Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 11 gennaio 2020

Il Giornaletto di Saul del 12 gennaio 2020 - “L’industria della carità”, la crudeltà umana inizia in mattatoio, Circeo: mattanza di daini, compagni di viaggio, l'Italia del tubo...



Risultati immagini per “L’industria della carità”

Care, cari, c’è un libro interessante che s’intitola “l’industria della carità” che mi sembra molto pertinente: di tutti questi soldi i poveri contadini non hanno ricavato niente. Gli argomenti di questo libro  sono vecchi come mio nonno  e sarebbe più utile indagare come le lobby finanziano e hanno finanziato alcune associazioni ambientalistiche, che appartengono ad aree politiche diverse, le lobby le gestiscono e le finanziano a secondo di come fa comodo loro e dove e come soffia il vento. Tempo fa ho letto (non ricordo dove) che le lobby prima hanno inquinato e  adesso stanno facendo scoprire i danni che hanno fatto all'ambiente perché lucrano nuovamente pure sulla bonifica dei siti da loro stessi inquinati... - (Ferdinando Renzetti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/01/industria-della-carita-e-del-siccatuttu.html

PFAS – Scrive Gianluigi Padrin: “In merito al convegno sui Pfas alla Camera, del 16 gennaio 2020, la scoperta dei Pfas non è il 2013, ma quantomeno il 1976, anno della CONTAMINAZIONE/AVVELENAMENTO degli acquedotti di Altavilla e Creazzo, con chiusura dei pozzi di prelievo, 2 mesi di autobotti e allacciamento ad altra rete acquedottistica (quella di Vicenza). Info: lalibertaepartecipazione@gmail.com”

La crudeltà umana inizia in mattatoio – Scrive Franco Libero Manco: “L’animale va rispettato semplicemente perché è giusto farlo, perché è un imperativo morale, perché è un dovere per una società che si considera civile, perché questa è la condizione affinché l’umanità si liberi della nefasta concezione del debole sacrificato a vantaggio del forte, con i tremendi effetti consequenziali anche sulla dimensione umana...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/01/11/la-crudelta-umana-inizia-in-mattatoio/

Finestra spazio temporale – Scrive Ferdinando Renzetti a commento dell'articolo https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/12/antologia-per-un-nuovo-anno.html?showComment=1578734771743#c3368891162405536139 -: “...a proposito di finestre spazio temporali qualche anno fa a Sulmona durante una mostra nell'abbadia celestiniana si era bloccata una porta spazio temporale e chiamammo un amico falegname per ripararla solo che nella foga di riaprirla facemmo un buco nell'acqua e così occorse anche un idraulico per tappare la falla e comunque alla fine ce la facemmo...” 

Parco del Circeo. Mattanza di daini – Scrive Carlo Consiglio: “Si chiama “Piano di gestione del daino“. Si legge contenimento della specie con il pretesto del proliferare dei daini che starebbero creando danni all’ecosistema del Parco del Circeo e alla sicurezza delle persone. Si concretizza nella decisione di abbattere centinaia di capi...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/01/mattanza-di-daini-nel-parco-nazionale.html

Alla fine rimpiangeremo anche Di Maio – Scrive Roberto Tumbarello: “Finché si va a petrolio ci saranno conflitti. Poi troveremo altre occasioni per ucciderci. La pace e l’amicizia tra i popoli non dipendono solo da chi ci governa ma soprttutto da noi. Se ci mettiamo al volante dopo aver bevuto o sniffato, se ci appropriamo di ciò che non ci appartiene, se odiamo chi è diverso, scateniamo anche noi una guerra contro i deboli. L’Italia, l’Europa, l’ONU sono impotenti. Possono solo usare l’arma del buonsenso. Ma a nulla servono in confronto alle ambizioni malsane e alla stupida bramosia di potere di chi possiede ordigni nucleari...”

Compagni di viaggio – Scrive Caterina Regazzi: “Il mio amato Paolo mi ha chiesto di scrivere una postfazione al suo libro “Compagni di viaggio”, ed io, che pure compagna del suo viaggio sono, mi ci accingo, non dico di buon grado, in quanto le cose da fare nella mia vita sono tante e le energie in questo periodo sono poche. Del resto glielo devo proprio perché la lettura di certi suoi racconti, di cui molti sono compresi in questo libro, è stata per me un grande nutrimento, che mi ha fatto avvicinare ancora di più, di quanto non stessi già facendo da sola, ad un mondo di spiritualità in cui l’evento principale, la tendenza a… più forte è la scoperta del Sé” - Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/01/travel-friends-lay-spiritual-search.html

P.S.: “La Om Edizioni di Bologna, ci fa sapere che il testo cartaceo è finalmente disponibile. “Compagni di viaggio. La ricerca spirituale laica inizia e finisce nel Sé” di Paolo D’Arpini, può essere richiesto in libreria o direttamente alla OM Edizioni (Tel. 051 767079 – Cell. 393/33.64.368). Paolo si fermerà in Emilia ancora per qualche settimana e prevediamo di organizzare una o due presentazioni da queste parti. Se qualcuno degli amici fosse interessato ad organizzarne una nel luogo di sua residenza ce lo comunichi al più presto in modo da accordarci sui modi e tempi più convenienti (chiamare 333.6023090)

Medio Oriente e l'Italia del tubo – Scrive Michele Rallo: “Cosa succede in Iran? Cosa succede in Libia? Cose gravissime. Ma quasi tutto era prevedibile, perché gli avvenimenti di oggi prendono le mosse da fatti precisi, noti a tutti: dal tradimento degli impegni pacifisti da parte di Trump, alla assoluta ininfluenza di uno dei due governi libici (quello che noi abbiamo scelto di appoggiare). Ció premesso, non staró a riferire degli ultimi avvenimenti, preferisco dare due chiavi di lettura “stabili”, nel senso che manterranno la loro validitá a prescindere dai fatti che potrebbero verificarsi nel tempo...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/01/iran-libia-turchia-medio-oriente-e.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“I saggi non dicono parole vuote, temendo che gli atti non corrispondano alle loro parole”) (Lao Tze)

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Se chi va con lo zoppo impara a zoppicare, chi va col saggio impara a saggezzare?” (Caterina Regazzi)


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