
Care, cari, la luna piena
di luglio è un evento simbolico che viene celebrato da migliaia di
anni in India, sotto il nome di “Gurupurnima”. Questo momento
rappresenta la pienezza della coscienza, il Sé, anche definito guru
cioè la luce interiore che disperde le tenebre dell’ignoranza. Il
guru quindi non è una persona ma la pienezza dello stato
indifferenziato della coscienza, in cui cessa ogni dualismo ed in cui
essa risiede pienamente nella propria natura. Ed è sempre presente
in ognuno di noi. Ciononostante finché la mente umana è preda
dell’ignoranza e si identifica in uno specifico nome e forma (la
persona che crediamo di essere) è necessario per noi compiere un
processo di ricomposizione (che viene definito “yoga”).
L’energia -o consapevolezza- che consente il risvegliarci alla
nostra vera natura viene parimenti definito “guru” e può
manifestarsi davanti a noi in una forma per compiere l’alchimia del
risveglio, ma questa forma non è propriamente separata o altra da
noi è come un personaggio del nostro sogno che provvede a
risvegliarci a noi stessi. Questo vero guru -o sadguru- viene onorato
oggi, 31 luglio 2015, a Treia...” - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/07/30/treia-31-luglio-2015-ed-il-significato-profondo-della-luna-piena-di-luglio/
Commento di Ettore
Stella: “Caro Paolo. Proprio ieri sera osservando la luna, mi sono
reso conto che man mano che questa cresce di pari passo anche la mia
inquietudine sale. Tu parli di benefici raggi lunari, chissà che per
me non sia ancora qualcosa da trasmutare. Vista la ricorrenza
mediterò anch'io e le tue parole spese per me mi accompagneranno...”
La creazione del denaro –
Scrive Mjollnir: “Come avviene la creazione del denaro? I
salvataggi servono a risolvere le crisi o sono le crisi che servono a
giustificare i salvataggi? Perché i bilanci delle banche seguono
regole diverse rispetto a quelle seguite da qualunque altra attività
commerciale? Per la prima volta, l’uno davanti all’altro, Marco
Saba (spina nel fianco dei consigli di amministrazione delle banche e
autore di alcune interrogazioni parlamentari) e Giovanni Zibordi
(autore di Cobraf). Due ore di confronto, senza esclusione di colpi
ma civilmente, su un tema che divide l’opinione pubblica: il
meccanismo di creazione del denaro e la sua legittimità.” -
Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/07/30/il-meccanismo-di-creazione-del-denaro-e-la-sua-legittimita/
Commento di Paola Botta
Beltramo: “In questo contraddittorio sulla creazione del denaro da
parte delle banche, Zibordi afferma che le banche creano denaro dal
nulla che però devono restituire (a chi? domanda Saba) e che gli
utili delle banche derivano da interessi, da obbligazioni e da
attività finanziarie varie. Marco Saba invece , e con lui gli altri
ricercatori del Centro Studi Monetari, tra i quali il presidente
Antonino Galloni autore del libro “Bank – il futuro della banca”,
afferma che il denaro creato dal nulla forma il reddito che non
appare nei bilanci e che quindi non viene tassato...” - Continua
in calce al link sopra segnalato
Roma. Presentato Annuario
ISPRA – Scrive Arpat: “Presentato il 29 luglio 2015 a Roma,
nell’Auditorium del MATTM, l’Annuario dei dati ambientali ISPRA
2014-2015: i grandi temi affrontati sono quelli della qualità delle
acque e dell’aria, degli agenti fisici e dei rischi per
il suolo in generale, dagli eventi franosi e alluvionali, agli
stabilimenti a rischio di incidente rilevante, etc. L’attenzione è
rivolta anche alle superfici interessate da coltivazioni
biologiche...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/07/roma-lispra-ha-presentato-lannuario-dei.html
Il male che ci aspetta –
Scrive Diego Fusaro: “Se la “Destra del Denaro” decide che gli
Stati nazionali sono un’invenzione e che l’unica realtà
esistente è il one world del mondo globalizzato e ridotto a piano
liscio del mercato, con annessa delocalizzazione, ecco che la
ridicola “Sinistra del Costume” seguirà facendo l’elogio della
globalizzazione dei viaggi low cost e dell’inglese per tutti. Di
più, condannerà lo Stato nazionale come foriero di sventure, senza
mai dire, ovviamente, che i pochi diritti superstiti per gli offesi
del pianeta erano garantiti, guarda caso, dallo Stato stesso e dalle
sue politiche di assistenza sociale. Se la “Destra del Denaro”
decide che la religione è un’invenzione e che bisogna liberarsene
per convertirsi tutti all’unica teologia riconosciuta legittima, il
monoteismo del mercato, ecco che la “Sinistra del Costume”
seguirà pedestremente portando avanti forme liturgiche di ateismo
religioso, senza accorgersi ovviamente che è il capitale stesso a
dover distruggere ogni religione che non sia quella del Mercato
divinizzato.”
