Care, cari, nel VI secolo
dopo Cristo viene introdotta dal Papa la suonata delle campane. Il
suono delle campane viene introdotto agli albori di un periodo che
segnerà un inasprimento generale delle condizioni di vita: di lì a
poco, il potere temporale della Chiesa diverrà assoluto. Le campane
suoneranno tutte le volte che qualcuno sarà processato e condannato,
tutte le volte che un eretico verrà sottoposto all’Auto da Fè,
alla gogna. Succederà ogni volta che la persona torturata verrà
messa su un carro e trascinata per la città, coperta di sacchi e
abiti penitenziali. Tutti potranno udire il suono delle campane. Hai
preso la banana? Finisci nell’acqua fredda. Hai rifiutato la
Chiesa? Bruci sul rogo, al suono delle campane. Le campane suonavano
sempre, ogni volta che si affacciava sul pubblico un Papa, o un
vescovo, presentandosi all’altare per dettare le sue condizioni. Da
1200 anni a questa parte, la campana ha suonato ininterrottamente.
Trasmettendoci un messaggio ben preciso: stai attento, perché a
comandare sono “loro”. Quindi obbedisci, perché chi non l’ha
fatto è finito male... (Maddalena Taroni)
Sepoltura ecologica –
Scrive Marinella Correggia a commento dell'articolo
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/18/sepoltura-nella-nuda-terra-e-liberta-di-cremazione-ecologica-proposta-di-legge-popolare-disattesa/
-: “Carissimo Paolo, l'idea della sepoltura ecologica è
bellissima, non sapevo ti fossi occupato anche di questo (ma
conoscendoti, avrei dovuto sospettarlo!). Anni fa scrissi qualcosa
sul Manifesto a proposito della possibilità di essere sepolti nei
prati. A me la cremazione non pare soluzione migliore ma forse gli
specchi ustori la migliorano. Paolo, senti, noi che colleghiamo
ecologia e guerre (visto che non siamo tanti) dobbiamo farlo in modo
più perentorio. Un abbraccio a Caterina, prima o poi dobbiamo
occuparci dei lavori nella zootecnia..”
Mia rispostina: “Cara
Marinella, l'occasione migliore per parlare di tutti i nostri
progetti potrebbe essere durante la Festa dei Precursori che si
tiene qui a Treia attorno al 25 aprile ... comincia a metterla in
agenda, un abbraccio”
L'approccio
ecologista di Serge Latouche - ...Come sappiamo il professor Serge
Latouche è tra gli avversari più noti della globalizzazione del
pianeta e un sostenitore della decrescita conviviale e del localismo.
Conosciuto per i suoi lavori di antropologia economica mira a
proporre nelle sue opere il concetto dell'economico, rifacendosi alla
definizione di economia sostanziale, intesa come attività in grado
di fornire i mezzi materiali per il soddisfacimento dei bisogni delle
persone. Egli critica, attraverso argomentazioni teoriche solide e
con un approccio empirico il concetto di sviluppo e le nozioni di
razionalità ed efficacia economica... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/11/lapproccio-bioregionale-di-serge.html
Rimini. Senza glutine –
Scrive AVI: “L’Associazione Vegetariana Italiana sarà al Gluten
Free Expo a Rimini dal 17 al 20 novembre. Gluten Free Expo nasce
come il primo evento internazionale dedicato ai prodotti senza
glutine e lattosio. Vieni a trovarci, padiglione C7 stand M07. Info:
aurigemma.dr.ciro@gmail.com”
Palermo. I distruttori
della Libia ora si camuffano da salvatori – Scrive Manlio Dinucci:
“La Conferenza internazionale “pro-Libia” si è svolta il 12-13
novembre a Palermo, in quella Sicilia che sette anni fa è stata la
principale base di lancio della guerra con cui la Nato sotto comando
Usa ha demolito lo Stato libico. Essa veniva iniziata finanziando e
armando in Libia gruppi islamici ostili al governo di Tripoli e
infiltrando nel paese migliaia di commandos qatariani camuffati da
«ribelli libici». Veniva quindi lanciato, nel marzo 2011, l’attacco
Usa/Nato durato 7 mesi. L’aviazione effettuava 30 mila missioni con
impiego di oltre 40 mila bombe e missili...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/13/palermo-i-distruttori-si-travestono-da-salvatori-della-libia/
Integrazione di Marco
