Care, cari, spesso quel
che è rappresentato nella natura trova anche una sua corrispondenza
nella coscienza dell’uomo, infatti l’atto creativo, sia esso
ascritto a un Dio od a Madre Natura, è stato spesso paragonato a
quello di un artista che produce la sua opera. Ciò avviene
poiché nel Logos del mondo manifesto si riconosce un disegno od uno
scopo ed è esattamente quel che avviene con la produzione
artistica... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2017/12/ecologia-spiritualita-arte-e-natura.html
Commento di Giuseppe:
“...anche l'arte della natura ha come scopo il nutrimento che può
essere fisico,emotivo, spirituale, ma anche simultaneo a tutti e tre
gli aspetti dell'essere... vero che l'aspetto che resta perennemente
è lo spirituale...”
Il teatro del VV.TT. - Con
il trasferimento del Circolo a Treia le attività teatrali non sono
esaurite. Abbiamo organizzato varie pieces, anche dette performances
effimere, in cui le opere d’arte presentate andavano distrutte,
come nel caso delle esibizioni di Fulgor Silvi, altro caso quello
delle declamazioni auliche prive di senso compiuto, di Giancarlo e
Rossella Pucci. Oppure le mascherate con materiale riciclato da un
passato carnevale treiese, di Antonio D’Andrea. Un anno ci fu anche
la performance artistica di un treiese doc, oggi espatriato a Milano,
che si fa chiamare Swatantra Nadir. La mia parte in tutto ciò è
varia, talvolta attore, talvolta regista, talvolta spettatore,
talvolta… Insomma danze, fiori, giochi, musica e colori… e la
festa è continuata persino in un teatro “vero”, quello di Treia,
dove il 30 novembre del 2019 abbiamo partecipato ad un vero e proprio
spettacolo di gruppo, il “Caba-zen”… - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/09/13/il-teatro-del-circolo-vegetariano-vv-tt/comment-page-1/#comment-493
Dimenticavo... Per
continuare sul "filone teatrale" informo i lettori che il
4 ottobre 2020 (a partire dalle ore 16.30) saremo, insieme all'Auser
Treia e alla rivista "La Rucola", sotto il mercato coperto
di Treia ai tavoli de "Il Grottino", per partecipare al
"Cerchio Poetico" a cui stanno già aderendo diversi
poeti, artisti e musicanti del luogo. Consigliamo di prenotarsi al
più presto allo 0733/216293 - Il programma è qui:
https://auser-treia.blogspot.com/2020/09/cerchio-della-poesia-treia-4-ottobre.html
- Al termine della performance agli artisti partecipanti verrà
offerto un piccolo rinfresco-aperitivo
Pandemie e bambini di
troppo – Scrive Fulvio Grimaldi: “In questa
prima metà di settembre 2020, alla mobilitazione contro l’Operazione
Coronavirus e a quella contro il 5G e la digitalizzazione pervasiva
universale, si è aggiunto con forza il tema dei bambini e ragazzi,
nelle scuole e fuori. Si delinea chiaramente un assalto delle forze
del Nuovo Ordine Mondiale ai settori più vulnerabili e deboli della
società umana...” - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2020/09/pandemie-e-bambini-di-troppo.html
Venezia. Festival per soli
addetti ai lavori – Scrive Roberto Tumbarello: “Finiremo col
vedere recitare gli attori in teatro senza pubblico in platea. Si
conclude la Mostra del Cinema di Venezia solo per i critici. Che ci
frega del pubblico. Prima vengono gli interessi. Nessuno critica né
vede il ridicolo. Siamo programmati per assentire. Tutti complici
della mercificazione di qualsiasi attività, ora persino nello
spettacolo, oltre che nell’arte e nello sport. Siamo interessati
solo ai soldi, non alla cultura...”
Unità nella diversità -
Nella nostra civiltà abbiamo vissuto vari momenti che sembravano
paradisiaci, che mancavano però di una comprensione olistica. Un po’
come avviene nel mondo animale in cui la spontaneità apparentemente
regna sovrana ma la coscienza è carente di auto-consapevolezza e di
capacità ragionativa. Insomma dobbiamo poter integrare l’intuizione
e la ragione in una comprensione olistica del nostro funzionamento e
ciò fatto possiamo procedere a dimenticare il processo sperimentale
per poter vivere l’esperienza in se stessa. Osservatore ed
osservato non possono essere separati e questo vale sia nel mondo
della fisica che dello spirito... - Continua:
http://www.lteconomy.it/blog/2020/09/13/ecologia-profonda-significa-unita-nella-diversita/
Meno luce meno buon umore
– Scrive Spiritual: “I giorni che si accorciano possono farci
sentire giù di morale. Il disturbo emotivo stagionale, è un
problema dell’umore che porta episodi depressivi associati al
variare della quantità di luce dettata dalla stagione. I biologi
pensano che poiché gli organismi viventi si sono evoluti per
cambiare stagionalmente, può essere normale per le persone subire
delle variazioni dei ritmi biologici, come anche del sonno o
dell’appetito...”
L'amore non piace al
“sistema”... - Disse Osho: “L’unica cosa immortale,
nell’esistenza, l’unica che sfida la morte, è l’amore. Il
corpo muore, la mente muore, tutto ciò che inizia finisce. Solo
l’amore non muore mai, perché è la nostra natura. Non inizia mai,
quindi non può finire. È sempre stato con noi, è il nostro essere.
La cosa strana è che la società è molto contraria all’amore.
Cerca in ogni modo possibile di non far emergere la tua natura
amorevole, la reprime. E quindi, invece di un’umanità, abbiamo
soltanto una folla di esseri subumani...” - Continua:
https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/09/lamore-non-piace-al-sistema-ma-tu-ama.html
Ciao, Saul/Paolo
…..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“L’amore non è una
passione. L’amore non è un’emozione. L’amore è una
comprensione profonda del fatto che in qualche modo l’altro ti
completa. Qualcuno ti rende un cerchio perfetto; la presenza
dell’altro rinforza la tua presenza.” (Osho)
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