Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 13 novembre 2018

Il Giornaletto di Saul del 14 novembre 2018 - Non è più tempo di campane, lettera aperta al presidente Mattarella, l'approccio ecologista di Serge Latouche, Palermo e Libia, Donald Trump e Federal Reserve, guerre di spopolamento, lo zero metafisico, olfatto e sessualità, proto-indoeuropean culture...



Risultati immagini per Non è più tempo di campane

Care, cari, nel VI secolo dopo Cristo viene introdotta dal Papa la suonata delle campane. Il suono delle campane viene introdotto agli albori di un periodo che segnerà un inasprimento generale delle condizioni di vita: di lì a poco, il potere temporale della Chiesa diverrà assoluto. Le campane suoneranno tutte le volte che qualcuno sarà processato e condannato, tutte le volte che un eretico verrà sottoposto all’Auto da Fè, alla gogna. Succederà ogni volta che la persona torturata verrà messa su un carro e trascinata per la città, coperta di sacchi e abiti penitenziali. Tutti potranno udire il suono delle campane. Hai preso la banana? Finisci nell’acqua fredda. Hai rifiutato la Chiesa? Bruci sul rogo, al suono delle campane. Le campane suonavano sempre, ogni volta che si affacciava sul pubblico un Papa, o un vescovo, presentandosi all’altare per dettare le sue condizioni. Da 1200 anni a questa parte, la campana ha suonato ininterrottamente. Trasmettendoci un messaggio ben preciso: stai attento, perché a comandare sono “loro”. Quindi obbedisci, perché chi non l’ha fatto è finito male... (Maddalena Taroni)

Lettera aperta al presidente Mattarella sulla libertà d'informazione – Scrive Adriano Colafrancesco: “Illustrissimo Presidente Sergio Mattarella, ha perfettamente ragione quando afferma che “la libertà di stampa ha un grande valore, perché, anche leggendo cose che non si condividono, anche se si ritengono sbagliate, consente e aiuta a riflettere”. Mi domando, però, questo vale anche per la malversazione giornalistica a fini di denigrazione ad opera di prestigiose testate giornalistiche?...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/13/allillustrissimo-presidente-mattarella-lettera-aperta-sulla-liberta-di-espressione-e-di-informazione/

Sepoltura ecologica – Scrive Marinella Correggia a commento dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/18/sepoltura-nella-nuda-terra-e-liberta-di-cremazione-ecologica-proposta-di-legge-popolare-disattesa/ -: “Carissimo Paolo, l'idea della sepoltura ecologica è bellissima, non sapevo ti fossi occupato anche di questo (ma conoscendoti, avrei dovuto sospettarlo!). Anni fa scrissi qualcosa sul Manifesto a proposito della possibilità di essere sepolti nei prati. A me la cremazione non pare soluzione migliore ma forse gli specchi ustori la migliorano. Paolo, senti, noi che colleghiamo ecologia e guerre (visto che non siamo tanti) dobbiamo farlo in modo più perentorio. Un abbraccio a Caterina, prima o poi dobbiamo occuparci dei lavori nella zootecnia..”

Mia rispostina: “Cara Marinella, l'occasione migliore per parlare di tutti i nostri progetti potrebbe essere  durante la Festa dei Precursori che si tiene qui a Treia attorno al 25 aprile ... comincia a metterla in agenda, un abbraccio”

L'approccio ecologista di Serge Latouche - ...Come sappiamo il professor Serge Latouche è tra gli avversari più noti della globalizzazione del pianeta e un sostenitore della decrescita conviviale e del localismo. Conosciuto per i suoi lavori di antropologia economica mira a proporre nelle sue opere il concetto dell'economico, rifacendosi alla definizione di economia sostanziale, intesa come attività in grado di fornire i mezzi materiali per il soddisfacimento dei bisogni delle persone. Egli critica, attraverso argomentazioni teoriche solide e con un approccio empirico il concetto di sviluppo e le nozioni di razionalità ed efficacia economica... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/11/lapproccio-bioregionale-di-serge.html

Rimini. Senza glutine – Scrive AVI: “L’Associazione Vegetariana Italiana sarà al Gluten Free Expo a Rimini dal 17 al 20 novembre. Gluten Free Expo nasce come il primo evento internazionale dedicato ai prodotti senza glutine e lattosio. Vieni a trovarci, padiglione C7 stand M07. Info: aurigemma.dr.ciro@gmail.com”

