Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 27 luglio 2019

Il Giornaletto di Saul del 27 luglio 2019 – Anatomia umana, politicamente scorretto, tenersi pronti alla sopravvivenza estrema, l'insegnamento laico di Confucio, dalle tenebre alla luce...



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Care, cari, quando, per effetto di grandiosi accadimenti geologici e meteorologici (glaciazioni, pluviali, siccità, formazione della Great Rift Valley), la foresta scomparve l’uomo perse il suo habitat originario il suo paradiso terrestre e divenne animale da savana. Non trovandovi più la frutta che era ed è il suo cibo naturale dovette per sopravvivere nutrirsi oltre che di semi di graminacee anche di carne e divenire quindi cacciatore da raccoglitore qual’era... (Armando D'Elia)... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/07/26/vegetarismo-ed-anatomia-comparata-come-fu-che-luomo-primitivo-inizio-a-cibarsi-di-cadaveri-2/

Comunicazione da Facebook – Mi scrive l'ufficio censura del social: “Ti è stato temporaneamente impedito di iscriverti a gruppi che non gestisci e pubblicarvi contenuti. La restrizione durerà fino a: lunedì alle 08:26...”

Politicamente scorretto” - Scrive Fulvio Grimaldi: “Ho letto l’ultimo libro di Alessandro Di Battista, felicemente, eversivamente, titolato “Politicamente scorretto”. A mettere l’uno accanto all’altro, i due dioscuri del MoVimento, con le rispettive facce, parole, non ci si riesce a capacitare che si chiamino vicendevolmente “fratelli”. Per quanto fossero tali anche i figli di Adamo. A me pare che si debba smettere di pensare, come pensa lui, che il M5S sia tutto Di Maio...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/07/politicamente-scorretto-di-alessandro.html

SOS. Biodiversità a rischio – Scrive D.S. a commento dell'articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/07/sos-biodiversita-planetaria-un-milione.html -: “Si, tutto vero, è per questo che tutte le associazioni ambientaliste, dimenticando tutto ciò che le differenzia, dovrebbero riunirsi un un forum, che avrebbe di sicuro più forza delle singole istanze. Soprattutto se non si inseguono le chimere dei politici al potere, che hanno più a cuore gli scranni del benessere dell'ambiente (come è accaduto recentissimamente). Questo è il mio invito, altrimenti penso che saranno centinaia di voci nel deserto che non avranno nessun peso...”

Tenersi pronti alla sopravvivenza estrema – Scrive Gabriele d'Ancona: “...un amico ha scritto che sta cercando di creare un gruppo di persone che si preparano. Vi dico che nel momento in cui riuscirà a raggiungere questo scopo sarà arrivato al grado più alto della Preparedness. Se il rifugio è il cardine, ancora più importante è creare il gruppo di persone con cui dividere il periodo di tempo all'interno del rifugio...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/12/la-nuova-moda-eco-catastrofista-tenersi.html

Commento di M.B.: “Non vorrei deludere chi ha proposto la soluzione del preparare la sopravvivenza, ma sicuramente non saranno i bunker e le provviste di cibo a salvare chi se li procurerà. La Terra sta subendo e subirà sempre più un innalzamento di energia, che farà sì che solo chi è in grado di sopportarla spiritualmente potrà continuare a vivere su di essa. E nemmeno tutti quelli che si sono elevati lo potranno fare, dato che c’è sempre il karma a fare da guardiano e a indirizzare la vita di ogni essere umano...” - Continua in calce al link segnalato

L'insegnamento laico di Confucio - La morale confuciana, come pure quella taoista e buddista, non richiede per la sua affermazione la presenza od il concetto di un dio. La morale secondo Confucio è un metodo per stabilire il benessere sociale delle masse e per mantenere la struttura familiare. L’etica confuciana è basata su norme atte a coagulare la società e renderla prospera, nei suoi vari livelli, mantenendo inoltre una costante sinergia d’intenti fra lo stato ed i sudditi... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/12/confucio-ed-il-suo-insegnamento.html

P.S. - Confucio soleva dire: “Io non voglio fare dell’uomo un mistico, quando ne ho fatto un perfetto onest’uomo ciò mi basta”. Assai prima degli stoici greci egli insegnò l’amore per tutto il genere umano e “precorrendo” il cristianesimo disse “Non fate agli altri ciò che non volete fatto a voi!”.

Dalle tenebre alla luce - In risposta ad una domanda sulla Grazia del Maestro e su come realizzare il vero Sé, Sri Ramana Maharshi rispose: “La stessa Grazia è quel vero Sé. Quel che serve è sperimentare la sua costante presenza. Il sole è una forma di luce, per il sole non esistono tenebre, ma quando c’è l’alba al mattino noi supponiamo che le tenebre siano scomparse con la luce del sole. Ma non è l’alba che rimuove le tenebre, è la terra che ruotando si sposta dalle tenebre alla luce...” - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/07/dalle-tenebre-alla-luce-from-darkness.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“... se il bene non deve mai trionfare, se nulla ha senso, e se non vale la pena di fare qualcosa, perché allora fare lo sforzo di parlare e scrivere? Sarebbe più logico restare muti. Sì, che bisogno malsano hanno certe persone di oscurare di nubi nere la mente e il cuore di tutti coloro che li ascolteranno o li leggeranno?" (Omraam Mikhaël Aïvanhov)


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