Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 20 settembre 2020

Il Giornaletto di Saul del 21 settembre 2020 – Bioregionalismo e biospiritualità, Treia (ex) voto, Paracelso disse, danze Baul per sciogliere i blocchi...


Affresco di Carlo Monopoli

Care, cari, nel discorso bioregionale va incluso anche quello della Biopolitica per trasmettere un messaggio che la Politica deve essere inserita sempre in Bios cioè nella Vita, che è un qualcosa che non appartiene solo all'uomo. E poi va considerata la Biospiritualità, l'espressione, l'odore sottile, il messaggio intrinseco, che traspira dalla materia tutta, la consapevolezza dell'inscindibilità della vita... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2017/11/biopolitica-bioeconomia-e.html


Nota - … vivere nella consapevolezza dell'inscindibilità della vita, riconoscibile in ogni sua forma e componente, partendo dal “soggetto” percepiente. La conoscenza "suprema" significa essere consapevoli che tutto quel che “è” lo è in quanto tale. Perché l'esistente è uno, non può esserci “altro".


Treia. Storia di un (ex) voto - 20 settembre 2020, a Treia, nella scuola Dolores Prato, sono andato a votare per le Regionali e per il Referendum, sono partito presto, prima delle 8, perché volevo evitare la calca e le file con la mascherina. Per fortuna son potuto entrare senza tante formalità, non c'era quasi nessuno, solo qualche carabiniere e qualche controllore, ad uno ho chiesto qual'era il numero del mio seggio e quest'ultimo, controllando sulla mia tessera elettorale, mi ha indicato il N. 1... - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2020/09/treia-20-settembre-2020-un-ex-voto.html


Post scriptum - “…che un 20 settembre di un secolo e mezzo fa segnò un punto nella storia italiana, ognun lo sa (od almeno si presume). I bersaglieri piemontesi aprirono una breccia nelle mura di Roma e tutto non fu come prima. Oggi, un altro 20 settembre è arrivato. Non certo è fatto eccezionale che gli italiani vengano chiamati alle urne.  Però, l’esito della votazione di questo 20 e 21  settembre 2020 di conseguenze potranno esserci e molte…” 


Paracelso disse... - Scrive Paola Botta Beltramo: “Paracelso disse: “La maggior parte delle malattie sono create dalla mente”. Non troviamo qui gli echi della metamedicina di Rainville, di Ryke Geerd Hamer? Dell’ostracizzato Hamer e di tutti quelli che seguono la Medicina Germanica, così ostracizzato che alcuni medici che seguono le scoperte di Hamer oggi sono sotto procedimento disciplinare e vengono radiati...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/09/paracelso-disse.html


Roma. Minigonne, talvolta inopportune – Scrive Roberto Tumbarello: “La vice-preside del liceo romano Socrate suggeriva alle alunne un adeguato abbigliamento, data la particolare condizione di disagio che quella scuola attraversa. Non ci sono ancora i banchi e si debbono sedere per terra. La minigonna non le rende libere nei movimenti. Più comodo è il pantalone. Chi si spaccia per progressista non si è lasciato sfuggire l’occasione di denigrare la scuola e definire ingiustamente le insegnanti bigotte...”


Danze Baul - Osho disse: “I metodi dei Baul sono molto semplici. I Baul sostengono che se riesci a ballare, molti blocchi spariranno dal tuo essere, perché quando una persona balla e si addentra davvero nella danza diventa movimento, diventa liquida” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/11/baul-canti-e-danze-come-meditazione.html


Cia, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


"Il mondo appare e scompare nella coscienza. Io non nego il mondo, lo vedo solo apparire nella coscienza, che è la totalità del conosciuto nell'immensità dell'ignoto. Prima di ogni inizio, dopo ogni fine: Io Sono" (Sri Nisargadatta Maharaj)



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