Care, cari, la
spiritualità non appartiene ad alcuna religione; essa è la vera
natura dell’uomo. Lo spirito è presente in tutto ciò che esiste,
non può quindi essere raggiunto attraverso uno specifico sentiero,
poiché esso è già lì anche nel tentativo di perseguirlo. La
laicità è la condizione di assoluta “libertà” da ogni forma
pensiero costituita, sia essa ideologica o religiosa. “Laikos”,
in greco, sta a significare colui che è al di fuori di ogni contesto
sociale e religioso, ovvero non appartiene ad alcun ordinamento
confessionale... - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2016/07/liberta-e-forza-della-spiritualita-laica.html
Russia Gate. Trump assolto
– Scrive Sputinik: "La portavoce del presidente Trump, Sarah
Sanders, dopo la pubblicazione dei risultati del rapporto del
procuratore speciale Mueller che scagiona Trump dall'accusa di
"connivenza con il nemico (la Russia), ha dichiarato: "...è
una buona notizia per l'America. Non un solo americano - né il
presidente né i suoi uomini di fiducia, durante la campagna
elettorale del 2016 hanno avuto a che fare con interferenze
straniere..."
1999-2019. Ventennale
dell'aggressione USA-Nato contro la Jugoslavia – Scrive Enrico
Vigna: "L’aggressione della NATO contro la R.F. di Jugoslavia
ha rappresentato un colpo senza precedenti all’ordine giudiziario
internazionale, ai principi delle relazioni internazionali e alla
carta delle Nazioni Unite. A seguito delle motivazione e delle sue
conseguenze, quest’aggressione ha rappresentato il primo
avvenimento globale più importante dopo la Seconda Guerra
Mondiale..." - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2019/03/1999-2019-ventennale-dellaggressione.html
Commento integrazione di
Mauro Gemma: “Il 24 marzo 1999, la NATO, senza mandato dell’ONU e
con la partecipazione dell’Italia, governata allora da un esecutivo
presieduto da Massimo D’Alema, scatenava una criminale guerra
contro la Jugoslavia, provocando morte e distruzione..." -
Continua in calce al link soprastante
Perseverare
nell'attuazione del bioregionalismo - La società umana sembra
destinata alla disgregazione ed alla autodistruzione. Le forze del
"bene", ovvero della consapevolezza dell'unitarietà della
vita, rappresentate dal bioregionalismo, dall'ecologia profonda e
dalla spiritualità laica, sembrano non avere sufficiente forza
per poter cambiare il corso rovinoso delle cose che precipitano
attorno a noi, ed in noi. Non dobbiamo arrenderci, la speranza di
riuscita sta nella nostra perseveranza e coraggio nell'affrontare le
contingenze. D'altronde l'umanità ha vissuto anche in passato
momenti drammatici eppure la vita e l'evoluzione sono andate
avanti..." - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/03/perseverare-nellattuazione-del.html
Il governo resiste dopo il
26 maggio? - Scrive Michele Rallo: "Ormai è chiaro: fino al 26
maggio 2019 – data delle elezioni europee – i due vice-premier,
Salvini e Di Maio, continueranno il loro duello infinito. Questo e
altro ancora si agita indistintamente in vista del duplice giro di
boa di maggio. Le elezioni europee condizionano gli equilibri attuali
del governo italiano – è fatale – e queste andranno a
condizionare lo svolgimento delle elezioni europee, in Italia e
probabilmente non solo in Italia..."
La canapa coltivata in
Italia non è droga - Esiste la selezione naturale e la selezione
artificiale ma se la natura è lasciata a se stessa alla fine la
canapa si adatta semplicemente al clima ed alla latitudine. La
canapa -come pianta- non è "droga". La canapa in Italia è
stata coltivata per millenni e fino a 70 anni fa era unerba comune e
nessuno ha mai rilevato che fosse "uno stupefacente".
Mentre se avviene la "legalizzazione" allora sì che
venderanno "droga" con il bollino dello stato sopra, ne più
ne meno come oggi fanno con i liquori, con il tabacco e gli
psicofarmaci... - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/03/25/la-canapa-coltivata-in-italia-non-e-droga/
Nota - Tra l'altro anche a
Treia, ove risiedo, sino alla fine degli anni '40 del secolo scorso
(in cui subentrò la proibizione voluta dagli USA) era consuetudine
coltivare la canapa, vista anche la vicinanza del fiume Potenza che
ne facilitava la lavorazione.
Cultura ancestrale e
sangue mestruale - ...sin dall'antichità al sangue mestruale è
stata data una forte valenza magica essendo stato identificato dalle
antiche popolazioni come il simbolo potente della creazione. Nel mito
di Demetra, la dea compie, anteponendo ad esso formule sacre e
segrete, un antico rito (prerogativa anche delle sue sacerdotesse)
che consiste nello spargere sulla terra il sangue mestruale mescolato
a saliva, al fine di aprire le viscere dell'Ade (mentre è alla
ricerca di sua figlia Persefone). Tale rito era utilizzato dalle
stesse sacerdotesse per evocare Demetra... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/03/cultura-ancestrale-e-sangue-mestruale.html
Roma. Pro animali –
Scrive Marcello Giansanti: "Non potete mancare! Tutte le strade
portano a ROMA! Ci vediamo il 31 marzo 2019 alle ore 15 in
Piazza SAN GIOVANNI IN LATERANO per "Soggetti non oggetti",
manifestazione nazionale in difesa degli animali. Info:
comitatoconsultivodifesanimali@gmail.
Musulmani per sempre... -
Il modello d'integrazione "possibile" dei musulmani è
quello che abbiamo visto attuarsi in India. L'India è stata per
millenni, un paese sincretico, in cui tutte le religioni potevano
convivere. L'invasione musulmana cambiò la sua storia... I musulmani
non volevano "coesistere" volevano imporsi con la forza e
con la loro religione e lo fecero talmente bene che ovunque presero
il potere politico obbligarono alla conversione le masse, in un modo
o nell'altro... - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/03/25/musulmani-per-sempre-ovvero-lintegrazione-al-contrario/
Commento di L.M.: "Così,
come la nostra medicina cura gli effetti ma non è capace di
riconoscere le cause, così come vede la malattia ma non il malato,
anche in faccende di politica internazionale la nostra visione è
analitica, pungente, parcellizzante, apparentemente acuta,
sostanzialmente di ottusa arroganza, sostanzialmente lontana
dall’angolo circolare dove risiede il Tutto..."
Sii ciò che sei... -
...identificarsi con uno specifico nome forma non corrisponde
assolutamente al vero ed inoltre se ci si identifica con la “persona”
non si può fare a meno di assumerne i pregi ed i difetti, di
accogliere le sue sfumature e macchie, ma siamo noi Arlecchino e
Pulcinella? Per questo dicevo che “io” (in quanto coscienza)
lavoro per quel personaggio Paolo D’Arpini, il quale solo
attraverso la mia osservazione consapevole può manifestarsi e
compiere le nefandezze a cui è avvezzo. Allo stesso tempo gli voglio
bene come voglio bene a chiunque mi si presenti davanti, entrando
nella mia sfera cosciente... - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/03/riconoscersi-in-cio-che-si-e-questa-e.html
Ciao, Paolo/Saul
..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"Accetta ciò che
sei, amalo, celebralo, e proprio in quella celebrazione inizierai a
vedere l’unicità degli altri, l’incomparabile bellezza di ogni
essere umano." (Osho)
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