Care, cari, il soffio del
cielo. Il senso del luogo. L’incantesimo della parola. La Rete
degli Agricoltori Custodi. La Rete Bioregionale Italiana. L’immagine
di una treccia d’aglio, in una dimensione estetica unica, riassume
il lavoro che ho svolto in questi anni: l’aglio con i suoi numerosi
bulbilli simboleggia l’insieme delle esperienze che ogni singola
unità porta al suo interno; gli agli legati assieme da un esile
filaccio rappresentano la creazione del nuovo linguaggio che si è
cercato di costituire attraverso la comunicazione tra le singole
unità che in qualche modo sono state coinvolte nel progetto:
agricoltori custodi, ricercatori, salvatori di semi, scuole,
associazioni culturali e laboratori di ricerca... (Ferdinando e
Alessio Renzetti) – Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/01/bioregionalismo-attuativo-la-rete-degli.html
Il
significato di “Epifania” - Scrive Martina Trotta: Epifania: dal
greco, nel significato di «apparizione, manifestazione
rigeneratrice». Il termine è stato introdotto negli studi
letterari dallo scrittore irlandese James Joyce. Egli, quand'era
ancora studente, cominciò a comporre dei testi cui diede il nome di
"epifanie", che allora considerava come dei piccoli
componimenti in prosa in sé conclusi....”
Spilaberto. Befana
degli Animali. Resoconto – Scrive Caterina Regazzi: “Il 6 gennaio
2020 abbiamo compiuto il rito della Befana degli animali portando
pane secco e altri avanzi delle festività da spargere lungo il
percorso Natura del Panaro a Spilamberto. Eravamo pochi come al
solito ma ben motivati. Si sono uniti a noi due nuovi amici
(Cristiano e Anna) che erano attrezzati oltre che di cibarie per i
selvatici, anche di pinze e sacchetto per raccogliete i rifiuti e ne
hanno fatto una bella sporta...” – Continua:
https://retedellereti.blogspot.com/2020/01/6-gennaio-2020-befana-degli-animali.html
Commento di Cristiano
Zaccari, uno dei partecipanti: “Uno dei buoni propositi per il 2020
è quello di fare almeno una passeggiata alla settimana nella natura
e con l'occasione raccogliere un po' di rifiuti...”
Libia. Inizia
l'occupazione di Erdogan – Scrive Umberto De Giovannangeli: “...con
la risoluzione del 2 gennaio, Erdogan è uscito allo scoperto,
dichiarando apertamente la sua volontà d’intervenire militarmente
in Libia. Intanto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres,
ha messo in guardia la Turchia dall'invio di truppe in Libia:
"Qualsiasi sostegno straniero alle parti in guerra" nel
Paese, ha affermato, "non farà che aggravare il conflitto e
complicare gli sforzi per una soluzione pacifica". Guterres ha
sottolineato in un comunicato che "le continue violazioni
dell'embargo sulle armi imposto dal Consiglio di sicurezza non fanno
che peggiorare le cose" – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/01/06/erdogan-inizia-loccupazione-della-libia-le-opposte-fazioni-si-schierano-sul-campo/
Dichiarazione
statunitense: “Non lasceremo l'Iraq. Dopo che il parlamento
iracheno ha votato per espellere tutte le truppe straniere dalla
nazione dopo l’omicidio del comandante iraniano Qasem Soleimani,
Donald Trump ha dichiarato che gli USA forse si ritireranno solo dopo
che Baghdad avrà pagato le spese in miliardi dollari per la base
militare americana di Balad.”
Mio commentino: “Non
avevo dubbi che gli USA non volessero lasciare l'Iraq, ormai stanno
lì come “truppe d'occupazione permanente”. Dopo tutti i danni e
le distruzioni che hanno fatto nel paese “vogliono essere anche
pagati”. Ma chi glielo aveva chiesto di costruire le basi aeree?
