Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 29 ottobre 2009

Il Giornaletto di Saul del 30 ottobre 2009 - Tremonti e Berlusconi: facimmo ammuina, Giornaletto contorto, antropocentrismo, Kofi Annan, afte umane

Care, cari,

scrive l'irriverente Antonino Amato una notiziola di fantapolitica: "Viviamo tempi ecumenici.... Ma su queste faccende vi conviene non esternare meraviglia alcuna. Ché gli "illuminati", che gestiscono la "Res Publica" (pubblica perché tutti se la inchiappettano), vegliano sui destini della "Patria". In questo quadro da "basso e squallido impero", conforta il fatto che Berlusconi e Tremonti hanno trovato la quadra.
Quale miglior sistema di quella che i Napoletani chiamano "ammuina?". E difatti....... E difatti i due non hanno convenuto di chiudere le 113 basi militari americane dislocate sul territorio nazionale che ci costano una montagna di soldi. E difatti i due non hanno convenuto di ritirare gli 11.000 soldati italiani inviati all’estero a combattere le guerre americane che ci costano un mare di soldi. E difatti i due non hanno deciso di nazionalizzare le azioni della Banca d’Italia finite in mani private. Succede, dunque, che quando la BCE storna a favore della Banca d’Italia il 14,5% del "signoraggio sull’Euro", questo viene incamerato dalla Banca d’Italia, la cui proprietà è dei privati. Nel frattempo noi Italyani paghiamo gli interessi sul "debito pubblico" fatto su "carta stampata" sulla quale sta scritto "vale x Euro". Paghiamo gli interessi su della "carta stampata" e nessuno dei mille soloni che affollano la scena politica italiana mostra di accorgersi della stranezza.."

Scrive Solange Manfredi: "Così, quando i cittadini si renderanno conto che hanno perso tutto, che la loro vita viene decisa da una oligarchia di potenti non eletti democraticamente, quando si renderanno conto del grande inganno in cui sono caduti non sarà loro concesso neanche reagire o protestare, perchè basterà una sola parola per trasformare la reazione in "azione terroristica" o la protesta in "insurrezione", legittimando così la sospensione dei diritti umani e l´applicazione della pena di morte. Il tutto, poi, verrà coperto con il segreto di Stato... continua su: http://www.liberamenteservo.it/ -"

Scrive l'AVA: "Sabato 31.10.09 presso la sede dell'Associazione Bergamasca di Igiene Naturale, in via Turani 4 Bergamo, unitamente a Valdo Vaccaro, Michele Manca e Carmelo Scaffidi teniamo una conferenza su: "Curarsi con l'igiene naturale" e "Biocentrismo e Antropocentrismo, due realtà a confronto". L'ingresso e libero"

Mi scrive Laura: "..mi ripeto sempre questa massima: Tutto passa e trapassa o prima o poi, e se non passa passiamo noi.. i ripensamenti hanno origine dai pensieri, bisognerebbe eliminare il pensiero. Comunque ha ragione Antonella Il Giornaletto di Saul risulta a volte contorto.."

Mi scrive Antonella: "..ieri il giornaletto era un po' "contorto"! Ma intendi bene... Il giornaletto è sempre meraviglioso, mio caro Paolo.. e il tutto grazie a te e al coraggio generoso di impegnare il tuo tempo nella sana informazione! Contorto è un termine che non vuole assolutamente
porre note di "critica", semplicemente, oggi, leggendolo, mi sono sentita avvolta da tante "liane" (tanti argomenti) e così mi sono appoggiata all'aggettivo in questione...concedimi queste "licenze linguistiche" e perdonami se qualche volta posso "offenderti"! Mandami un po' di musica danese domani, anche solo per un passo di danza nel silenzio della mia camera, quando tutto tace e solo "Armonia" mi abbraccia con passione, per elevare il mio cuore nel Cielo della vita creativa!"

