Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 29 luglio 2015

Il Giornaletto di Saul del 29 luglio 2015 - “Grande usura bancaria”, democrazia o vita?, “Laudato sì”, Tipras per denaro, campa caval, equilibrio degli opposti, biopolitica...



Care, cari, in Francia, dopo la rivoluzione, a un certo punto il governo si trovò nelle mani dei banchieri, esattamente tramite il debito. Più avanti, la Comune di Parigi fu distrutta con la complicità della Banca Centrale, che finanziava le forze della reazione. Questo ci dovrebbe dire che le forze sociali antagoniste, proiettate sui diritti civili e sui problemi del lavoro, troppo spesso dimenticano il potere bancario e finanziario che agisce dietro le quinte, negli uffici, in modo poco visibile, ma efficacissimo. Marx, per la verità, ne aveva parlato, e non poco (pensiamo alle truffe monetarie di Luigi Filippo, da lui commentate, all'accusa di "grande usura" lanciata contro la Banca d'Inghilterra, etc.), ma la tradizione culturale della "sinistra" (quella cosa che in Italia si è quasi estinta) la ha spesso sottovalutata. .. (Sarvamangalam) – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/07/le-pecche-delleuro-meccanismo-occorre.html


Esiste la democrazia od esiste la vita? - “Ho conosciuto due esseri umani che crescono in Danimarca. Sono convinti che lì la democrazia esiste. Credo che anche se lì sembra manifestarsi in realtà esisterà la democrazia solo quando sarà un evento mondiale se non di più. Osservando la vita dove si può osservare la democrazia? Forse solo nella nostra mente. L'universo, come mi raccontava don Juan, sembra essere predatorio e l'uomo cacciatore fin quando si identifica nella sua storia personale. Cacciatore, violento, cieco. Cieco perché i suoi occhi sono pieni di illusioni, violento perché tali illusioni creano sofferenza, cacciatore perché crede che esiste esterno ed interno e cerca qualcosa. È così semplice osservare che non esiste una scelta personale, basta chiedersi: “chi sono io?” Le cose accadono semplicemente e per manifestare anche un solo granello di sabbia da sé si crea tutto l'infinito per rendere possibile la manifestazione del granello. Un giorno forse esisterà la pace tra gli esseri umani, la salvaguardia della biodiversità, la cessazione della violenza gratuita ma non dipenderà da decisioni umane ma dal fatto che tutto accade spontaneamente. Se esiste il libero arbitrio non sarà il caso di... (?)” (Felix D'Arpini)

Mio commentino: “Tutto accade spontaneamente anche attraverso gli impulsi ricevuti interiormente dagli umani che decidono di...”

Considerazioni sull'enciclica “Laudato sì” di papa Francesco – Scrive F. L. M.: “Attento a non toccare mai il problema della bistecca, con molta diplomazia il papa evita sempre di accomunare gli animali alla famiglia degli umani. Liberarsi dalla paura dell’innovazione per accogliere l’evoluzione imperante civile, morale e spirituale avrebbe dato al suo messaggio quel rinnovamento che poteva riscattare, anche se in parte, le colpe della Chiesa. Solo dall’esempio del capo...” - Continua:

Commento di Guido dalla Casa: “Sono sostanzialmente d'accordo: l'Enciclica è una novità notevolissima, un primo passo della Chiesa dopo duemila anni, ma conserva alcuni punti oscuri. Non accetta la limitazione delle nascite, mentre la crescita demografica (90 milioni in più ogni anno) e la spaventosa densità umana (oggi siamo 7.3 miliardi!) sono una delle cause prime dei guai; - è assai debole nel proteggere gli altri esseri senzienti, che considera comunque "diversi"; non condanna esplicitamente neppure la caccia; ma almeno ne ha qualche considerazione. E' un primo passo importante: speriamo nella prossima Enciclica, se ci sarà il tempo, ma ne dubito molto...”

Tsipras. Per denaro, solo per denaro – Scrive Manlio Dinucci: “Il patto militare con Israele, stipulato a nome del governo Tsipras, non è solo un successo personale di Kammenos. Esso rientra nella strategia Usa/Nato che, nell’offensiva verso Est e verso Sud, mira a integrare sempre più strettamente la Grecia non solo nell’Alleanza ma nella più ampia coalizione comprendente paesi come Israele, Arabia Saudita, Ucraina e altri... Particolarmente importante per la Nato la base aeronavale della baia di Suda a Creta, usata permanentemente dagli Stati Uniti e altri alleati per la guerra contro la Libia e le operazioni militari in Siria. Utilizzabile ora, grazie al patto con la Grecia, anche da Israele..” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/07/tsipras-vende-pure-lanima-satana-israel.html

Commento epifanico - Ed intanto israele si prepara all'arrivo del messia. Ci sarà da preoccuparsi? Un recente articolo sul portale Breaking Israël News indica che il rabbino Chaim Kanievsky ha chiesto agli ebrei di rientrare in Israele, in quanto l’arrivo del Messia è imminente. Secondo Kanievsky, figura di spicco dell’ebraismo ultra-ortodosso, il Messia dovrebbe arrivare alla fine dell’anno sabbatico. Quest’anno l’anno sabbatico termina il 29. giorno di Elul, che nel calendario gregoriano corrisponde al 12 settembre prossimo...

