Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 20 luglio 2021

Il Giornaletto di Saul del 21 luglio 2021 – UE: i rifiuti invisibili, Carlo Maria Viganò dice che..., messaggio vegan/animalista, la natura del “commercio”, le antiche radici d'Europa...



Care, cari, nell’Unione Europea a 28 (UE28) vengono prodotti, ogni anno, 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti, di questi circa il 10% (248,3 milioni di tonnellate) sono rifiuti urbani, il resto rifiuti speciali (non pericolosi e pericolosi). Nonostante la quantità, sono rifiuti invisibili, non li vediamo, non li tocchiamo ma sono il frutto di tutti quei processi produttivi per la creazione di beni di cui ci serviamo ogni giorno, come i tablet... (Arpat) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/07/ue-rifiuti-speciali-invisibili.html


Proposta di collaborazione ambientalista – Scrive l'amico C.C.: “Caro Paolo, la mia idea è quella di favorire un incontro tra vere forze a cui stia a cuore innanzitutto la prospettazione veritiera delle problematiche ambientali e sociali. Penso a te come ad una presenza più che importante in questa architettura. La tua designazione come referente regionale per le Marche di tale "realtà complessa" già potrebbe essere una idea, se credi. Penso ad esempio ad apporti a gruppi di lavoro regionali e interregionali, a proposte di legge, ad iniziative, etc...”


Mia rispostina: “Caro C.C., ti ringrazio per la fiducia. Considera che sono già investito di varie "cariche": coordinatore della Rete Bioregionale, presidente del Circolo vegetariano, Presidente di Auser Treia, coordinatore del Comitato per la Spiritualità Laica, ecc. Comunque parliamone magari durante il prossimo incontro che si tiene a Treia a cui sei invitato: https://auser-treia.blogspot.com/2021/07/auser-treia-e-lacqua-cotta-del-7-agosto.html


Colate di cemento in aumento – Scrive Salviamo il Paesaggio: “ISPRA ha presentato il Rapporto 2021 “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”: a livello nazionale le colate di cemento non rallentano neanche nel 2020, nonostante i mesi di blocco di gran parte delle attività durante il lockdown, e ricoprono quasi 60 chilometri quadrati, impermeabilizzando ormai il 7,11% del territorio nazionale...”


Carlo Maria Viganò dice che... - Scrive Adriano Colafrancesco: “Mi pregio di segnalare il testo integrale dell’eccezionale intervento di monsignor Carlo Maria Viganò, in seno all’evento di Venezia del 17 luglio u.s., anticipando di seguito un brevissimo passaggio chiarificatore di natura, tenore e finalità dei contenuti dello stesso...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/07/carlo-maria-vigano-dice-che-cio-che.html


Orbassano venduto ad Amazon – Scrive Salviamo il Paesaggio: “E' in arrivo un nuovo magazzino e centro di distribuzione di Amazon ad Orbassano, nell'hinterland torinese: un’area agricola (di pregio) di circa 135.000 mq. che dovrebbe ospitare un capannone di 35.000 mq., con relative aree a parcheggio e spazi per la movimentazione delle merci, ai confini con i comuni di Rivalta e Nichelino, tra l’autostrada Torino-Pinerolo e la SP 143...”


Messaggio vegan/animalista – Scrive AVA: “Noi siamo i dissidenti della nuova era, progenie di un futuro luminoso. Noi abbiamo occhi per percepire la sconfinata magnificenza del creato, la bellezza multiforme delle cose, le orecchie per sentire il canto dello Spirito Universale, il cuore capace di ascoltare il battito pulsante della Vita...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2021/07/messaggio-degli-universalisti-vegani.html


Annullamento dei “generi” e ddl zan – Scrive Clara Ferranti: “Il ddl Zan è una violenza contro la famiglia, l'infanzia, la libertà, lo stato e i cittadini. È anche una violenza nei confronti degli stessi gay, lesbo e quant'altro ci si voglia "percepire" perché anziché aiutarli e sostenerli li si distrugge nullificando la loro identità...”


La natura del “commercio” - Scrisse Kahlil Gibran: “Un mercante chiese al saggio: “Parlaci del commercio”. Ed egli rispose dicendo: “La terra vi concede il suo frutto e basterà, se voi saprete riempirvene le mani. Scambiandovi i doni della terra, vi sazierete di ricchezze rivelate. Ma se lo scambio non avverrà in amore e in benefica giustizia, farà gli uni avidi e gli altri affamati...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/07/la-natura-del-commercio-secondo-kahlil.html


Montesilvano. Libraria – Scrive Michele Meomartino: “Presentazione del libro “Vaccinopoli” di Domenico Mastrangelo, il 25 luglio 2021, alle 20.30, nel giardino di Olis a Montesilvano, in Via Toscanini 14. Info: 393.2362091”


Lasciapassare per la propria prigione: “Green Pass” – Scrive Silvio Dalla Torre: “Chi scarica il "green pass" accetta che la sua vita venga tracciata e monitorata in qualsiasi momento. Quando va al cinema, al bar, al ristorante, all'ospedale. Tra poco, anche quando mangerà, andrà in bagno o farà all'amore. Col green pass si cessa di essere uomini e si diventa algoritmi. Si consegna il proprio corpo, la propria anima e la propria mente al potere. Si consegna al carceriere la chiave della propria prigione...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/07/20/un-lasciapassare-per-lade-green-pass/


Commento di D. Bernava: “La strategia è sempre la stessa, divide et impera. Favorevoli e contrari al Lasciapassare Verde, dove i primi si mostrano sempre più intolleranti e prepotenti nei confronti dei secondi. Questo è molto utile al potere costituito, che oltre a giornali, TV e personaggi famosi può schierare anche la gente comune per fare pressione sui refrattari, ovvero familiari, parenti, amici, colleghi di lavoro e conoscenti che difendono la scelta sacrosanta di non piegarsi. Non è da escludere che questa isteria collettiva che si sta prolungando e sobillata ad hoc possa incrinare i rapporti umani e legami sentimentali tra le persone. Un'ulteriore mannaia su questa società in cui i corpi intermedi sono già in fase di demolizione"


Le antiche radici d'Europa – Scrive Dolores La Chapelle: “... sia la società capitalistica, sia ciò che rimane della società del cosiddetto "socialismo reale", sia le società percorse da movimenti a carattere religioso-integralista, stanno mettendo terribilmente in luce tutti i loro limiti ambientali, sociali e economici. Il pericolo planetario di una catastrofe nucleare, la guerra, l'inquinamento, l'ingiustizia sociale, sono solo tra i più eclatanti aspetti che stanno lì ad incrinare profondamente il mito di dominio e di sviluppo che sembrerebbe abbia sempre guidato queste società di tipo gerarchico-dominatore nei loro pensieri e nelle loro azioni. - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/10/dolores-lachapelle-ancient-european.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Una percentuale considerevole della gente che incontriamo per via è vuota dentro, cioè, in realtà è già morta. È una fortuna per noi che non lo vediamo e non lo sappiamo. Se sapessimo quante di queste persone sono in realtà morte e quante di queste persone morte governano le nostre vite, impazziremmo dall'orrore.” (G. I. Gurdjeff)




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