Palermo. I distruttori della Libia ora si camuffano da salvatori – Scrive Manlio Dinucci: “La Conferenza internazionale “pro-Libia” si è svolta il 12-13 novembre a Palermo, in quella Sicilia che sette anni fa è stata la principale base di lancio della guerra con cui la Nato sotto comando Usa ha demolito lo Stato libico. Essa veniva iniziata finanziando e armando in Libia gruppi islamici ostili al governo di Tripoli e infiltrando nel paese migliaia di commandos qatariani camuffati da «ribelli libici». Veniva quindi lanciato, nel marzo 2011, l’attacco Usa/Nato durato 7 mesi. L’aviazione effettuava 30 mila missioni con impiego di oltre 40 mila bombe e missili...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/13/palermo-i-distruttori-si-travestono-da-salvatori-della-libia/

Integrazione di Marco Palombo: “Cristiana Mangani sul Messaggero di martedì 13 novembre scrive che la principale questione al centro della Conferenza di Palermo sulla Libia è il piano ONU per avere una sola Banca Centrale Libica che gestisca tutte le entrate petrolifere. Quelle che arrivano dai territori amministrati da Tripoli e quelle che arrivano dai territori amministrati da Tobrouk...” - Continua al link soprastante

Donald Trump e Federal Reserve. Un rapporto complicato – Scrive Brandon Smith: “...avevo già previsto una possibile guerra fra Trump e la FED e avevo descritto la strategia utilizzata dai globalisti per ridurre l’economia americana [e utilizzarne il calo] come mezzo per favorire il sostegno popolare ad un sistema monetario globale, controllato dal FMI e anche dalla Banca dei Regolamenti Internazionali. Questa è una strategia che hanno apertamente discusso nelle loro pubblicazioni. Tanto per esseri chiari, la FED ha veramente agito da forza distruttiva all’interno dell’economia degli Stati Uniti...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/11/il-rapporto-complicato-tra-donald-trump.html

Appignano. Clima – Scrive Alberto Meriggi: “Il Convegno “Andamento del clima nelle Marche centro meridionali” si svolgerà nella Sala Eventi del Comune di Appignano (Piazza Umberto I) il 24 e 25 novembre 2018. Il pranzo di Sabato 24 sarà offerto ai relatori e ai soci presenti dal Comune di Appignano, in collaborazione con la sezione Auser locale. Info: studistoricimaceratesi@gmail.com”

Sovrappopolazione e guerre di spopolamento dalla più remota antichità – Scrive Rosa Ronzitti: “Il motivo della “guerra di spopolamento” rappresenta un caso di concordanza greco-indiana da tempo noto agli studiosi: tanto le saghe di Troia e di Tebe quanto il grande scontro fra Pāṇḍava e Kaurava erano infatti motivati, sub specie divina, come interventi volti a riequilibrare il rapporto fra popolazione e ambiente...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/11/guerre-di-spopolamento-il-problema.html

Piombino: Sogni e altiforni. Recensione – Scrive Gianni Donaudi: “Di Gordiano Lupi & Cristina de Vita: “Sogni e altiforni - Piombino Trani senza ritorno”. Sfogliando questo libro sembra quasi di sentirlo il profumo del tempo passato, l’odore della nostalgia, di quella sana, dolce nostalgia che fa bene al cuore. Quella che libera le menti verso i tempi andati e costruisce un gigantesco dribbling fra tanti amori perduti che in fondo non lo sono mai del tutto. Sono l’amore per una donna e quello per il calcio... - Info: lupi@infol.it”

Quello zero metafisico che non piaceva alla chiesa – Tutta la conoscenza filosofica e scientifica nasce in India, un paese considerato dai cristiani retrogrado e dedito all'idolatria. Il primo ad aver descritto lo zero è stato un grande matematico indiano, Brahmagupta, vissuto tra il 598 e il 668 dopo Cristo e autore di un libro, il Brahmasphuta Siddhānta, dove, secondo lo storico Carl Boyer, propone «il primo esempio di aritmetica sistematica comprendente i numeri negativi e lo zero...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/11/quello-zero-ateo-e-metafisico-che-non.html

