’UE e alla NATO, emulando e superando quanto fatto dal suo compare Napolitano nel 2011 e nel 2013.

Per la progressiva sottomissione del M5S al sistema delle Larghe Intese, un faccendiere che pesa meno del 2%, Renzi, ha manovrato per mandare a gambe all’aria Conte e sostituirlo con un altro faccendiere, direttamente indicato dai mercati, dalle banche e dal circolo della speculazione finanziaria internazionale...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/02/resistere-draghi-e-faccendieri.html


Piacenza. Gli operai TNT continuano la lotta – Scrive Fedex: “Nella notte fra lunedi e martedi violento pestaggio dei lavoratori FedEx-TNT da parte dei reparti celere. Gli operai presidiavano pacificamente i cancelli della multinazionale statunitense per protestare contro l'annunciata volontà di eliminare 650 lavoratori. Per la città di Piacenza, colpita dalla recessione causata dal Covid-19, un colpo non sostenibille...”


Amma Anasuya Devi di Jillellamudi - Durante il periodo della mia crescita spirituale, a causa della mia particolare natura, sentii il bisogno di essere nutrito, curato e seguito e ciò avvenne allorché incontrai la più nobile, la più bella e sapiente e dolce delle madri, la mia adorata madre spirituale Anasuya Devi. L’incontro avvenne in modo periglioso nell'autunno del 1975, da allora continuai a frequentarla assiduamente per alcuni anni, stando alla sua presenza, in un continuo andirivieni fra Calcata e Jillellamudi, sino alla sua “dipartita”, il 12 giugno del 1985... - Continua

con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/02/amma-anasuya-devi-of-jillellamudi.html


Ciao, Paolo/Saul


…...................


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“I frutti del nostro agire non sono permanenti ed il rincorrerne i risultati ci rende prigionieri dell’oceano del “karma” (il divenire attraverso l’azione), impedendo la comprensione della vera natura dell’Essere” (Ramana Maharshi)



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