Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 7 ottobre 2009

Il Giornaletto di Saul dell'8 ottobre 2009 - Donne e madonne, "bioregionalisti" umbri (?), stand by me, Lorenza Paoloni, vegetarismo, Calcata..

Care, cari,

oggi é l'8 ottobre, siete contenti? Ieri era il 7 e veniva festeggiata la Madonna della Vittoria... ma le donne sono quasi sempre perdenti, e per dimostrarlo ho pubblicato una doppia storia... leggete tutto su:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/10/07/storie-di-donne-e-di-madonne-corpi-femminili-minacciati-dalla-violenza-maschilista-e-razzista-e-la-madonna-della-vittoria-contro-i-turchi/

Scrive Claudio Giambelli: "Carissimi/e, Venerdì 16 ottobre 2009 ore 17.30: "Decrescita. La preservazione del patrimonio naturale, l'autoproduzione alimentare, la ripresa dell'artigianato, del piccolo commercio. Quale spazio ai cittadini ed alle istituzioni locali?". Intervengono Serge Latouche, Maurizio Pallante. Il seminario si svolgerà presso l'Aula Magna del Liceo Morgagni in via Fonteiana, 125 (Monteverde) - Roma. "Occorre vivere più semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere." (Ernst Fritz Schumacher)"

Mi scrive Angelina: "Ciao Paoletto! Stai bene? Io sono tornata a casa da poco... Sai, mentre guidavo e ti pensavo non mi sono resa conto che mi sono trovata all'improvviso davanti al Colosseo, e facendo il giro.... sbuco di fronte Caracalla... e tac! Un'illuminazione...: ma l'altro giorno ero qui...! E stavo distrattamente ascoltando la radio, c'era la canzone bellissima e famosissima.... " I won't cry, no I won't shed a tear just as long as you stand by me...." E mi sono detta che non ho neanche fatto in tempo a chiederti quale effetto e quale emozione ti abbia fatto la "Lupa"... Beh, adesso a dire il vero sembra più una vecchia gatta randagia, ma le sue bellezze eterne sono sempre capaci di suscitare nel cuore un brivido unico,credo... Lo so che comporta un sacco di lavoro e fatica, ma dovreste farli più spesso questi incontri a Roma. P.S. Ma che devi andare a fare a Pratale?"

Mia rispostina: "Grazie Angelina per la tua bella lettera... non sai quanto mi ha fatto piacere riceverla. Dovrei andare in Umbria per un giorno secco, dalla mattina alla sera, ad un incontro di bioregionalisti, con gravi problemi di capacità integrativa ed operativa. Talvolta ho la sensazione che preferiscano la cacca di pecora al pensiero umano, ma mi tocca andarci... Il Giornaletto sentiva il bisogno dei tuoi pensieri!"

Mi scrive Luca Bellincioni: "Ciao carissimo Paolo, scusami se non mi sono fatto più sentire ma è da quasi un mese che sono in Trentino per una supplenza (sono un prof di italiano) ed a fatica ho potuto leggere le tue mail-news visto che non ho a casa un pc e faccio tutto in aula-insegnanti. Mi rammarica il fatto di non aver potuto partecipare agli eventi di In vista del Soratte e al convegno di Roma (del 4.10.09) sul bioregionalismo. In ogni caso dovrei tornare ad Aprilia a fine ottobre, e se ci saranno nuovi eventi ti prego vivamente di farmelo sapere. A proposito, con un amico di Magliano Sabina stiamo organizzando un convegno in merito al mio progetto per un Parco Agricolo e Culturale della Sabina. Fammi sapere cosa ne pensi. Appena torno comunque cercherò di fare un salto da te, lavoro permettendo." Pubblicato su: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2009/10/luca-bellincioni-progetto-di-sviluppo.html

Mia risposta: "Caro Luca, son contento che tu abbia ricevuto almeno un incarico di supplenza, anche se meriteresti senz'altro di più... L'incontro di Magliano Sabina mi interessa, in effetti quel paese è prossimo all'Agro Falisco, forse in antichità era addirittura abitato dai Falisci...."

Mi scrive Mette Kirkegaard: "I have arranged to write an article about Calcata to a danish regional newspaper, it will be out next year. So I would like to know if you want to participate in the article with a few comments? They will be: Why do you live in Calcata, and what is so special about Calcata? Where do you see the future of Calcata?"

