Care, cari, l’ipotesi
più credibile, che giustifichi il ripetersi di lazzi e
scherzi, in questo giocoso giorno di primavera, è il
legame con il “Risus Paschalis” una tradizione nordica
nella quale si compivano atti impudici (in corrispondenza del
periodo pasquale) spesso legati a più antichi riti “bacchici”
che sancivano l’inizio della primavera e del risveglio della
natura. Infatti anche il “pesce” è un antichissimo simbolo
fallico e l’idea di attaccare un pesce finto sulla schiena di amici
e parenti voleva significare che essi avevano raggiunto la maturità
ed erano pronti ad usarla…. (Una specie di ‘avviso ai naviganti’
per celebrare la piena disponibilità sessuale). Negli anni questa
tradizione si è trasformata in una specie di celebrazione della
eccessiva semplicità e goffagine e chi ne era vittima
dimostrava di non essere stato abbastanza accorto nell’interpretare
le reali intenzioni di chi lo provocava, infatti l’appiccicare il
pesce sulla schiena significava che la vittima era stata
“gabbata”...
Treia, teatro o realtà?
- Rengrazzienno Ddio a Treia c'è la compagnia Fabiano Valenti, così
ho potuto assistere ad una bella lezione di treiese, un
dialetto che debbo per forza imparare visto che a Treia ci abito. A
dire il vero non è la prima volta, grazie a questa compagnia
teatrale, che mi sono concesso di trascorrere un paio
d'ore in vicinanza di persone (occupavo il palchetto n. 1
proprio a ridosso della scena) che nella vita reale osservo in
ambienti ordinari, in pizzeria, per strada, negli uffici comunali.
E' diverso vedere qualcuno riservato e quasi schivo nel vissuto
quotidiano e poi ritrovarlo spigliato, quasi sfacciato, sul
palcoscenico. Mi aiuta a capire cosa c'è dietro la crosta quotidiana
del treiese qualunque, solo il teatro può fare questo
miracolo. Sono riconoscente a Fabio Macedoni per avermi
svelato alcuni aspetti nascosti degli abitanti di Treia,
questo loro vivere intenso nell'intimità... - Continua:
https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2019/03/treia-rengrazzienno-ddio-il-31-marzo.html
Il sud evolve a nostra
insaputa - Scrive Roberto Tumbarello: "Ci voleva il vento del
Nord per infrangere la tradizione maschilista della politica lucana.
Donatella Merra, bell’architetta leghista, è l’unica donna
eletta nel consiglio regionale. Ed è anche la novità delle recenti
elezioni. Nella scorsa legislatura erano tutti uomini. Con la
complicità delle elettrici, che sono in maggior numero, al Sud le
pari opportunità consistono nella divisione dei compiti. I maschi
gestiscono – purtroppo male – la vita di tutti, le femmine sono
relegate in cucina, a rassettare la casa e accudire a figli e
genitori anziani. Eppure il Mezzogiorno riceve tanti generosi
sussidi..."
Il rimboschimento può
salvare l'Italia - Al giorno d’oggi la pianura padana è quasi
interamente coltivata o urbanizzata o industrializzata, residui
di boschi radi sono presenti solo lungo i fiumi; si tratta spesso di
boschi di poco valore, la cui composizione è profondamente alterata
dalle attività umane. In questi giorni si parla molto
dell'aumento del co2 nell'aria, la presenza di grandi estensioni
arboree favorirebbe il suo assorbimento oltre a mitigare il clima.
Una politica di esteso rimboschimento della pianura padana (che
tra l'altro risulta essere l'area più inquinata d'Europa)
favorirebbe un processo di riconversione ambientale in senso
ecologico... - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/03/bioregionalismo-e-foreste-la-pianura.html
Guardie venatorie
riconosciute – Scrive Carlo Consiglio: "Con ordinanza n. 13031
del 26 marzo 2019 la Corte di Cassazione Penale, sezione settima, ha
stabilito che “La guardia venatoria volontaria è, come
qualsivoglia altra guardia giurata, pubblico ufficiale quando svolge
le funzioni d'interesse pubblico che gli sono specificamente ed
espressamente attribuite, e limitatamente ad esse. Info: 392.9475797"
L'aiuto reciproco viene
dal Pozzo... - ...nel processo dell’esteriorizzazione, spesso
compiamo uno sforzo innaturale nel tentativo di soddisfare le
condizioni esterne. Un meccanismo perverso che ci fa trascurare noi
stessi in funzione del sentirci accettati dall’esterno. Nel Libro
dei Mutamenti (I-Ching) c’è l’esagramma “Il Pozzo”, da cui
l’immagine: “Il nobile anima il popolo durante il lavoro e lo
esorta all’aiuto reciproco”. Questa evocazione è
così commentata da Carl Gustav Jung: “L’immagine del
popolo impegnato nel vicendevole aiuto è riferito alla ripulitura
del pozzo..." - Continua:
https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/03/dal-pozzo-di-daniele-sforza-al-pozzo.html
Firenze. Aiutiamo gli
uccelli – Scrive Restiamo Animali: "Vicino Firenze c'è una
realtà che non ci lascia soli quando troviamo un pennuto bisognoso
di soccorso: è il Centro LIPU del Mugello. Incontro conviviale
la sera del Sabato 13 aprile 2019, presso l'Oratorio dei Salesiani in
via Gioberti 33, a Firenze. Info: 3357703214"
Urbanesimo e realismo
ecologico – Scrive Luca La Ferlita: “...il bioregionalismo si
propone di riprogettare gli insediamenti umani; l’obiettivo è
quello di riconquistare l’autosostenibilità economica ed
ecologica, di ridurre drasticamente l’influenza negativa delle
economie esterne, di abbattere i consumi energetici e preservare il
territorio. Il bioregionalismo riporta l’economia ad una dimensione
locale preservando l’ambiente e migliorando la qualità della
vita...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/03/urbanesimo-e-realismo-ecologico.html
Vaccinazione e scuola –
Scrive Marco Bracci: "In discussione al Senato la sospensione
dell'obbligo vaccinale per la frequentazione scolastica. Tanto ormai
i vaccini che dovevano essere venduti lo sono stati e la quasi
totalità dei bambini italiani è stata vaccinata. L'esperimento ha
funzionato e sarà, o lo è già, ripetuto negli altri circa 40 Paesi
che hanno sottoscritto l'accordo insieme all'Italia, vendendo la
salute dei cittadini alle multinazionali del farmaco, gestite, come
tutte le altre, da quel centro di potere che comanda il mondo e che
fa capo a un piccolo Stato..."
La strumentalizzazione
finto-ecologista negli anni - ...mi vien da dire che la
strumentalizzazione dell'ecologia (a fini di distrazione di massa)
non è iniziata con le performances di Greta Thunberg, la
bambina prodigio inventata dal sistema. Parecchi anni fa, a metà
degli anni ‘90 del secolo scorso, assieme a diverse associazioni
ecologiste e spiritualiste fondammo a Calcata un comitato per... -
Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2019/03/di-greta-non-ce-ne-una-sola-la.html
Ciao, Paolo/Saul
.................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Guardati dalla
maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una
prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli
individui, non alle masse..." (Osho)
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