Il mito della democrazia –
Scrive H.H. Hoppe : “Il primo e più fondamentale mito [da sfatare
legato alla democrazia] è che l'emergere da un ordine precedente (il
periodo feudale) degli Stati sia stata la causa del progresso
economico e civile che ne è seguito. La teoria ci induce invece a
ritenere che tale progresso ci sarebbe comunque stato nonostante, e
non a causa, la formazione degli Stati. Lo Stato può essere definito
convenzionalmente come: un’agenzia che esercita un monopolio
territoriale, imposto con la forza, sia sulla decisione finale da
prendersi in caso di controversie (giurisdizione) sia sulla
tassazione. Per definizione quindi, ogni Stato, a prescindere dalla
sua particolare costituzione è economicamente ed eticamente
inadeguato...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2015/07/il-mito-della-democrazia-ed-il-coraggio.html
Ucraina ridotta a colonia
– Scrive KPU: “La decisione del regime al potere di trasferire le
dogane delle frontiere occidentali alla gestione di una compagnia
privata britannica, stando a quanto ha affermato Yatsenyuk ,
rappresenta il riconoscimento della propria incompetenza e incapacità
di contrastare il contrabbando e la corruzione. Ciò, a dispetto
delle dichiarazioni forti fatte sul Majdan, conferma la mancanza di
una squadra di comando formata da quadri professionalmente
qualificati. Si tratta, in definitiva, di una manifestazione
dell’incapacità di gestire lo stato e di uno sputo in faccia al
popolo dell’Ucraina, a cui è negato il diritto di essere padrone
sulla propria terra e a cui spetta solo il destino della schiavitù
coloniale”
PD/DC. La musica è la
stessa – Scrive Fabrizio Belloni: “.. Il teatrino dei dissidi,
dei distinguo, delle finte contrapposizioni serve a ripetuti passaggi
televisivi, a giustificare ogni nefandezza, a gettare tornado di fumo
negli occhi della Popolazione. Esattamente come facevano i
democristiani. Del resto il rottamatore che avrebbe dovuto cambiare
tutto in cento giorni e che non ha fatto altro che riempire di
barzellette i media, altro non è che un piccolo catto-comunista di
sagrestia, alle prese con problemi tanto, troppo più grandi di
lui...” - Continua:
Bologna. In memoria di
Marcinelle – Scrive Salvatore: “Sogni e speranze dell'Italia che
partiva. Sabato 8 agosto 2015 ore 21, Piazza Spadolini, Bologna.
Simona Sagone, voce. Salvatore Panu, fisarmonica. Mirco Mungari,
chitarra. Ingresso libero. In caso di pioggia si terrà C/O GRAF,
Piazza Spadolini n. 3. Dedicato alle vittime della miniera di
Marcinelle nel giorno dell’anniversario della strage avvenuta l’8
agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier, in Belgio e a
tutti i migranti di oggi!”
Laicità e sincretismo -
Poveri cristianucci, dopo le denunce di vari genitori, più che altro
islamici, che obiettano la presenza del crocifisso nelle scuole, e la
lotta senza quartiere degli atei, da arroganti assertori del
cattolicesimo come "religione di stato" sono costretti ad
accettare compromessi e cedere il passo al nuovo corso (vedasi il
papa Francesco che abbraccia i mullah e bacia la mano ai rabbini). Ma
in definitiva ci vuole o non ci vuole il crocifisso nei luoghi
pubblici? E qualcuno obietta: "e perché non la mezzaluna, la
svastica, la croce celtica ed il fulmine di Giove Pluvio?" -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/07/laicita-e-sincretismo-in-alternativa.html
Anche questa è fatta,
ciao, Paolo/Saul
….......................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Contempla la vita
come è: infinita, indivisa, sempre presente e attiva. Alla fine ti
renderai conto di essere un tutt'uno con essa. Non sarà difficile
come sembra, perché non farai altro che tornare alla tua condizione
naturale. Quando realizzerai che tutto viene da dentro, che il mondo
in cui vivi non è stato proiettato su di te, ma da te, le tue paure
avranno fine. Senza questa realizzazione, ti identifichi con gli
elementi esterni: il corpo, la mente, la società, la patria,
l'umanità, persino Dio e l'Assoluto, ma questi son solo modi per
tentare di sfuggire alla paura.” (Nisargadatta Maharaj)
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