Treia - Verba et Soni - Cenacolo Poetico
Care,
cari, ho scritto questo resoconto breve
subito dopo aver espletato il dovere poetico prefissoci con Maurizio
Angeletti e Andrea Biondi. A dire il vero i poeti erano più di due,
c'era Liana Maccari, Guido Garufi, Morena Oro ed altri... insomma un
vero e proprio “Cenacolo Poetico”, che è iniziato con il saluto
istituzionale della dirigente comunale di Treia, Liliana Palmieri.
L'incontro è stato interessante e le relazioni acculturate,
soprattutto gradite dal pubblico le recitazioni di Stefano Savi
accompagnato alla chitarra da Roberto Gatta (il duo "Verba et
Soni). I due artisti si sono esibiti con due segni rossi sotto gli
occhi, per ricordare ai presenti che oggi ricorre la Giornata
mondiale contro la violenza sulle donne”... - Continua:
https://auser-treia.blogspot.com/2018/11/treia-resoconto-breve-del-cenacolo.html
Auser provinciale di
Macerata. Lutto – Scrive Antonio Marcucci: “Il 24 novembre 2018
è scomparso il caro Carlo Morbiducci, nostro collaboratore
Volontario. I funerali si terranno a Macerata il 25.11.2018, alle
ore 09.00 presso la chiesta di Santa Croce Macerata. Info:
macerata.auser@marche.cgil.it”
Civiltà gilanica e mia
appartenenza al Movimento Uomini Casalinghi - A
partire dalla mia adesione (nel 1992) al Movimento degli Uomini
Casalinghi, fondato da Antonio D’Andrea, sorse per me il problema
di “inquadrare” la mia partecipazione anche ai vari ambiti di
ricerca che fanno riferimento alla riscoperta dell’antica civiltà
gilanica che distinse l’intero neolitico. Ho già parlato in
precedenti articoli di vari ricercatori con i quali sono entrato in
confidenza e che mi hanno aperta la strada della ricerca in
quell’affascinante mondo popolato al femminile, che nei miei sogni
innocenti considero una sorta di paradiso terrestre... - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/08/il-declino-del-matriarcato-e-la-discesa.html
Non tutti sono “passivi”
- Scrive Linda Guerra a commento-integrazione dell'articolo
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/ecologia-sociale-crescita-o-decrescita.html?showComment=1543056642133#c5086307882748386363
-: “Ciao Paolo, mi permetto un appunto personale sul primo post.
Personalmente, anche se "invalida" o disabile" che dir
si voglia (definizione che si focalizza solo su un limite fisico,
quando so di essere molto di più di questo e di essere andata molto
oltre), non mi ritengo affatto passiva e di peso per questa società,
anzi ho una vita molto più attiva, realizzata e significativa della
media delle persone "normodotate". Ammetto, senza falsa
modestia, di essere un'eccezione alla regola. La "condizione
vittimale" è un'imposizione culturale data da una mentalità
ristretta, ipocrita e buonista - più che da una realtà oggettiva -
che tende a semplificare e a burocratizzare le vite delle persone per
inscriverle in categorie limitanti. Su questo aspetto della società
potrei scrivere un'enciclopedia a volumi, purtroppo. Sul resto delle
tue considerazioni sono d'accordo, mi sono permessa di scriverti
queste due righe perché mi sento toccata personalmente dal discorso.
Un caro saluto.”
Mia rispostina: “Certo,
cara Linda, tu sei un caso speciale... l'articolo cerca solo di
mettere in evidenza come il sistema tenda ad emarginare quelle
categorie sociali "improduttive" od inutili al sistema dei
consumi, grazie per esserci!”
Replica di Linda:
“Purtroppo è vero e sono d'accordo, lo vivo sulla mia pelle ogni
giorno, ma è solo frutto di una prospettiva limitata e riduzionista.
Stephen Hawking (che anni fa ho avuto l'onore di incontrare) era in
una condizione fisica terrificante, eppure è diventato un
grandissimo cosmologo...” - Continua in calce al link segnalato
La Verona che ricordo... -
Facebook a qualcosa serve. Ad esempio mi ha fatto ritrovare un
vecchio amico di Verona, Uberto Tommasi, con il quale avevo vissuto
momenti eroici sin dai primi anni veronesi. Da quando per intenderci
facevo il “barbone” e andavo a dormire nelle cantine degli amici.