Palombo: “Cristiana Mangani sul Messaggero di martedì 13 novembre
scrive che la principale questione al centro della Conferenza di
Palermo sulla Libia è il piano ONU per avere una sola Banca Centrale
Libica che gestisca tutte le entrate petrolifere. Quelle che arrivano
dai territori amministrati da Tripoli e quelle che arrivano dai
territori amministrati da Tobrouk...” - Continua al link
soprastante
Donald Trump e Federal
Reserve. Un rapporto complicato – Scrive Brandon Smith: “...avevo
già previsto una possibile guerra fra Trump e la FED e avevo
descritto la strategia utilizzata dai globalisti per ridurre
l’economia americana [e utilizzarne il calo] come mezzo per
favorire il sostegno popolare ad un sistema monetario globale,
controllato dal FMI e anche dalla Banca dei Regolamenti
Internazionali. Questa è una strategia che hanno apertamente
discusso nelle loro pubblicazioni. Tanto per esseri chiari, la FED ha
veramente agito da forza distruttiva all’interno dell’economia
degli Stati Uniti...” - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/11/il-rapporto-complicato-tra-donald-trump.html
Appignano. Clima –
Scrive Alberto Meriggi: “Il Convegno “Andamento del clima nelle
Marche centro meridionali” si svolgerà nella Sala Eventi del
Comune di Appignano (Piazza Umberto I) il 24 e 25 novembre 2018. Il
pranzo di Sabato 24 sarà offerto ai relatori e ai soci presenti dal
Comune di Appignano, in collaborazione con la sezione Auser locale.
Info: studistoricimaceratesi@gmail.com”
Sovrappopolazione e guerre
di spopolamento dalla più remota antichità – Scrive Rosa
Ronzitti: “Il motivo della “guerra di spopolamento” rappresenta
un caso di concordanza greco-indiana da tempo noto agli studiosi:
tanto le saghe di Troia e di Tebe quanto il grande scontro fra
Pāṇḍava e Kaurava erano infatti motivati, sub specie divina,
come interventi volti a riequilibrare il rapporto fra popolazione e
ambiente...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/11/guerre-di-spopolamento-il-problema.html
Piombino: Sogni e
altiforni. Recensione – Scrive Gianni Donaudi: “Di Gordiano Lupi
& Cristina de Vita: “Sogni e altiforni - Piombino Trani senza
ritorno”. Sfogliando questo libro sembra quasi di sentirlo il
profumo del tempo passato, l’odore della nostalgia, di quella sana,
dolce nostalgia che fa bene al cuore. Quella che libera le menti
verso i tempi andati e costruisce un gigantesco dribbling fra tanti
amori perduti che in fondo non lo sono mai del tutto. Sono l’amore
per una donna e quello per il calcio... - Info: lupi@infol.it”
Quello zero metafisico che
non piaceva alla chiesa – Tutta la conoscenza filosofica e
scientifica nasce in India, un paese considerato dai cristiani
retrogrado e dedito all'idolatria. Il primo ad aver descritto lo zero
è stato un grande matematico indiano, Brahmagupta, vissuto tra il
598 e il 668 dopo Cristo e autore di un libro, il Brahmasphuta
Siddhānta, dove, secondo lo storico Carl Boyer, propone «il primo
esempio di aritmetica sistematica comprendente i numeri negativi e lo
zero...” - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2018/11/quello-zero-ateo-e-metafisico-che-non.html
Migranti e
globalizzazione. Quel che possiamo fare... - Scrive G.Z.: “...Non
nego certo il problema dei migranti che è del tutto evidente e
andrebbe affrontato nella sua complessità senza scorciatoie
ideologiche. Fin dai primi anni 80 abbiamo assistito a ondate
successive di cinesi poi slavi, albanesi, nordafricani, romeni e
africani... quasi ogni famiglia ha avuto in casa una badante dell’Est
o dell’estremo oriente, l’economia e la vita sociale di città
come Prato è stata completamente stravolta dalla presenza massiccia
di cinesi. Non mi dilungo oltre, c’è così tanta letteratura,
film, studi e ricerche sull’argomento che qualunque esperienza e
punto di vista personale appare riduttivo; essendo un problema
globale che investe tutti i paesi del mondo, noi, in questa Italietta
da avanspettacolo possiamo solo fare le nostre scelte....”
