Care, cari, lo scrittore ecologista Guido Dalla Casa una volta al proposito di quel che possiamo aspettarci dall’esistenza mi ha scritto: “Nella fisica quantistica non esistono più il “vuoto” e il “pieno”: anche questo dualismo è scomparso, c’è solo un vuoto-pieno eternamente pulsante, il vuoto quantistico, o la sunyata buddhista, una danza di energie (psicofisiche) che continuamente nascono nell’Essere e svaniscono nel Nulla. - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/04/tracce-di-bioregionalismo-spiritualita.html
Commento di Guido Dalla Casa: “...dobbiamo renderci conto fino in fondo che noi facciamo parte della Terra come un tipo di cellule in un Organismo. Non esiste alcun "ambiente". Non possiamo far scivolare sempre questo grande problema scientifico-filosofico nel politico, nel sociale e nell'economico, né pensare che sotto ad ogni situazione grave ci sia sempre qualche "complotto": in quel modo non ne usciremo. Ciò non toglie che ci siano umani che tentino di approfittare di ogni situazione per trarne vantaggi personali: di solito si tratta di fanatici che si considerano immortali...
Draghi. Dimissioni, ultima spes – Scrive Michele Rallo: “...non posso fare a meno di osservare che non c’è alcun miglioramento reale della situazione economica italiana. Con un milione e mezzo di nuovi disoccupati, le statistiche della “povertà assoluta” in Italia registrano una vera e propria impennata. Ma, senza il ritorno alla sovranità monetaria, l’Italia non potrà uscire dal vortice di una crisi economica asfissiante...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/07/governissimo-draghi-la-caduta-annunciata.html
Nota - Quando il governo di Sir Drake si avvierà alla fine, sarà evidente la sua totale inadeguatezza a fronteggiare l’emergenza sociale postpandemica. A meno che, da parte di Draghi, o di chi gli succederà al governo, non si vogliano aprire le ostilità contro l’Unione Europea e contro l’intero sistema finanziario internazionale che delega alle banche private l’emissione del denaro pubblico.
La Natura esiste... Dio è solo un'ipotesi - Ai primordi della cultura umana la differenza fra Natura e “divinità” era impercettibile, la speculazione filosofica non era arrivata a presupporre un creatore separato, in quanto autore della creazione. Infatti nella antica tradizione matristica e panteistica la Natura coincideva con la Madre Universale, la quale da se stessa ed in se stessa produce tutti i fenomeni, manifestando tutte le forme. In questa visione non vi è alcuna separazione o differenza fra la Matrice e le sue emanazioni, viventi o amorfe che siano. Animali, piante, montagne, corsi d’acqua, mari, cielo stellato, luna, esseri umani… tutto compartecipa ed è espressione dell’atto creativo, parte indivisibile di un Unicum. La creazione in questa ottica è vista come qualcosa di spontaneo e naturale... - Continua:
https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/08/nature-exists-and-is-tangible-god-is.html
Commento biblico - “Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore Dio tuo sta per consegnare al tuo dominio; il tuo occhio non li compianga” (Bibbia, Deuteronomio)
Il dolore di essere rifiutati - Scrive Spiritual: "Secondo una nuova ricerca, il rifiuto che subiamo per mano di una persona sconosciuta e quello che ci infligge un partner ci provocano un dolore molto simile. Perlomeno questo è il risultato di una serie di esperimenti condotti da Anne Böckler dell’Università di Leibniz e dai suoi colleghi"
Ed ancora sull'ecologia sessuale e sul desiderio di un “cambiamento” esteriore – Scrive L.R. a commento dell'articolo https://www.spiritual.it/it/cultura/ecologia-sessuale-e-sociale-e-pansessualita-senza-bisturi,3,109291: “Questi sono gli argomenti cool del momento ma in realtà a chi interessa davvero questo teatrino? E' davvero così importante? La risposta è no non è così importante e alla gente non gliene frega un tubo. La mentalità non si cambia con il ddl Zan, ne parlandone in continuazione e oltretutto è anche sbagliato pretendere che tutti la pensino allo stesso modo...” - Mia rispostina: “Una legge ideologica, com'è questo ddl zan, può ledere ulteriormente la libertà d'espressione e creare confusione nella società e nei suoi componenti. Il rispetto reciproco è il "fine" dichiarato ma non il risultato che ne deriverebbe. Trovo che comunque una riflessione in tal senso possa giovare, almeno a qualcuno... che ancora non ha le idee chiare al proposito... Ricordo un proverbio che mi ripetevano i vecchi contadini di Calcata: "il meglio è nemico del bene", allorché cercavo di portare dei presunti miglioramenti nella società un po' tradizionalista del paesino, rimasto isolato per anni ed anni. Ed in fondo è proprio così, arrabattandoci e cercando di migliorarci agli occhi del mondo non riusciamo a percepire il bene che già c'è in noi. Perfezione è semplicemente essere quel che si è senza remore né rimpianti, senza cercare l'approvazione di qualcuno, adeguandosi alle nuove tendenze di una ipotetica libertà identitaria, perché se siamo quel che siamo evidentemente ci compete. Da ciò nasce spontaneità e naturalezza ed anche accettazione... e quindi tranquillità di mente e di corpo. Rincorrere il desiderio di apparire questo o quello, meno quel che si è, è un pozzo senza fondo. Come non accettiamo noi stessi per quel che siamo altrettanto faremo con gli altri... Tanto per dirne una! (P.D'A.)”
Sopravvivenza garantita. Fare i compiti a casa – Il mio consiglio, dopo qualche passeggiata assieme a noi per riconoscere erbe e piante selvatiche commestibili, è quello di fare i compiti a casa, organizzando sul terrazzo, in giardino, ovunque sia possibile in città, piccole coltivazioni sinergiche ed integrative, come il prezzemolo, il basilico, peperoncino, salvia, topinambur, zucche rampicanti, ecc... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/alimentazione-ed-ecologia/
Cupramontana. Incontro agricolo bioregionale – Scrive Seminasogni: “Incontro del 18 Luglio 2021. Il luogo scelto è la casa di Fabrizio a Cupramontana. Indicazioni e dettagli: prehistoricfuture@hotmail.com”
C'era una volta la “sinistra”... - Scrive Fulvio Grimaldi: “Avete presenti gli umarell, come li chiamano a Milano? Quei simpatici vecchietti che impegnano gli ultimi spasmi di curiosità e partecipazione sociale a osservare e criticare quanto gli attivi e robusti fanno nel cantiere? Non vi fanno venire in mente questi nostri "sinistri" (ma anche destri) fuori tempo massimo, alla Fratoianni, Fassina, PAP e nanetti da giardino vari, incapsulati nei loro schemini d'antan?...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/07/cera-una-volta-la-sinistra-ora-ci-sono.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“La vita non è un viaggio. Non è una meta. È un processo.” (Osho)
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