Care, cari, Gahdhi,
l'apostolo della nonviolenza, esortava i suoi compagni dicendo: "Sii
il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".
Un'esortazione essenziale per chi vuole farsi carico, con il proprio
impegno personale, della necessità di cambiare la nostra società.
Questa l'aria nuova che si respirava a Treia, la sera del 7 marzo
2019, durante l'incontro "Volontariato al servizio della
comunità". Una proposta di collaborazione sociale per
coinvolgere le "figure del volontariato" già operative in
città o desiderose di contribuire al progresso sociale e di aiuto
disinteressato verso le fasce "deboli" della comunità. A
promuovere la coraggiosa iniziativa tre associazioni locali di
volontariato: Avis Treia, Auser Treia e Adesso Yoga. Ma altre se ne
stanno aggiungendo...
Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2019/03/treia-formazione-di-una-rete-di.html
P.S. I lettori treiesi di
questa nota potranno partecipare alla formazione della Rete di
Solidarietà Sociale, se si sentono in sintonia con quanto qui
espresso, contattando uno dei coordinatori: Romina: 380.1058133;
Paolo: 0733/216293; Barbara: 338.3125143
Jagadish Chandra Bose e la
coscienza della materia – Scrive Giuseppe Moscatello: “J. C. Bose
dimostra ad un vasto e qualificato pubblico, che le piante sono
sensibili agli stimoli esterni, al calore, al freddo, ai suoni ecc.
Ancora più toccante è il resoconto dell’esperimento su una pianta
di felce, reso vivido dall’immagine prodotta col crescografo
durante la visita presso il suo laboratorio, nel Bose Institute, da
parte di Paramahansa Yogananda, il quale ricorda: ‘Fissavo con
grande aspettativa lo schermo che rifletteva la sagoma ingrandita
della felce. Ora si distinguevano tenui movimenti di vita; la pianta
cresceva lentamente dinanzi ai miei occhi incantati...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/03/jagadish-chandra-bose-e-la-sensibilita.html
Mio commentino: “Anche
le piante sono dotate di un sistema nervoso primitivo. Gli studi
effettuati da J. Chandra Bose. con appositi macchinari, confermano la
presenza di “emozioni” quali: paura, desiderio e persino amore.
Insomma la coscienza vegetale è a tutti gli effetti simile a quella
animale da cui si differenzia solo per l’intensità delle
percezioni e reazioni, che nelle piante sono più lente e meno
evidenti. Dalla ricerca compiuta dallo scienziato indiano risulta che
le piante rispondono a stimoli di simpatia od antipatia nei loro
confronti e di conseguenza la loro vitalità e fruttificazione ne
viene interessata...”
Da rifiuto a materia prima
- Se si facesse partire un sistema di recupero e riciclaggio al 100%
dei RSU, considerandoli materie prime, ecco che l’economia
troverebbe il volano di una ripresa immediata. Si creerebbero nuovi
posti di lavoro, si risparmierebbe sulle materie prime, non sarebbe
più necessario importare metalli qui da noi rari si risparmierebbe
sulla costruzione di discariche ed inceneritori che sono in fondo
solo bombe ad orologeria, etc… Eppure il primo passo,
necessariamente, per risolvere il problema dello smaltimento RSU,
deve essere quello della diminuzione nella produzione dei rifiuti,
ritornando al sistema di riuso dei vuoti e alla proibizione degli
involucri e degli imballaggi in plastica (tra l’altro anche in
considerazione del costo "ambientale" del petrolio e
della sua crescente penuria)… - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/03/08/rsu-soluzione-finale-da-rifiuto-a-materia-prima/
Commento di Maria: "Grazie
Paolo per l’articolo sui rifiuti, ogni volta mi tocca
profondamente. A me sembra così SEMPLICE iniziare da noi, e come un
tarlo nella testa, mi chiedo: si sente in giro tanta bella teoria,
cos’è che impedisce di mettere in pratica questa SAGGIA azione?
Mancanza di consapevolezza? Mancanza di volontà? Mancanza di
sensibilità? Per favore, se hai una risposta dammela, così metto a
tacere il mio profondo disagio quando vedo montagne di rifiuti
riversati sulla terra, la casa dove tutti viviamo!"
Commento di V.Z.: "C'è
questo problema. Il liberalismo al potere non produce per i bisogni,
crea bisogni per la produzione. E se in una fabbrica si realizza la
produzione di un gadget inutile bisogna inventargli un pubblico
acquirente. O si produce per i bisogni, o si creano bisogni per i
prodotti. E ulteriori rifiuti..."
Centro-destra. La
dipartita dei "moderati" – Scrive Michele Rallo: "Diciamo
la veritá: ad essere battuti, strabattuti, maciullati dal nuovo
corso del Centro-destra sono in primo luogo proprio i cosiddetti
moderati. Ovvero, quelli che io chiamo “i moderati con le
virgolette”. Perché i moderati veri, “i moderati senza le
virgolette”, scelgono invece una linea politica piú netta, piú
radicale, senza genuflessioni ai poteri forti..." - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/03/centro-destra-una-prece-per-la.html
Roma. Libraria – Scrive
Comune Info: " Domenica 17 marzo 2019, alle ore 11, a Scup,
Roma, la redazione di Comune presenta il libro di Mauro Biani "La
banalità del ma" - la raccolta delle sue migliori vignette
degli ultimi tre anni, accompagnata da inediti di grande impatto.
Insieme a Mauro e a noi intervengono Roberta Ferruti, giornalista, e
Marco Omizzolo, sociologo. Info: carmosino@comune-info.net"
Gli insetti hanno gli anni
contati – Scrive Stefania Marignetti: "Continuando così, nel
giro di un secolo potremmo dover dire addio agli insetti. Colpa dei
cambiamenti climatici, della perdita di habitat naturale e dell'abuso
di sostanze chimiche di origine sintetica in agricoltura. Una notizia
che forse farà felici chi teme le api o non sopporta le zanzare ma
che forse non conosce gli effetti che questo potrebbe avere non solo
sull'ecosistema ma anche sulla produzione agroalimentare e, quindi,
sull'economia..." - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/03/agli-insetti-restano-cento-anni-di-vita.html
TAV. Sì o no? - Scrive
F.R.: "Un Referendum Nazionale sulla TAV, consentirebbe ai
cittadini di conoscere prima di scegliere tra un SI od un NO: -
politici e giornalisti non potrebbero più evitare di motivare i loro
perché; - emergerebbero i numeri della sua inutilità e dei suoi
danni ambientali in Val Susa; - conosceremmo le banche e le imprese
che vogliono mungere soldi pubblici; - ogni regione potrà
dimostrare quali opere siano davvero necessarie..."
The "pastime" of
the spiritual search - The so-called "path of realization"
is a pastime that the mind requires. We already are what we would
like to be, so how can we "become" It? But it is true that
staying tuned inside helps, as well as helps to read spiritual texts.
Unfortunately, sometimes it happens that intellectual understanding
can deceive us, making us to believe that we have "understood".
So what can I recommend to friends who ask me for advice on the
method of realization? Perhaps the best thing - as Nisargadatta
Maharaj suggested - the key factor - is surrender and following one's
intuition that infallibly guides us towards awakening..." -
Continue (con testo italiano):
https://bioregionalismo.blogspot.it/2018/03/spiritual-awakening-and-my-personal.html
Ciao, Saul/Paolo
........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“In amore non essere un mendicante,
sii un imperatore. Dà e resta semplicemente a vedere che cosa
accade...” (Osho)
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