
Care, cari, non solo
partite di pallone (con bracciale) a Treia anche cultura, questa la
sensazione vissuta ieri durante l'esplorazione agli eventi della
Disfida del Bracciale, mentre in campo giocavano la nostra squadra di
Vallesacco contro l'Onglavina, ci siamo trovati, Caterina ed io,
nelle sale della Pinacoteca comunale dove Edi Castellani (foto), assessore
alla cultura, aveva organizzato una visita guidata con performance
teatrale. Durante la quale, per capire meglio le scene vissute nei
vari dipinti, venivano recitate varie scenette dal vivo con attori
che impersonavano alcuni dei personaggi storici di Treia: dame da
compagnia, Pio VI, Carlo Didimi, Dolores Prato, ed anche il
recanatese Giacomo Leopardi che leggeva la sua poesia dedicata a un
vincitore nel pallone (il Didimi stesso), che poi è stata omaggiata
al pubblico in forma di pergamena arrotolata e tenuta da un nastrino
rosso. Fa sempre piacere stare in mezzo ad una commedia, senza
separazione fra attori e spettatori e con il regista che fa la parte
del turista fotografo... Graditissimo anche il finalino a base di
calcione e raviolo, specialità locali, offerti dalla casa.... -
Continua col resoconto della giornata:
Diario di una vacanzetta
marchigiana – Scrive Caterina Regazzi: “Come Paolo ha annunciato
sul Giornaletto di ieri (del 25 luglio), sono tornata a Treia da una
breve vacanza al mare. Sono stata con mia figlia due giorni a Sirolo,
splendido paesino della Riviera del Conero, a picco sul mare. Per
scendere in una delle sue spiagge dal mare azzurro, ma composte da
sassolini più o meno grandi si devono fare o scalinate, o sentieri o
seguire strade solo in parte asfaltate, terminando il percorso sempre
con discese che mettono a dura prova gambe e soprattutto ginocchia.
Le spiagge principali sono due: la spiaggia Urbani, più vicina
all'albergo dove ero alloggiata, che mi è parsa un po' più di
elite, e quella di San Michele - Sassi Neri. La temperatura era
elevata, la pelle era bianca (e come ha detto Paolo, lo è ancora),
così me ne sono stata tranquilla sotto l'ombrellone a rimirare il
mare e a leggere un bel libro di Jodorowsky: "Quando Teresa si
arrabbiò con Dio". Andare dall'ombrellone alla riva del mare
senza scarpe è alquanto doloroso, non è certo una spiaggia adatta a
fare passeggiate in riva al mare. Insomma, parafrasando un famoso
film, Sirolo "non è un mare per vecchi"... - Continua:
Post Scriptum - Al
ritorno a Treia una piccola sorpresa: sul davanzale della finestra di
una stanza un piccione (femmina) ha fatto il nido con due uova, una
era già schiusa ieri ed oggi si è schiusa anche l’altra. Io e
Paolo cerchiamo di disturbare poco i piccioncini… chissà se ce la
faranno! Li abbiamo già chiamati Ciccì e Coccò (in memoria delle
nostre galline che ora non ci son più).