Mia rispostina: "...ma figurati se mi sento offeso... non succede mai, non c'è ragione, capisco che ognuno ha le proprie idee e concetti... mica siamo tutti uguali... solo la Coscienza ci accomuna. Volevo però capire il motivo dell'aggettivo da te usato ("contorto") e ti dirò che comunque anch'io sono "meravigliato" della formazione del Giornaletto, mica ci penso in anticipo a cosa debbo pubblicare, ogni volta succede per conto suo che le notizie raccolte, o meglio quelle che hanno attirato la mia attenzione, chiedano di venire pubblicate. Figurati che a volte non sono nemmeno personalmente "favorevole" o "d'accordo" con alcuni testi. Però se ne riconosco l'importanza li pubblico e basta, come atto di servizio, e di amore per la causa informativa.. ed in fondo diceva Amma: cosa è nelle nostre mani?... Tutto viene diretto ed attuato da un potere superiore... ciò che avevamo intenzione di fare non viene fatto e ciò che non non volevamo fare avviene comunque.."

Scrive Sergio De Prophetis da Udine: "L'agricoltura biologica ha avuto un grande merito indiretto, quello di aver dato vita ad una svolta culturale e ad un cambiamento della mentalità di chi fa agricoltura, dal momento che oggi anche l'imprenditore che non fa biologico va nella direzione di una agricoltura sempre più sostenibile".(P. Bruni) Per informazioni sui programmi: labioteca@bioteca.org -"

Scrive Renato Zanoli: "La Guerra in Afghanistan costa in euro 3 milioni al giorno per mantenere uno stato di occupazione militare, circa 3000 uomini con gli strumenti di morte Ciò che l´Italia ha speso dal 2001 per la guerra avrebbe potuto produrre in quel Paese 600 ospedali e 10.000 scuole come indicano i dati forniti da Gino Strada.
Oggi sono in corso almeno 30 guerre con milioni di profughi e decine di migliaia di vittime (oltre 90% civili), quasi sempre ignorate, come in Congo o in Sri Lanka. Nel 2009 le spese mondiali per gli armamenti sono previste per 1.500 miliardi di dollari. Intanto ogni 20 secondi muore un bambino per carenza d'acqua ed 1.000.000.000 di persone soffrono la fame. Chiediamo la tua adesione alle iniziative per la pace previste a Torino nel mese di novembre 2009. Per aderire manda un messaggio a: renatozanoli@libero.it -"

Nel sito del Circolo Vegetariano ho inserito l'appello di Kofi Annan, al quale ha aderito anche il nostro Saul Arpino, "Giustizia per il clima", per un accordo "globale" a Copenhagen:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/10/30/appello-per-il-salvataggio-del-mondo-%e2%80%93-kofi-annan-rivolge-una-preghiera-all%e2%80%99umanita-per-trovare-un-accordo-sull%e2%80%99ambiente-a-copenhagen-%e2%80%93-aderiscono-duran-duran-bob-ge/

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho inserito alcuni consigli semplici per evitare le afte umane:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2009/10/afta-umana-come-prevenirla-con-le-erbe.html

Chiudiamo, chiudiamo prima che sia troppo tardi, vostro Saul/Paolo
.......

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

La noia

Noia si appresta
Ermetica e improvvisa
Devastante nel colpire
Distruttiva la sua forza
Eppur par così banale
Fiume in piena
Tutto si trascina
Amore
Odi
Amicizia
Rancori
Io come tronco alla deriva
Mi lascio trasportare
Anonimo e indifferente
Vedo i vostri volti scorrere veloci
Come fotocopie tutte uguali
Stampe di un toner ormai essiccato
Anonimi come anemici anatemi
Andate oltre lentamente
Improvvisa una bracciata
Repentino il movimento
Ecco la riva che si appresta
Già vivace per tornare
All’attesa di nuova noia sempre uguale

Cesare Righi

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