Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 2 ottobre 2020

Il Giornaletto di Saul del 3 ottobre 2020 – Riflessioni sul bioregionalismo, pharma dollar, la mischia in Nagorno Karabakh, immigrazione e integrazione, Treia: 4 ottobre 2020 in poesia...


Care, cari, cercando di dare una spiegazione consona dei concetti relativi ai neologismi -quali ad esempio: bioregionalismo, ecologia profonda, spiritualità laica- dobbiamo ricorrere alla semantica ed alla glottologia, poichè non esiste neologismo che non trovi origine in altre parole simili. Forse non sarebbe nemmeno necessario trovare nuovi termini se la parola originaria, eventualmente abbinata ad un aggettivo, può dare il senso di quanto si vuole descrivere... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/08/meditazione-in-cammino-su-ecologia.html


Genova. “Il mare dentro” - Scrive Satura Art: “S’inaugura sabato 3 ottobre 2020 dalle ore 16:00 nelle sale di Palazzo Stella, il progetto espositivo “Il Mare dentro” a cura di Flavia Motolese e Mario Napoli. La mostra resterà aperta fino al 14 ottobre 2020”


Pharma-dollar – Scrive Andrea Cecchi: “La quasi totalità dell'ammontare complessivo dei commerci globali è espressa in una valuta denominata USD, ovvero il dollaro americano. Il dollaro americano è monopolio esclusivo di un'unica entità privata: la Federal Reserve.Tutti i paesi del mondo si trovano tutti insieme a dover affrontare un'emergenza per la quale occorrono centinaia di miliardi di dollari, non solo per tamponare le partite finanziarie, ma...e qui arriva il bello: per comprare farmaci, tamponi, reagenti, macchinari e apparati medicali e infine,  vaccini, tanti vaccini, tutta roba prodotta e commercializzata in dollari americani...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/10/pistol-dollar-petrodollar-and-now.html


Commento di J.H.: “... mettiamo sempre più la grande maggioranza della popolazione al servizio di minoranze esigue, abbiamo creato una nuova “minoranza” maggioritaria...”


Erdogan e la mischia in Nagorno Karabakh – Scrive Fulvio Grimaldi: “Secondo alcuni la colpa è tutta dell’URSS che ha creato le grandi Repubbliche, ma anche quelle piccole e le regioni autonome. Così nell’Azerbajan Sovietico Stalin ci ha messo un pezzo di Armenia chiamato Nagorno Karabakh, abitato interamente da armeni. Quando erano tutti comunisti, la questione non si poneva. Quando, invece, l’Azerbajan è diventata una dittatura capitalista, sotto il clan Alijev, cara ai turchi e agli Usa, e l’Armenia una democrazia amica della Russia, gli armeni del NKA si sono risentiti di stare con gli azeri e si sono dichiarati indipendenti...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/10/erdogan-e-la-mischia-in-nagorno-karabakh.html


Mascherine e armi di diSStruzione di massa - Scrive G.A.: “Da Technocracy News: Il Dr. Russell Blaylock, autore ed esperto di salute, avverte che le maschere facciali non solo non proteggono i sani dall’ammalarsi, ma creano seri rischi e chi le indossa. Il punto è che se non si è malati, non si dovrebbe indossare una maschera facciale…”


Immigrazione e integrazione - Le varie nazioni europee hanno dimostrato la loro totale incapacità di affrontare l’emergenza che si profila all’orizzonte, mancando completamente di “intelligence” e di forze idonee a contrastare le violenze ed i rovesciamenti delle strutture democratiche istituzionali. Mentre l’immigrazione illegale di giovani e robusti e ben nutriti “profughi”, soprattutto provenienti dal nord-Africa, verso l’Italia, prosegue seguendo una escalation matematica che ormai si dimostra una invasione vera e propria, i vertici politici e soprattutto le forze interne di pubblica sicurezza risultano inidonee ad affrontare l'emergenza...”- Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/10/02/immigrazione-integrazione-possibile-solo-in-chiave-laica-e-bioregionale/


Notizie Auser – Scrive Giusy Colmo: “Sabato 3 ottobre su RADIO UNO RAI alle ore 8,30 circa nella trasmissione Inviato Speciale andrà in onda il pezzo sulle RSA  con interviste ad Auser...”


Treia, 4 ottobre 2020. Poesia, nonviolenza e festa di San Francesco – Il 4 ottobre 2020 si tiene a Treia, negli spazi del Mercato Coperto, alle ore 16:30, l’incontro “Cerchio della Poesia”, manifestazione culturale cui è stato concesso il patrocinio morale dal Comune di Treia. L’evento si svolge in concomitanza della festa di San Francesco, patrono d’Italia, e durante l’incontro verrà ricordata la figura del Santo con alcuni canti accompagnati da un organetto, come pure degli intermezzi musicali... - Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2020/10/mercato-coperto-di-treia-4-ottobre-2020.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Dormivo e sognavo che la vita non era che gioia. Mi svegliai e vidi che la vita non era che servizio. Servii e compresi che nel servizio c'era la gioia.” (Rabindranath Tagore)




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