Una notte, verso la fine degli anni '50, mentre io ed un altro paio
di “sderenati” dormivamo in una di queste cantine, fu fatta
un'irruzione della polizia, che evidentemente aveva ricevuto una
“spiata”, e fummo prelevati coi mitra spianati e portati in
questura per essere interrogati e -una volta appurata la nostra
estraneità a qualsiasi minaccia contro la NATO- rilasciati in mezzo
ad una strada. Certo dopo quella avventura non fu molto facile
reperire ospitalità in cantine accoglienti e... - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/11/la-verona-che-ricordo-dei-favolosi-anni.html
Viterbo. Il M5S a favore
dei fuochi d'artificio – Scrive Massimo Erbetti: “Il movimento 5
stelle Viterbo organizzerà, nel mese di dicembre, a supporto di
quella delle associazioni animaliste, una raccolta firme che sarà
poi consegnata all’amministrazione, durante la discussione in
consiglio della nostra mozione “Fuochi d’artificio si, botti no
grazie”...”
Gli animali nell'islam e
nel cristianesimo – Scrive James Hansen: “Il Corano è piuttosto
generoso con gli animali, soprattutto con i gatti, i preferiti dal
profeta. Gli attribuisce la capacità di far parte dell’umma—la
comunità dei credenti—e di onorare il Profeta. Verranno “accolti
dal loro Signore alla fine” (Corano 6:38). La Bibbia invece, pur
non concedendogli un’anima, cita molte volte i cani ma non dice una
sola parola sui gatti. Il Cristianesimo difatti li ha sempre
guardati con sospetto. Girano di notte quando gli altri dormono,
hanno degli allarmanti occhi luminosi, potrebbero essere dei servi di
Satana. Il sospetto diventò guerra nella prima metà del XIII
secolo con l’emissione di una Bolla di Papa Gregorio IX che associò
i gatti ai riti satanici...” - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2018/11/animali-amati-e-odiati-nellislam-e-nel.html
Natale a Macerata –
Scrive Comune: “Feste di piazza quest’anno per il Natale a
Macerata. Oltre settanta appuntamenti, 38 associazioni partecipanti,
30 location coinvolte, dal 1 dicembre al 18 gennaio, con i mercatini
natalizi, i pomeriggi sulla pista di ghiaccio, il villaggio di Babbo
Natale, i presepi in città, i concerti a teatro, le feste di
capodanno, i viaggi tra musei e biblioteche, tra mostre d’arte e
libri illustrati.”
Superciuk ritorna... -
Scrive Adriano Colafrancesco: “Caro Paolo, stavo giusto elaborando
anteprima per il Giornaletto. Facevano persin tenerezza, l’altra
sera, nel salotto buono di casa Rai, Porta a Porta, le due
rappresentanti del nuovo PCI (Partito Confindustrista Italiano)
Daniela Preziosi (Il Manifesto) e Lina Palmerini (il Sole 24 ore),
impegnate in comici arrampicamenti sugli specchi per contestare la
manovra del governo in carica, sull’onda delle diffide di
Bruxelles...” Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/11/superciuk-ritorna-con-i-compagni-di.html
Roma. Cultura dell'anima –
Scrive F.L.M.: “Presso
sede AVA piazza Asti 5/a Roma ore 18,30. martedì 27 novembre; 4
dicembre, 11 dicembre, “Corso
teorico-pratico gratuito di approfondimento sullo sviluppo della
consapevolezza dell’anima. Ogni lezione approfondirà uno o più
concetti inerenti gli Insegnamenti Eterni e proporrà esercizi di
visualizzazione e meditazione guidata. Per chi resta, seguirà
spaghettata sociale con aggiunta di insalata, pane, vino, olive- Per
info: glierranti3@gmail.com”
La via del mezzo
sderenato... - è meglio cominciare subito a prendere coscienza delle
qualità psico-fisiche che caratterizzano la nostra "persona"
in modo da non essere impreparati alle evenienze. Da quando esistono
le categorie, da quando cioè nella società umana sono nati i
concetti di alto e basso, buono e cattivo, luminoso ed oscuro, si è
sempre cercata una via integrativa che potesse rendere comprensibile
l’interrelazione di quelle forze che sempre co-agiscono in tutte le
mutazioni... - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/24/la-calcata-degli-anni-ruggenti-e-la-via-del-mezzo-sderenato/
Ciao, Paolo/Saul
…..............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Ho a disposizione tutto
il cielo della mia consapevolezza, per volare: e volo, libero,
leggero, sereno, elegante. Senza alcun ostacolo, senza alcun limite.
Mi accetto, mi onoro e mi rispetto: sono esattamente come la mia
Anima ha scelto che fossi. Volo lungo la mia rotta. Sono pieno di
gioia di essere così, sento finalmente l’Amore nel mio cuore: mi
amo, con gioia ed emozione, mi amo. E volo libero di amarmi.”
(Omraam)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.