Mia rispostina: "Yes, I feel that Calcata is a center of spiritual power, in wich are presente both side of energy, in accordance with Kali who gave the name to the place, the dark side and the louminous side are here in fulness. So this place is actracting his own people of these two categories.. they are not choosing Calcata themselves, rather they are summondend by Calcata. In the past I told you that the 64 esagrams from
I Ching are here in their human shape. Since in the old village there are 64 people residing permanently, every one is a living esagram. A place like Calcata, in this consideration, has not past nor future and not even a present.. is in a middle... in a twilight between night and day... affording to dance the Kali's dance of destruction and creation all the time. Calcata is representative of the whole human society in the good and in the evil... All depend on the capacity of living in balance... So it is... and I call this process: "Lay Spirituality". Reed more on:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/12/04/more-on-lay-spirituality/ -"

Scrive Lorenza Paoloni: "Vorrei segnalare la pubblicazione del seguente volume, da me curato, che raccoglie articoli realizzati da giuristi e studiosi, nazionali ed internazionali, delle questioni agro-ambientali. Spero di non violare le regole, più volte rimarcate da Giorgio Nebbia, di utilizzo sostenibile della rete! Info: l.paoloni@quipo.it "
Sul sito del Circolo Vegetariano ho inserito un importante articolo analitico scientifico ed un appello per il vegetarismo nel mondo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/10/08/vegetarismo-semplice-%e2%80%9c-soluzioni-vegetariane-contro-la-fame-nel-mondo%e2%80%9d-verso-l%e2%80%99abolizione-delle-produzioni-animali-insostenibili/

Allora anche oggi il Giornaletto è chiuso, vi saluto con affetto, Paolo/Saul
............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Sensazione
Nelle azzurre sere d'estate, andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano a pestar l'erba tenera:
trasognato sentirò la frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.
Io non parlerò, non penserò più a nulla;
ma l'amore infinito mi salirà nell'anima,
e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro,
nella Natura, lieto come con una donna.

Arthur Rimbaud

1 commento:

  1. Ciao Paolo,volevo segnalarti la nascita di Antù
    lo spazio-laboratorio dedicato all'ecosostenibilità.
    Cultura, musica e buon cibo...con il cuore rivolto all’ecologia e alla qualità della vita.
    Nascerà a Roma,il prossimo 22-ottobre alle ore 19,00.
    Antù è il laboratorio culturale che promuove attività e raccoglie le spinte positive del territorio, lo spazio giusto per progettare un futuro sostenibile e riscoprire le migliori tradizioni del passato, la buona tavola su cui gustare i cibi sani e a impatto zero, il palcoscenico perfetto per ospitare artisti e intellettuali interessati a sperimentare linguaggi culturali, la green zone in cui incontrare e farsi contaminare dalle associazioni e dai movimenti.

    Il tutto secondo la pratica della condivisione delle conoscenze, e il work in progress...

    Attraverso progetti concreti e percorsi aperti al pubblico, Antù vuole costruire un programma di trasformazioni ecologiche per diventare produttore di energia pulita ed abbattere le emissioni nell’atmosfera delle proprie attività, praticare e promuovere progetti di raccolta differenziata, ragionare di altraeconomia, puntare sulla responsabilità sociale degli enti pubblici e delle imprese, occuparsi di nuove e funzionali strategie di mobilità sostenibile, costruire percorsi di interscambio culturale e turismo solidale.

    Antù è anche lo spazio ideale per organizzare eventi e aperitivi a tema, serate di musica e di arte, performance e rassegne, laboratori artigianali e corsi di formazione, workshop e convegni.

    Un progetto che si lascia contaminare dalle sensibilità, dalle esigenze e dalle idee di tutti coloro che scelgono di partecipare, di chi vuole costruire un originale percorso di impegno.
    Con passione e leggerezza.

    Antù è uno spazio-laboratorio originale: si costruisce mentre vive e punta a realizzare un progetto replicabile ed ecosostenibile al 100%.

    Informazioni di contatto

    E-mail: info@antù.it
    www.antu.it

    Posizione geografica:
    via Giuseppe Libetta 15c
    A presto,un abbraccio Gloria

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