Olfatto, estetica e
sessualità - L’olfatto, si sa, è il primo senso che si è
sviluppato negli esseri viventi. Attraverso l’olfatto, più che per
mezzo degli altri sensi, gli animali sono in grado di riconoscere il
mondo che li circonda, la loro vita è tutta una mappa di odori.
Ovviamente è stato così anche per l’uomo, soprattutto fino
all’avvento della società industriale che con i suoi forti olezzi
ha tarpato ed ottenebrato la capacità olfattive dell’uomo... -
Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/lalimentazione-bioregionale-aiuta.html
Treia. Performance e
libraria – Scrive Barbara Rossetti: "Onorata di avere come
"artista" la Nostra Amica Morena Oro al centro Adesso Yoga
(Via Bellamore 1) di Treia, domenica 18 novembre 2018, alle ore
17:30. Presenterà la sua nuova Creatura, il suo nuovo libro, la sua
nuova performance: "IL SOSPIRO DI MEDUSA." Prepariamoci ad
immergerci nelle nostre profondità per poi risalire in uno squarcio
di luce… personalmente questo è quello che provo ad ogni
performance della Oro"
Proto-indoeuropean culture
- The following genetic analysis shows the origins of the
indo-European patriarchal pastoral culture called Kurgan (from the
tumuli used to bury the dead). This is very intriguing since the
birthplace of Arian civilization is halfway between Europe and the
Indus Valley. This culture, also mentioned by Archaeologist M.
Ginbutas in his book on the disappearance of matriarchy in ancient
Europe (attributed to the Kurgan invasion), was deeply rooted in the
North of India, passing through Iran to all Europe, Italy and Greece
included. Indeed, all European languages are of Indo-European matrix
as Sanskrit... - Continue (con testo italiano):
https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/10/proto-indo-european-culture-and-aryan.html
Ciao, Paolo/Saul
…..............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Osserva un bambino che
raccoglie conchiglie sulla spiaggia: è più felice dell’uomo più
ricco del mondo. Qual è il suo segreto? Quel segreto è anche il
mio. Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l’aria
salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia. È qui e
ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro. E qualsiasi cosa fa,
la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare
ogni altra cosa. Il segreto della felicità è tutto qui: qualsiasi
cosa fai non permettere al passato di distrarre la mente e non
permettere al futuro di disturbarti.” (Osho)
Commento al pensiero poetico - Scrive Paola Botta Beltramo: "una mia testimonianza:
RispondiEliminaAll’età di sei anni, poco dopo l’inizio della scuola, sognai che un ladro mi rubava un diamante. Al risveglio non compresi il sogno perchè i miei familiari non possedevano diamanti. All’età di ventitre anni sognai che mi trovavo in un luogo strano, esotico, pieno di statue e tempietti mai visti. Ero in quel luogo con mia madre. Poi ci fu una violenta scossa di terremoto e fuggimmo per ritrovarci in un autobus rosso a due piani come usano in Inghilterra o in alcune zone dell’oriente. Metto le mani in tasca e scopro di avere il diamante che avevo ammirato incastonato sulla fronte di una statua della quale non conoscevo nulla. Mi spaventai perché pensai che avrebbero potuto pensare che l’avessi rubato. Nel 1980 incontro Bernardino del Boca. Nel 1986 esce il suo libro “Il Segreto” e sono molto colpita dalla copertina che riproduce un suo quadro nel quale è raffigurato anche il volto della statua con il diamante che avevo visto nel sogno, che mi disse essere la dea induista della Madre Terra.
Ho compreso che la scuola, ovvero la cultura in generale, così com’è strutturata – divisione tra Spirito e Materia – taglia il collegamento con il Sé Superiore che tutti i bambini hanno e che per ripristinarlo a volte si deve attraversare un vero e proprio terremoto psichico “.
(Paola)