Care, cari, come
facemmo in occasione delle precedenti amministrative del 2014
osiamo suggerire qualcosa alle liste di candidati che si
presentano per la conduzione della nuova Amministrazione di Treia,
che sortirà dopo le elezioni comunali del 26 maggio 2019.
Ecco alcune proposte: Uno dei primi suggerimenti è quello di non
inserire nei programmi di gestione delle Liste progetti
eclatanti ma irrealizzabili. Già nella composizione delle Liste
e dei programmi i candidati dovrebbero essere coinvolti partecipando
ed impegnandosi a titolo personale con loro proposte, senza
prevaricazioni da parte degli egemoni e delle forze politiche,
che auspichiamo facciano desistenza. Si tratta di partire da un
progetto e da un’idea di Città, Treia, che rispecchi un’idealità
sociale, culturale, ecologica, lavorativa… condivisa... -
Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/03/29/treia-elezioni-amministrative-del-26-maggio-2019-consigli-spassionati-per-una-migliore-qualita-della-vita-a-treia/
Mie considerazioni - In
questo periodo sembra che siano in aumento gli esseri umani accecati
dal’ignoranza e dal malessere… Le persone si sentono oppresse,
sia dalle regole sempre più strette della nostra società che per le
minacce di una conflagrazione globale imminente. Molte persone si
sentono perse e cercano di dimenticare stordendosi e lasciandosi
andare alla violenza ed all'autodistruzione. E’ evidente però che
l’alcol la droga e la trasgressione siano solo palliativi per
riempire un vuoto interiore. Molti prima ancora che scoppi la guerra
già si stanno costruendo il loro inferno… Solo che, per la legge
della corrispondenza (come in alto così in basso), siamo anche noi
coinvolti! Tempo addietro feci un sogno nel quale scoprivo che si
era aperta una fessura infernale sulla terra e da lì stavano uscendo
parecchi demoni, io mi sono inchinato sopra al buco, chiudendolo con
alcuni oggetti che stavano lì dappresso, e spingevo per impedire
l’uscita dei demoni mentre loro dall’altra parte spingevano per
venir fuori. Alla fine mi sono ritrovato a ripetere il mantra come
unica forza per superare questa prova e dopo un po’ mi sono
svegliato. Giorno per giorno su questo Giornaletto-diario che,
-malgrado tutto continuo a redigere- sto raccogliendo le riflessioni
sui diversi fatti della vita a cui andiamo incontro, con la nostra
partecipazione al gioco...
Come quella volta che
volevo andare in Ciociaria ma... - Tutto iniziò con l’invito
ricevuto da alcuni amici di Castro dei Volsci che desideravano farci
conoscere il posto. Avevano predisposto ogni cosa per riceverci: il
pranzo di benvenuto al ristorante centrale, la camera nell’albergo
“diffuso”, la festa serale in piazza, il raduno di vari artisti
del territorio giunti a Castro dal mattino per poterci incontrare…
Ma il destino volle che restassimo invece bloccati alle porte della
Ciociaria, a Colleferro, e che mangiassimo un tramezzino al bar della
stazione e che riposassimo le esauste membra sulle panchine di pietra
della stazioncina ferroviaria in attesa di qualcosa..." -
Continua:
https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/03/1-agosto-2009-quella-volta-che-volevamo.html
Commento di Adriano
Colafrancesco: "Ciao Paolo, anch'io sono ciociaro (d'origine).
Tutti gli anni ad agosto non mi perdo mai il Confalone di Arpino.
Se ci sei anche tu si potrebbe fare un aperitivo in piazza o,
perché no, una cena..."
Mia rispostina: "Caro
Adriano, la mia origine da Arpino è alquanto lontana,
appartiene ai miei nonni paterni. Da bambino alcune volte i
miei zii mi portarono a Frosinone e dintorni ma ad Arpino mai. Io
una sola volta tentai un viaggio di ritorno in Ciociaria, fu
10 anni fa, ma l'avventura finì "male", come hai letto
sopra..."
