Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 28 dicembre 2021

Il Giornaletto di Saul del 29 dicembre 2021 – Stop smart working, pandemia o pan-demonia?, uscire dall'illusione dell’informazione mainstream, mappa e territorio, il cipresso di Ortezzano, la notte senza tempo...



Care, cari, scienziati dell'antropologia e della società sostengono che la pandemia ha innescato un processo per cui le città si svuoteranno e i "villaggi" e i "borghi" delle aree interne si ripopoleranno di gente che andrà lì a fare lo smart working, perché nei centri delle aree interne le case costano meno e la qualità della vita è migliore. Lascio da parte l'ideologia dello smart working, su cui c'è già tanta letteratura critica che mostra come tale modalità altro non è che uno degli attuali strumenti usati per lo smantellamento dei contratti collettivi, l'abbassamento dei salari, la rottura dei legami e della solidarietà, l'aumento dei carichi e dei ritmi di lavoro, l'aumento dell'individualismo e dello sfruttamento. La cosa che mi ha colpito è un'altra: il messaggio ideologico che passa sotto traccia... (Edoardo Puglielli) – Continua con commenti di Filippo Tronca e Ferdinando Renzetti: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/12/stop-al-consumo-di-territorio-ed-allo.html


Commento di SGP: “Salve, secondo me è prematuro fare congetture su quello che il covid possa cambiare il panorama sociale. Sicuramente ha dato tanti slanci positivi, crescita, sviluppo tecnologico, riduzione di emissioni ambientali, e tante altre cose positive. Ovvio che l'evento covid è prettamente una malattia, che va curata e debellata...”


Pandemia o pan-demonia? - Scrive Giuseppe Altieri: “Forse è meglio identificar la situazione attuale come Pan-demonia. Laddove vaccinare a tappeto anche i sani e le persone giovani non a rischio oltre che danneggiare gli stessi vaccinati per gli "effetti collaterali", purtroppo spesso mortali o con danni permanenti, compromette anche il risultato delle vaccinazioni verso le persone più anziane, molto più sensibili alle polmoniti batteriche e alle reazioni virali conseguenti (Covid e influenzali generali).” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/12/pandemia-o-pan-demonia.html


P.S. - In questo periodo di definitivo Giudizio Universale, porgo a voi tutti il mio augurio di buon anno nuovo per il miglior futuro e Buona fortuna a tutti noi e al nostro grande progetto di Medicina preventiva Cultura, Agricultura e Diritto Naturale...


Uscire dall'illusione dell’informazione mainstream... – Scrive Andrea Zhok: “Nel valutare la presente crisi credo sia giunto il momento di abbandonare l’approfondimento degli aspetti sanitari. Ciò che è necessario sapere per farsi un’idea è oramai disponibile per chiunque voglia ricercarlo, al di là della fabbrica di menzogne rappresentata dall’informazione mainstream...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/12/uscire-dallillusione-dellinformazione.html


L'ultima puntata di 7+ - Scrive J.E.: “Arnaldo Vitangeli analizza la situazione alla fine di quest'anno micidiale, dal fronte interno a quello internazionale (video: https://www.youtube.com/watch?v=mkrNg8gsLk8). Ne approfittiamo per un bilancio di un anno, il 2021, che è stato caratterizzato, soprattutto per il nostro Paese, dall'emergenza sanitaria, dall'ossessione vaccinale e dal governo Draghi. Ma è stato anche un anno che ha visto il mondo tornare verso una sorta di nuova guerra fredda, che può divenire calda da un momento all'altro."


Mappa e territorio... - Scrive Sarvamangalam: “...la dizione “singoli corpi” è una utile convenzione intersoggettiva, comoda, ma in realtà infondata come suo senso ultimo. Naturalmente va benissimo usarla nel linguaggio comune, relativo all’esperienza ordinaria ed alla sua organizzazione mentale. Ma è una idea, non una “cosa”, cioè una caratteristica della rappresentazione, non del rappresentato. E’ sempre utile tenere a mente la distinzione tra mappa e territorio...” - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/09/the-difference-between-map-and.html


Draghi non ha salvato il Natale! - Scrive Giorgio Stern: “..."Salviamo il Natale"! Quasi fosse un disgraziato in mezzo al Mediterraneo su di un gommone. Questo il motto dell'ex banchiere ora capo del governo. Un proclama somministrato assieme a ordini-contrordini-avanti-indietro tutta, il tutto contemporaneamente. La faccenda mi ricorda il "gran consiglio" poco prima del 25 luglio (1943). Le armate, al comando del generalissimo Figliolo, nel frattempo sono vittoriose come l'ARMIR in Russia. Scrivono "Draghi tira dritto" (ma non avevano già un altro che "tirava dritto"?), però mancano tre giorni al nuovo anno e non c'è ancora la Legge di Bilancio (che ha in tasca e non vuol mostrare!). L'8 settembre si avvicina...”


Il cipresso monumentale del cimitero di Ortezzano – Scrive Valido Capodarca: “Nei giorni scorsi, dal paese della mia infanzia e adolescenza, Ortezzano, mi è giunta una gradita richiesta: aiutarli a far inserire il monumentale cipresso del loro cimitero nell’elenco degli alberi Monumentali d’Italia del Ministero delle Politiche Agricole. Mi auguro che la domanda non trovi impedimenti, perché l’albero lo merita veramente. Intanto che il Ministero decida, mi sono fatto alcune riflessioni...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2021/12/28/la-storia-del-cipresso-di-ortezzano-ed-il-concime-umano-utile-agli-alberi/


Ciao, Paolo/Saul


P.S. - Ultimi giorni per aderire alla Notte senza Tempo del 31 dicembre 2021 - LA NOTTE SENZA TEMPO di Paolo D'Arpini (senzafine.info)



….......................


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Bambino, se trovi l’aquilone della tua fantasia
legalo con l’intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l’ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell’acqua del sentimento.”
(Alda Merini)



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