Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 30 marzo 2020

Il Giornaletto di Saul del 31 marzo 2020 – Stati generali dell'ecologia profonda, libri in spedizione gratuita (da parte di Pentagora), Treia al tempo del coronavirus, storia di Israele in Palestina, Coronavirus: chi perde e chi vince, Eraclito: tutto passa, la visione bioregionale...



Acquedotto Anio Novus - Il Parco degli Acquedotti di Roma

Care, cari, il 20 e 21 giugno 2020 a Tivoli, se tutto va bene, sarò anche io agli Stati Generali dell'Ecologia Profonda, in veste di relatore, assieme alla mia compagna Caterina Regazzi e ad altri amici treiesi. Mi farebbe piacere che all'incontro partecipassero anche gli amici di Roma e del Lazio che non vedo più da diversi anni. Una rimpatriata tra vecchi ecologisti delle prime ore, quando si ha quasi un piede nella fossa, non guasta... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/03/bioregionalismo-stati-generali_29.html

Dai piani alti – Scrive BBUS: "A chi, dall'alto (?) del proprio scranno parlamentare, ipotizza una "grecizzazione" dell'economia italiana, attraverso l'adozione di misure che richiamano in maniera sinistra quanto perpetrato nel Paese balcanico durante l'ultimo decennio, vogliamo rivolgere l'invito a prendere visione del seguente documentario - https://byebyeunclesam.wordpress.com/2020/03/30/laboratorio-grecia/ - realizzato dal Collettivo Vox Populi, scritto e diretto da Jacopo Brogi."

Pentàgora lancia un appello – Scrive Massimo Angelini: "Questo è un momento drammatico per tanti, anche per la nostra Pentàgora. Da un mese le librerie sono chiuse, i distributori paralizzati, i dipendenti a casa, non è stato venduto più un solo libro, le macchine per stampare sono ferme. Però le spese non si fermano e gli stipendi e i contributi devono essere garantiti. Insomma, è semplice ed evidente, se continua così la condanna della nostra piccola casa editrice è pressoché certa..." - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2020/03/pentagora-lancia-un-appello.html

Scientocrazia – Scrive Enrico Manicardi: "Vi volevo solo segnalare che il 27 marzo u.s. sono stato intervistato da una Radio veneta (Radio Gamma 5) sulla situazione attuale e ho pubblicato la registrazione sul mio sito (www.enricomanicardi.it , sezione "interviste radio e tv", parte "audio"). Sulla home, invece, ho pubblicato un post di aggiornamento..."

Treia al tempo del coronavirus - Qui a Treia, a parte la solitudine forzata, che poi in fondo non è così drammatica, va tutto bene, almeno per me. Me ne sto tranquillo nel mio studiolo a redigere il mio diario giornaliero (Il Giornaletto di Saul) e le poche volte che esco di casa ne approfitto per cogliere gli umori della sparuta gente che incontro, studio le reazioni. Oggi dalla fruttivendola, mentre aspettavo il mio turno..." - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/03/30/treia-ai-tempi-del-coronavirus/

Prostitute e ladri – Scrive L.C.: "Caro Paolo, R.T. (Giornaletto di ieri l'altro ) dimentica che le prostitute è un bel pezzo che lavorano in casa e che i ladri continuano a lavorare in banca. Ai piani alti, naturalmente..."

Mia rispostina: "Caro L.C, ti ringrazio per la tua attenzione e per il tuo commento. E' vero le prostitute lavorano in casa, ma non possono ricevere tanti clienti, in questo momento. Povere anime provo tanta pena per loro. Meno pena la provo per i ladri dei piani alti... ma cerco di mantenere un aplomb..."