Credo che la legge del taglione, tanto cara ai loro alleati e
mandanti di sion, prima o poi li ripagherà a dovere...”
Medio Oriente. Retroscena
di un grande misfatto: “Nessuna persona che abbia un minimo di
onestà ed avvedutezza può oggi continuare a credere che la guerra
di Siria sia nata per volontà del popolo siriano di disfarsi del
regime di Assad. La stragrande maggioranza degli oppositori armati
provengono dall’Europa, dall’Arabia Saudita, dal Qatar, dal
Marocco, dalla Tunisia, dall’Egitto, dalla Turchia, dalla Cecenia,
dalla Cina, dall’Afganistan, ecc. Una coalizione internazionale a
guida americana è stata costituita in Siria dove ha posto le sue
basi. Quali dunque le vere cause della guerra?” - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2020/01/medio-oriente-cause-e-retroscena-di-un.html?showComment=1578301462563#c570000534351193431
Commento di Francesco
Santoianni: "Amnesty International peggio di Salvini? Si
direbbe di si a leggere il tweet di Ricardo Noury, portavoce italiano
di Amnesty International: “Soleimani era un assassino: basti
pensare al suo ruolo nella guerra di Siria, nell'assedio di Aleppo e
non solo. Nondimeno la sua è stata un'esecuzione extragiudiziale: un
atto illegale per il diritto internazionale, che non tiene conto
delle simpatie o delle antipatie personali.” Chissà cosa avrebbe
detto se a morire in un attentato terroristico fosse stato, poniamo,
il capo della CIA o del Mossad?...” - Continua in calce al link
soprastante
USA. Democratici e
repubblicani uniti per la guerra – Scrive UNAC: “Donald Trump is
just the latest U.S. president to lay waste to the nations of the
Middle East, a region whose problems can all be laid at Washington's
door. Democrats in Congress have made a great show of their
impeachment but not before giving Trump everything he wanted. They
agreed to remove language from the National Defense Authorization Act
that would have required him to seek congressional approval before
taking action against Iran. They gave him more than $700 billion in
defense spending – more than ever before – and refused to end the
Authorization for Use of Military Force which is the pretext for
continued occupations in the region...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/01/06/united-national-anti-war-coalition-statement-on-iran-and-iraq/
Solidarietà contro la
censura FB – Scrive Zambon Verlag: “Voglio esprimere tutta la mia
solidarietà ai compagni del Comitato contro la Guerra Milano, la cui
pagina (insieme a quelle dei suoi amministratori e come è già
successo in passato anche a Marx21 e "Con l'Ucraina
antifascista") è stata oscurata dall'ormai abituale intervento
censorio di Facebook nei confronti di chi diffonde contenuti
antimperialisti e sostiene la lotta dei popoli per la loro
liberazione...”
Finestra aperta
spazio-temporale... - Scrive Antonella Pedicelli: “Caro Paolo, per
"chiudere" l'anno in bellezza, ho pensato di raccogliere
alcune tue "citazioni" da me conservate nel corso di questi
anni in cui abbiamo mantenuto un solido e vivace scambio epistolare!
La ricchezza di ogni giorno si manifesta anche in tutti quei pensieri
e parole che siamo in grado di offrire a tutti coloro con i quali
condividiamo il momento presente, quell'attimo tangibile sussurrato
dalla dimensione umana, tra Cielo e Terra! Auguri a te e a tutti
i lettori del Giornaletto di Saul...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/12/antologia-per-un-nuovo-anno.html
Ciao, Paolo/Saul
…...............
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Ci si “vende a
Satana” non solo perché si fanno cose manifestamente cattive o,
addirittura, criminose. Ci si “vende a Satana” anche quando ci
accontentiamo di condurre una vita piatta, troppo comoda, mediocre,
superficiale, pigra, indolente. Laddove lo Spirito ci invita e
stimola a vivere in maniera attiva, ad osare, a rischiare, a scalare
le cime e a scendere nelle profondità.” (Giovanni Lamagna)
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