Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 28 luglio 2019

Il Giornaletto di Saul del 29 luglio 2019 – Il cappio censorio si stringe, l'AVA cerca vegetariani, il laboratorio della vita sul pianeta Terra, divisione ideologica, altra vita nell'universo, attenzione al clima...



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Care, cari, scrive l'amico Vincenzo Mannello: “Informo gli amici che Facebook mi ha definitivamente "fatto fuori", dopo un aspro combattimento svoltosi su Twitter (sono riuscito, in piccolo, a sputtanarli lì e su VK). Visto che non ho altri alias da usare, perché sono fiero della mia vera identità, proseguo la mia battaglia personale su altri social e sulle testate telematiche che vorranno ancora ospitarmi. Oltre che servendomi pure di questo mezzo... Ringrazio tutti coloro che vorranno o potranno comunicare la eliminazione della mia pagina (senza solidarizzare, per non rischiare). Non ho infatti possibilità alcuna di informare le migliaia di "amici" che si chiederanno dove io sia finito. Riporto il mio messaggio rivolto a Facebook, certo che (prima o poi) troverà realizzazione: "La vostra arroganza contro chi pensa liberamente ed esprime opinioni diverse da quelle che volete imporre, con una disinformazione sempre più marcata, si sfoga contro me, misero comune mortale. Avete vinto? Ne siete convinti? Vi auguro la peggiore fine possibile... assieme ai vostri padroni, ben conosciuti...” (Vincenzo Mannello - vincenzomannello@live.com)

Mia rispostina: “Caro Vincenzo, solidarizzo con te, tra l'altro sono anch'io sotto costante pressione ed ogni pochi giorni vengo "punito" in vari modi. Ultimamente su FB sono stati eliminati definitivamente i link vivi ai blog Il Giornaletto di Saul e Bioregionalismo Treia. Ho provato ad iscrivermi a questo VK ma richiedono obbligatoriamente un numero di telefonino che io non ho e non voglio avere, quindi questa piattaforma mi è preclusa...”

Appello: “Cercasi vegetariani disperatamente” – Scrive AVA: “L’AVA ufficialmente esiste da una ventina di anni ma affonda le sue radici nel 1990 quando la sua attività si conciliava con quella del prof. D’Elia responsabile della sezione laziale dell’AVI. Con la costante attività di informazione e sensibilizzazione tramite conferenze settimanali (circa 600) di cultura universalista (vegan/animalista/ambientalista, e non solo) tenute da relatori di altissimo livello professionale, moltissime persone hanno riacquistato benessere, e a qualcuno è stata perfino salvata la vita...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/07/28/appello-ava-cercasi-soci-vegetariani-vegani-ed-animalisti-disperatamente/

Il laboratorio della vita sul pianeta Terra - “Il mondo è un grande laboratorio bioregionale. Forse non abbiamo bisogno di ricorrere alla Storia che con le interpretazioni di chi riporta, narra, commenta, fatti e comportamenti umani, non ci fa vivere o rivivere esperienze aderenti alla realtà dei tempi. Forse ci dobbiamo rivolgere a quel grande laboratorio che è il mondo oggi. Di fatto, in questo momento possiamo entrare nella storia, possiamo guardare a tutte quelle popolazioni presenti oggi nel mondo, che sono rappresentative di realtà che vanno da uno stato che non si discosta molto da quello primordiale a quello che rappresenta lo stato più avanzato della tecnologia. Questo gioco della natura ci consente un’osservazione diretta di sistemi di aggregazione sociale, culturale ed economica, di interpretarli e di cercare di capire che fare per superare le vecchie e le nuove miserie e di essere attori entusiasti nel progetto di costruzione di un mondo equo, solidale, felice, e quindi con un futuro” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/07/bioregionalismo-ecologia-profonda-e.html

Stop 5g. Sciopero telematico – Scrive M.C.B.: “24 ore di disobbedienza civile attraverso uno sciopero digitale. Ognuno può farlo non usando collegamenti wireless. Niente cellulari, niente Smartphone, niente Tablet, niente Wi-Fi e nessun uso di tecnologia wireless per una giornata intera. Quando farlo? Giovedì 1 Agosto 2019...”

La divisione ideologica non aiuta la causa bioregionale - La parcellizzazione ed i continui distinguo che si vengono a creare nel movimento bioregionale ed eco-spiritualista sono alcune delle cause che impediscono l'affermazione, nella psiche collettiva, delle idee portanti utili al cambiamento. Con il passare degli anni, dei mesi e dei giorni siamo sempre più consapevoli che la nostra comunità e lo stato del pianeta versano in condizioni sempre più precarie. Non è più tempo di sottigliezze dottrinali sul come attuare l'ecologia profonda... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/07/limportanza-della-coesione-nel.html

Commento di O.T.: “Grazie per la buddica pazienza. Beh la tua analisi è più avanti. Parlare di illusione dell'io è entrare in problematiche interessanti. In genere quelle dei contendenti in questione si superano con una buona socializzazione... Jorodosky dice che la vecchiaia è l'età in cui si comprende che le cose sono sottili....”

Esiste altra vita nell'universo? Ricordo che anche il mio Guru, Swami Muktananda, parlò di abitanti di altri piani e di altri mondi. E che la vita sia possibile in ogni condizione, anche diversa dal nostro sistema biologico, è una logica conseguenza dell’espressione della Coscienza attraverso i cinque elementi: Etere, Aria, Fuoco, Acqua e Terra. Si dice che possano esistere intelligenze ed enti persino nelle stelle... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/11/esiste-altra-vita-nelluniverso.html

Mio commentino: “Sul discorso delle diverse possibilità di esistenza in accordo con le espressioni vitali dei cinque elementi se ne parla tranquillamente da millenni sia in India che in Cina ma anche in America (civiltà precolombiane). Anche se quando si parla di extraterrestri solitamente si intendono forme di vita “organica” come sono le nostre, proveniente da altri pianeti...”

Commento di G.Q.: “ …cosi si alimenta il mistero e la gente è portata a credere agli Ufo. Gli extra terresti sono sempre ipotizzati come esperti delle tecnologie con cui furono costruite le piramidi. Pare che mistificatori umani abbiano anche fresato qualche pietra per alimentare la favola extraterrestre...” - Continua in calce al link

Attenti al clima ed alla salute. Scrive Arpat: “In un recente lavoro l’Accademia Europea delle Scienze si è occupata di cambiamento climatico, evidenziando alcune importanti sfide da mettere in atto, in particolare la riduzione delle emissioni nocive in atmosfera e il monitoraggio degli eventi metereologici estremi...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/07/laccademia-europea-delle-scienze-chiede.html
Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Le religioni organizzate hanno creato guerre – proprio come hanno fatto i politici. I loro nomi possono essere diversi... i politici lottano per il socialismo, per il comunismo, per il fascismo, per il nazismo, e le religioni organizzate hanno combattuto per Dio, per l’amore, per il loro concetto di cosa è la libertà. E milioni di persone sono state uccise negli scontri tra cristiani e musulmani, tra cristiani ed ebrei, tra musulmani e indù, tra indù e buddisti. La religione non ha niente a che fare con la guerra; è una ricerca della pace. Ma le religioni organizzate non sono interessate nella pace – sono interessate nel diventare sempre più potenti e dominanti...” (Osho)



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