Migranti e globalizzazione. Quel che possiamo fare... - Scrive G.Z.: “...Non nego certo il problema dei migranti che è del tutto evidente e andrebbe affrontato nella sua complessità senza scorciatoie ideologiche. Fin dai primi anni 80 abbiamo assistito a ondate successive di cinesi poi slavi, albanesi, nordafricani, romeni e africani... quasi ogni famiglia ha avuto in casa una badante dell’Est o dell’estremo oriente, l’economia e la vita sociale di città come Prato è stata completamente stravolta dalla presenza massiccia di cinesi. Non mi dilungo oltre, c’è così tanta letteratura, film, studi e ricerche sull’argomento che qualunque esperienza e punto di vista personale appare riduttivo; essendo un problema globale che investe tutti i paesi del mondo, noi, in questa Italietta da avanspettacolo possiamo solo fare le nostre scelte....”

Olfatto, estetica e sessualità - L’olfatto, si sa, è il primo senso che si è sviluppato negli esseri viventi. Attraverso l’olfatto, più che per mezzo degli altri sensi, gli animali sono in grado di riconoscere il mondo che li circonda, la loro vita è tutta una mappa di odori. Ovviamente è stato così anche per l’uomo, soprattutto fino all’avvento della società industriale che con i suoi forti olezzi ha tarpato ed ottenebrato la capacità olfattive dell’uomo... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/lalimentazione-bioregionale-aiuta.html

Treia. Performance e libraria – Scrive Barbara Rossetti: "Onorata di avere come "artista" la Nostra Amica Morena Oro al centro Adesso Yoga (Via Bellamore 1) di Treia, domenica 18 novembre 2018, alle ore 17:30. Presenterà la sua nuova Creatura, il suo nuovo libro, la sua nuova performance: "IL SOSPIRO DI MEDUSA." Prepariamoci ad immergerci nelle nostre profondità per poi risalire in uno squarcio di luce… personalmente questo è quello che provo ad ogni performance della Oro"

Proto-indoeuropean culture - The following genetic analysis shows the origins of the indo-European patriarchal pastoral culture called Kurgan (from the tumuli used to bury the dead). This is very intriguing since the birthplace of Arian civilization is halfway between Europe and the Indus Valley. This culture, also mentioned by Archaeologist M. Ginbutas in his book on the disappearance of matriarchy in ancient Europe (attributed to the Kurgan invasion), was deeply rooted in the North of India, passing through Iran to all Europe, Italy and Greece included. Indeed, all European languages are of Indo-European matrix as Sanskrit... - Continue (con testo italiano): https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/10/proto-indo-european-culture-and-aryan.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: è più felice dell’uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto? Quel segreto è anche il mio. Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l’aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia. È qui e ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro. E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare ogni altra cosa. Il segreto della felicità è tutto qui: qualsiasi cosa fai non permettere al passato di distrarre la mente e non permettere al futuro di disturbarti.” (Osho)



1 commento:

  1. Commento al pensiero poetico - Scrive Paola Botta Beltramo: "una mia testimonianza:

    All’età di sei anni, poco dopo l’inizio della scuola, sognai che un ladro mi rubava un diamante. Al risveglio non compresi il sogno perchè i miei familiari non possedevano diamanti. All’età di ventitre anni sognai che mi trovavo in un luogo strano, esotico, pieno di statue e tempietti mai visti. Ero in quel luogo con mia madre. Poi ci fu una violenta scossa di terremoto e fuggimmo per ritrovarci in un autobus rosso a due piani come usano in Inghilterra o in alcune zone dell’oriente. Metto le mani in tasca e scopro di avere il diamante che avevo ammirato incastonato sulla fronte di una statua della quale non conoscevo nulla. Mi spaventai perché pensai che avrebbero potuto pensare che l’avessi rubato. Nel 1980 incontro Bernardino del Boca. Nel 1986 esce il suo libro “Il Segreto” e sono molto colpita dalla copertina che riproduce un suo quadro nel quale è raffigurato anche il volto della statua con il diamante che avevo visto nel sogno, che mi disse essere la dea induista della Madre Terra.

    Ho compreso che la scuola, ovvero la cultura in generale, così com’è strutturata – divisione tra Spirito e Materia – taglia il collegamento con il Sé Superiore che tutti i bambini hanno e che per ripristinarlo a volte si deve attraversare un vero e proprio terremoto psichico “.
    (Paola)

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