La guerra che piace (al
potere finanziario)... - Scrive Sundara Simone Bongiovanni: “Nel
suo piccolo l’Italia investirà nel 2015 quasi 30 miliardi di euro
nel comparto militare, cioè circa 80
milioni di euro al giorno. Il
vero problema della guerra è quando essa è frutto di una logica
scelta motivata da un interesse di tipo economico, sociale, personale
e il casus belli è sempre una provocazione, un’invasione, la
rottura di una regola, l’utilizzo della forza che diventa violenza,
abuso, prevaricazione, attacco più o meno leale e più o meno
dichiarato: perché non ci può essere il calore del cuore e delle
emozioni nelle atrocità a cui assistiamo nelle guerre, ci può
essere solo una lucida, fredda e disumana scissione razionale dalla
realtà. ”
- Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/07/la-guerra-che-piace-al-potere.html
Hollande anti-populista –
Scrive P.S.: “L'Europa sprofonda sotto il peso di una burocrazia
ipertrofica, asfissiante, inetta e irresponsabile? Nessun problema,
bisogna "curarla" aumentando ancora di più il peso e
l'incidenza dei burocrati in carico agli organismi dirigenti della
UE. Detto altrimenti, gli vanno somministrate dosi superiori di
quello stesso veleno che ne ha prodotto la malattia. Ovviamente per
Hollande il problema non sta nell'impossibilità di realizzare quel
sogno europeo che lui e le élite politico-finanziarie vorrebbero
imporre a tutti i costi anche a chi non è d'accordo, ma
nell'insufficiente centralizzazione autoritaria che lui chiama
federalizzazione e che i dissenzienti sono troppo stupidi o populisti
per poter apprezzare. Quando le cose non funzionano, per le élite
politiche la soluzione è sempre la stessa: aumentarsi il potere e
forzare le cose nella direzione voluta"
Commento di Susanna
Bazzurri: “Vi ricordate quando tutto il mondo si mobilitò in una
protesta di pace contro il bombardamento in Siria? Obama si fermò ma
subito dopo nacque l'ISIS. Ora la Turchia bombarda: la Siria e le
postazioni del PKK curde che combattono l'ISIS. Quando si dice che
l'emergenza immigrazione è epocale e bisogna accogliere tutti Beh
pretendo che chi lo dice si mobiliti sui social, in piazza e
politicamente x fermare la causa di tutto ciò: le guerre che partono
da qui e gli accordi di potere alle multinazionali come il TTIP.
Quindi chi favorisce o è colluso con partiti che sostengono queste
azioni a mio avviso non ha diritto di usare i termini "diritti
umani". Sarò nuda e cruda ma è ciò che penso...”
Turchia. Double face:
guerra all'ISIS e guerra ai curdi - Scrive Marco Santopadre: “Ankara
“dichiara guerra” all’Isis ma bombarda i curdi. Si di Obama
all'invasione della Siria. Che l’inizio delle operazioni militari
contro le postazioni dello Stato Islamico in Siria nascondesse
obiettivi diversi da quelli dichiarati era evidente fin da subito. E’
bastato ascoltare il discorso al paese del premier uscente Ahmet
Davutoglu per comprendere come il nemico numero uno di Ankara
rimangano i curdi e il governo di Damasco. Se qualche bombardamento
contro i miliziani jihadisti dall’altra parte della frontiera
servirà a tranquillizzare la scioccata opinione pubblica interna e
al contempo a preparare l’intervento diretto nel nord della Siria
spazzando via l’autogoverno che i curdi del Pyd hanno costruito
insieme alle altre comunità del Rojava ben venga, deve essere il
pensiero prevalente nello stato maggiore del Partito di Erdogan...”
- Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/07/turchia-double-face-guerra-allisis-o.html?showComment=1437841297618#c5322806569986422356
Commento di Iure Ellero:
“Dopo la strage alla conferenza organizzativa della spedizione
turca-curda di aiuto ai resistenti di Kobane, 32 morti e duro colpo
al movimento turco di sostegno alla resistenza anti-Isis in Siria, e
che mai sarebbe potuto avvenire senza il sostegno o perlomeno la
'disattenzione' del governo di Ankara, la Turchia si prodiga per
accreditarsi internazionalmente nella 'lotta al terrorismo' colpendo
qualche base di Daesh. Il reale suo intento si rivela però proprio
quello di colpire il fronte progressista e comunista turco già
ferito nell'attentato all'interno e i suoi collegamenti e alleati
all'estero, con la mobilitazione dell'esercito e centinaia di arresti
nelle maggiori città del paese e con bombardamenti aerei nei centri
di resistenza all'Isis in Iraq, Siria e dovunque la sua 'svolta
antiterrorista' glielo consenta...” - Continua in calce al link
soprastante
Se la politica non
rappresenta più il lavoro – Scrive Carlo Galli: “Qual è oggi il
rapporto tra la politica e il lavoro? Il lavoro in questi anni è
diventato sempre più un fatto privato, particolare: nient'altro che
lo strumento dal quale il singolo trae la propria sussistenza. Sembra
quasi ovvio che sia così, invece questo è solo un modo di vedere il
lavoro, fortemente sostenuto dai poteri dominanti, ma in contrasto
aperto con lo spirito e la lettera della nostra Carta
Costituzionale...” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2015/07/se-il-lavoro-esce-dalla-costituzione-e.html
Restare in buona salute –
Scrive Paola Botta Beltramo a commento dell'articolo
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/07/23/come-restare-in-buona-salute-mangiando/
-: “Sono da decenni vegetariana, - mangio raramente i derivati di
latte e uova – per ragioni etiche e salutistiche. Sono convinta che
la dieta vegana possa aiutare la prevenzione e la guarigione di molte
patologie, comprese quelle oncologiche e oncoequivalenti, ma ho
conosciuto più persone, da tempo vegane, che hanno avuto un tumore
per shock psichici causati, prevalentemente, da conflitti di
separazione da partner o figli e da perdita di lavoro e/o denaro.”