Invecchiamento
differenziato – Scrive C.M.D.: "Ci sono ampie variazioni nel
modo in cui gli anziani invecchiano. In alcuni paesi, come Giappone e
Italia, si invecchia bene, in altri molto male. Arriva da Seattle
(Stati Uniti), l’ultimo studio sulla qualità dell’invecchiamento
nel mondo, con risultati abbastanza sorprendenti..." - Continua:
Sezano. Giornalisti
indipendenti – Scrive Pressenza: "Incontro nazionale
Giornalisti indipendenti ed attivisti sul tema "La necessità
di fare rete" al Monastero del Bene Comune, a Sezano
(Verona), il 6 e 7 Aprile 2019. Info: info@pressenza.com"
Le fiabe nell'eterno
rincorrersi del tempo... - Scrive Simon Smeraldo: "Le fiabe ed
i miti si avvalgono del linguaggio simbolico, che dice senza dire;, o
meglio travisa i suoi significati dietro parabole, o metafore, in
maniera da colpire nel segno in modo diretto,non mediato dal processo
logico-razionale, ma facendo appello all'intuizione. Insomma, il
linguaggio "fatato" o mitologico" si rivolge
direttamente all'inconscio e alla parte immaginativa dell'uomo,
indicando così una modalità atemporale delle storie mitiche, e al
tempo stesso il loro eterno presente, la loro perenne attualità, in
quanto ricalcano modelli di pensiero e di vita ricorrenti
nell'umanità..." - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/03/la-legge-del-contrappasso-e-le-eterne.html
Roma. Pro Palestina –
Scrive V.B.: "Sabato 30 marzo 2019, dalle 16 alle 19, a Piazzale
Cinecittà a Roma manifestazione per la sovranità, l'indipendenza
della Palestina nella Giornata della Terra. Seguiranno un
documentario ed una cena (da prenotare) nell'attiguo edificio
comunale. Info: pediatria.alazar@gmail.com"
Gli "ebrei"
sionisti non sono ebrei... – Scrive F.G.: "Alcuni coraggiosi
scrittori ebrei hanno confermato che la popolazione "ebraica"
sionista non ha alcun diritto storico sulla terra d'Israele. Costoro
non sono gli ebrei biblici e certamente non sono "Semiti".
Non discendono dall'Israele biblico ma dal popolo dei Cazari
(Khazari), che abitava in quella che divenne la Russia meridionale,
fino alle montagne del Caucaso. Oggi le loro terre sono largamente
occupate dalla Georgia. Ecco perché il cosiddetto "naso semita"
non è una caratteristica genetica di Israele, ma del Caucaso, quindi
le rivendicazioni territoriali dei sionisti non hanno alcun
fondamento..." - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2016/11/gli-ebrei-sionisti-non-sono-ebrei.html
La forza di resistere –
Scrive Alessandra Algostino: "Negli ultimi anni in diversi
angoli del mondo i "movimenti territoriali" hanno imparato
a contrapporre socialità e condivisione all’individualizzazione e
alla frammentazione competitiva del mercato, a utilizzare strumenti
di democrazia diretta, a trasformare i modi e gli obiettivi della
protesta, a coltivare visioni del mondo nelle quali valori
universali, come la tutela della persona e dei suoi bisogni, sono
centrali e mettono in discussione i modelli retti dalle pretese di
profitto di pochi..."
La Rete Bioregionale
riraccontata - Scrive Aurora Bussi: "Son trascorsi ormai alcuni
anni da che il pensiero bioregionale mi ha visitata rendendomi più
ricca, non solo intellettualmente ma nelle invisibili,
fondamentali sfumature emozionali, esistenziali, che costantemente
vengono vivificate attraverso la visione bioregionale. Questo
sentire l’ho percepito direttamente in carne ed ossa in
forma di Paolo D’Arpini, da quando lo conobbi e
frequentai seguendolo ed essendo da lui seguita in vari
incontri. Ma come è iniziato tutto ciò?..." - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2013/01/la-rete-bioregionale-italiana.html
Bambini. Danni da
troppa tecnologia - Scrive Spiritual: "Secondo Dawn Skelton,
consigliera della Royal Osteoporosis Society britannica, i bambini di
oggi sono molto più sedentari di quelli delle generazioni precedenti
– fanno meno sport, vengono sempre trasportati in auto e stanno in
compagnia di uno schermo per ore e ore. A causa di queste abitudini
le loro ossa possono indebolirsi e fratturarsi prima del tempo, con i
loro genitori che potrebbero finire a fare loro da infermieri..."
Ciao, Paolo/Saul
...............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Vivi senza
aspettative. Affrontare la vita con aspettative porta inevitabilmente
alla frustrazione, sempre e comunque..." (Osho)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.