Commento di Giuseppe Finamore: “Tutta paura e rimorsi, devono proteggersi dai pericoli che essi stessi creano. Ma come pensate di poter essere sicuri se siete i primi nemici di voi stessi? Create le condizioni per sfruttare gli altri paesi e poi create le condizioni per difendervi dai paesi che sfruttate. Correte dietro ad un pericolo che avete dentro ma non pensate mai che non dovete correre, solo guardare dentro. La guerra è il miglior modo per non risolvere i problemi, non fa guardare dentro, devasta, crea miseria, macerie e tribolazioni.... Questa è un'occasione per guardarsi dentro pur guardando fuori...”

Campa caval che l'erba cresce – Scrive Vincenzo Zamboni: “...non possiamo attenderci vere iniziative di cambiamento dalle classi politiche, che sono composte da imbecilli o mascalzoni: i primi sono coloro che non capiscono cosa stanno facendo (e, data l'ignoranza diffusa, sono la maggioranza), i secondi sono coloro che capiscono, ma sanno che il loro potere dipende dallo stare dalla parte del padrone, e il padrone è chi apre e chiude la cassaforte, padrone bancario di un eurosistema che produce colossali guadagni per la finanza speculativa e le rendite parassitarie...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/07/28/la-democrazia-di-socrate-amaro-calice/

Commento di F.B.: “..con oltre il 50% di astensioni, ovunque nascono gruppi, associazioni, congreghe che vogliono fare politica. Il vuoto che l’evolversi della democrazia ha lasciato, non è stato riempito dalle istituzioni dell’apparato statale, troppo farraginose ed auto referenzianti. Non è stato riempito dalla cosiddetta società civile (come se ci fosse una società incivile in contrapposizione!), troppo occupata a curarsi dei suoi affari, più o meno leciti. Non è stato riempito neppure dalla Magistratura, che pure ci sta provando: divisa ormai in gruppi l’un contro l’altro armati, e incapace per natura di gestire il potere. Cosa rimane?

Equilibrio degli opposti – Scrive Franco Libero Manco: “...il “male” della violenza, del dolore e della morte è indispensabile affinché la vita trionfi. La vita sulla terra è la sintesi dell’equilibrio degli opposti, come positivo e negativo, notte e giorno, freddo e caldo, yin e yang, ecc. Ciascun opposto non potrebbe esistere senza l’altro. L’universo stesso vive sull’equilibrio degli opposti, e il nostro corpo...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/07/equilibrio-degli-opposti-violenza-della.html

Roma. Decadenza continua – Scrive A.C.: “..siamo tentati di dar ragione ad Alessandro Gassman che, giustamente disperato ed esasperato, invita i cittadini romani ad armarsi di scope e a fare da sé. E a nessuno viene in mente di rivolgersi all’Ama, cioè all’azienda municipale profumatamente finanziata coi soldi nostri per pulire la città. Su questo campano i politici (che ci prendono pure in giro con gli annunci sul taglio delle tasse e i tagli alla sanità): sulla nostra infinita sopportazione..”

Presenza attiva nella società e Biopolitica - Nel discorso dell’ecologia va incluso anche quello della Biopolitica per trasmettere un messaggio che la Politica deve essere inserita sempre in Bios, cioè nella Vita, che è un qualcosa che non appartiene solo all’uomo. E poi l’Economia Partecipativa, poiché l’economia deve tornare ad essere a misura delle cose reali e non dei mercati subliminali di borse e speculatori e noi dobbiamo tornare a ridiventare fruitori attivi e non passivi (come avviene nel sistema corrente della cosiddetta "moneta debito"), ecco il senso di Partecipazione e Sovranità di questo mezzo di scambio che è il denaro.... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/07/note-brevi-su-bioregionalismo-ecologia.html

Sul discorso della biopolitica bisognerà ritornarci sopra, in un prossimo futuro... Ciao, Paolo/Saul

…...................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La vita è uno strano regalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di avere ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta: lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronti a gettarlo. Infine ci si rende conto che non era un regalo ma solo un prestito. Allora, si cerca di meritarlo.” (Eric Emmanuel Schmitt)



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.