Milano. Anguriata
anti-taglio (degli olmi) – Scrive Luigi Caroli: “Il progetto di
ATM per il rifacimento dei binari del tram, che il Comune ha
approvato, prevede l’abbattimento di 29 olmi e poi chissà di
quanti altri dopo il taglio delle radici per la posa dei binari. Gran
parte dei 29 olmi che verranno tagliati sarebbero abbattuti per
pretese ragioni di sicurezza. Ma in settant’anni in via Mac Mahon
non è caduto un albero e improvvisamente ben 23 sono considerati a
così alto rischio da non poter risolvere il problema con una
semplice potatura? Il Comitato per la salvaguardia degli olmi ha
deciso di organizzare la vigilanza contro questo atto distruttivo,
anche durante il mese di agosto. E per far sentire la nostra
protesta, ci troviamo il 28 luglio 2015, ore 21, in via Mac Mahon
angolo Principe Eugenio. Taglieremo insieme l’anguria per impedire
che taglino gli olmi! Info. ste72mi@yahoo.it”
Archetipi e venti.
Emisfero nord e sud – Scrive Joe Fallisi: “...il problema di come
debbano essere valutati i segni zodiacali in relazione al circolo
massimo e alla sua fascia (e anche, più in generale, a tutta la zona
che dall’Equatore si estende sino ai tropici) è, comunque, di
estremo interesse e bisognerebbe affrontarlo sulla base di ricerche
sul campo e studi specifici, tutti ancora da farsi. L’Equatore,
dove le stagioni non esistono più e vi è solo differenza di altezze
meridiane e di ombre..” - Continua:
Appendice. Scrive Gerolamo
Vitali: «D’altra parte, quando parliamo sia della natura dei venti
sia di quella dei segni, parliamo sempre rispetto alla regione
boreale che noi abitiamo, ma è fuor di dubbio che, passando
l’Atlantico e dirigendoci oltre l’Equatore, faremo esperienza di
condizioni esattamente opposte alle nostre. Ma qui noi parliamo di
noi stessi, ci regoliamo secondo ciò che è proprio delle nostre
regioni, di cui viviamo gli eventi, subiamo gli influssi, respiriamo
l’aria.» - Continua in calce al link soprastante
Che vento tira dalle
vostre parti? Ciao, Paolo/Saul
…..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
Ci sono così tante luci
abbaglianti
nel negozio di lampade
del cervello
morente;
dimenticati di loro.
Concentrati
nell’essenza,
concentrati nella luce.
La luce
fluisce verso di te da tutte le cose,
tutte le persone,
tutte le possibili combinazioni
del bene e del male, tutti i
pensieri
e tutte le passioni.
Le lampade sono
diverse ma la luce è la stessa.
Una sostanza, un’energia,
una luce, una mente-luce,
che emette tutte le cose, senza
fine.
Un diamante rotante e bruciante,
uno, uno,
uno.
Spogliati davanti al silenzio avvolgente ed
amorevole.
Resta lì,
finché non vedi la luce con
i suoi stessi occhi eterni.
(Jalaluddin Mohammad Rumi
- santo poeta persiano del XIII° secolo)