Cronistoria di Israele in Palestina – Nota di Paolo D'Arpini: "Ho ritenuto opportuno, per una parità di pareri, sul tema scottante della Palestina e di Israele pubblicare questa cronistoria inviatomi da Stefano Davidson. Ovviamente con ciò non sostengo le tesi in essa contenute, mi sono limitato a dare uno spazio, per par condicio, alla descrizione di come sia avventa la formazione di Israele secondo una persona che ne sorregge le ragioni. Visto che spesso ho pubblicato numerosi pareri contrari supportati da altre ragioni. Si tratta sempre di "opinioni", comunque..." - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2012/11/cronistoria-disraele-in-palestina-con.html

Per la corretta informazione scientifica – Scrive A.D.: "Riteniamo sia giunto il momento per dimostrare che esiste una società civile composta da cittadini intelligenti che non intendono piegarsi a certi diktat. A tal proposito, invitiamo tutti gli interessati a sottoscrivere la *lettera aperta* al presidente dell'Accademia dei Lincei, il fisico prof. Giorgio Parisi, per sollecitare un intervento pubblico in ordine ai limiti di un corretto dibattito scientifico. Info: auretitalia@gmail.com"

Coronavirus. Chi perde e chi vince. Scrive Fulvio Grimaldi: "Un recupero, se mai possibile, di una sopravvivenza collettiva, dopo il blocco e il conseguente smantellamento di tante realtà produttrici e distributrici, vedrà di certo una nuova, cioè antica, gerarchia di classe, con una spaventosa concentrazione della ricchezza in alto e un ancora più spaventoso allargamento della povertà assoluta e di quella al limite della sopravvivenza. Oggi sui 17 milioni, domani chissà. Chi ci avrà guadagnato in termini economici e politici sono sempre gli stessi: quelli che gestiscono il denaro e sanno speculare e volgere le crisi in guerre; coloro che, occupandosi della salute, cioè della vita, si sono eretti, vieppiù, a domini del destino terreno degli umani; e quelli che, offrendo, con provata esperienza, la risposta metafisica alle sofferenze e speranze terrene e ultraterrene dei credenti..." - Continua:

"La Via interiore che conduce a Dio in noi". Recensione - Scrive Marco Bracci: "Nel libro (Edizioni Gabriele) si analizza la via verso una nuova epoca, che ci aiuta a trovare la pace in noi e con il nostro prossimo, di cui fanno parte anche gli animali e tutta la Natura. Info: marcobracci49@gmail.com"

Eraclito. Il divenire e la dialettica – Scrive Vincenzo Brandi: "L’unica realtà, dice Eraclito, è il cambiamento. Ogni cosa in questo mondo reale è contemporaneamente essere e non-essere. Ad esempio, l’uomo è contemporaneamente giovane e vecchio, vivo e morto, perché l’uno si trasforma continuamente nell’altro. Non potrai mai bagnarti nella stessa acqua dello stesso fiume perché l’acqua scorre ed il fiume, pur restando se stesso, cioè mantenendo indubbiamente una propria identità, si trasforma continuamente e si tramuta sempre in qualcos’altro, perchè mutano continuamente..." - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/03/eraclito-il-divenire-e-la-dialettica.html

San Miniato. Schiuma anomala nel Rio Malucco - Scrive Arpat: "Durante l'attività di controllo dello scarico del depuratore di San Romano, personale ARPAT, l'11 marzo 2020, ha riscontrato nel Rio Malucco la presenza di una portata insolita, rispetto al normale, di acqua schiumosa che si estendeva per un lungo tratto anche in prossimità dell’immissione nel fiume Arno..."

La visione bioregionale di Peter Berg - La posizione ideologica di Peter Berg, come facilitatore sociale, è che il bioregionalismo debba essere ‘pro-attivo’. Indovinando il pericolo del fondamentalismo e dell’intransigenza, la logica del ‘o con noi o contro di noi’, dei ‘buoni e puri’ contro i ‘cattivi e corrotti’. Egli percepì il pericolo nell’assumere posizioni “radicali”, un atteggiamento di superiorità che porta alcuni bioregionalisti a rinchiudersi all’interno della propria ‘tribù’ e a guardare con sospetto se non con odio tutti coloro che ‘ancora’ non si sono convertiti… - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/03/peter-bergs-bioregional-vision-la.html

Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"L'aria, l'acqua, la terra e l'foco ardente
Regge, misto al gran corpo, e nutre e spira;
E quinci l'uom desìa, teme, e s'adira"
(Torquato Tasso)


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