Care, cari, la comunione
con gli alberi per noi ecologisti è sempre stata una necessità
inderogabile. Proprio stanotte ho fatto un sogno sulla sofferenza
degli alberi, che sono a tutti gli effetti esseri viventi,
bistrattati, sfruttati e mal considerati dall’uomo… Anche gli
alberi soffrono… come gli animali, e come noi umani, a causa del
sistema finanziario consumista che cancella ogni comunione con la
natura e trasforma l’uomo in un demone divoratore. L’albero, col
quale l’uomo in passato viveva in grande simbiosi, è stato preso a
simbolo religioso dell’origine dell’universo... - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/06/21-novembre-2018-giornata-nazionale-degli-alberi-al-circolo-vegetariano-vv-tt-di-treia/
Roma. Visita alle
confraternite – Scrive Amici del Tevere: “Fra le Confraternite
romane del Cinquecento, quella del Santissimo Crocifisso fu la più
aristocratica e raffinata. Il ciclo di affreschi che ne decora
l’interno venne seguito personalmente da Tommaso de Cavalieri,
intimo e fedele amico e “modello di perfezione” per Michelangelo.
Visita guidata sabato 1 dicembre alle ore 10.15, appuntamento a
Piazza dell’Oratorio, 70 (angolo Galleria Sciarra). Info e
prenotazioni: 3397448084”
Bioregionalismo e
produzione energetica sostenibile – Una alternativa abbastanza
ecologica sarebbe quella di realizzare impianti ad idrogeno. In
effetti i motori ad idrogeno esistono da anni (basti pensare ai razzi
che vanno a questo propellente) e tra l’altro la scissione
dell’acqua in idrogeno ed ossigeno sarebbe facilmente ottenuta con
pannelli solari, ma l’idrogeno non piace ai potentati economici che
campano sul petrolio. Un'altra soluzione intelligente potrebbe
essere quella della riconversione dei rifiuti organici e dei
liquami, sia per ricavarne il fosforo necessario all’agricoltura
sia per farne biogas, in un ciclo concluso come si dice in gergo... -
Continua:
https://retedellereti.blogspot.com/2018/11/bioregionalismo-e-produzione-energetica.html
Femminicidio. A
prescindere – Scrive Maria G. Dirienzo: “I nuovi dati dell’Istat
sulla violenza contro le donne in Italia (riferiti al 2017) sono
ripresi in questi giorni dalla stampa: 123 uccise, in più dell’80
per cento dei casi da partner, ex partner, persona di famiglia o
collega di lavoro. “Uomini che conoscevano e di cui si fidavano,
spesso incensurati, di qualsiasi classe sociale”. Eppure le
notizie, come quelle di questi giorni, di uomini che uccidono donne
hanno sempre l'occhiello del "raptus": insomma, gli uomini
in questione non devono essere ritenuti responsabili delle loro
azioni, è stato il raptus. A prescindere”
Miti e bugie storiche –
Scrive Joe Fallisi: “Il "Testamento" appare sempre più,
allo sguardo della ragione, come un insieme di libri
d'auto-narrazione mitologizzante di alcune tribù, scopiazzato in
buona parte (dai mesopotamici, dai cananei, dai persiani, dagli
egizi) e messo insieme nell'arco di un centinaio d’anni dopo il
ritorno in Palestina dall'esilio babilonese. Le sue basi storiche
sono fragili come sabbia del deserto. La pretesa dei rabbi e dei loro
seguaci-concorrenti del cristianesimo ufficiale che Yahweh, lo
specifico demiurgo giudaico, sia il Monos all'origine e padrone del
mondo è qualcosa che appartiene più alla psicopatologia (per quanto
di massa) che alla "fede"...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/11/miti-e-bugie-storiche-nel-giudaismo-e.html
Commento di Fabio
Calabrese: “1. E' assurdo pensare che un Dio sommamente buono sia
all'origine di tutti i mali del mondo. 2. E' assurdo pensare che
questo Dio universale sia il dio totemico di una tribù di pastori
del deserto. 3. E' assurdo pensare che questo Dio faccia immolare suo
figlio per poter perdonare l'umanità del peccato compiuto da un loro
antenato mangiando una mela. Tre assurdità non fanno una cosa
sensata.”
Metempsicosi? Alla morte
della persona l’energia individuale si fonde con l’universale. Ma
le tendenze innate incompiute si aggregano in un grumo (programma)
che attira la coscienza verso nuove incarnazioni. Insomma non è la
stessa anima individuale che si reincarna… ma l'insieme delle
pulsioni psichiche che cercano nuove soluzioni evolutive. Il problema
è che durante la vita l’anima, intendendo la coscienza
individuale, si identifica con il corpo mente e di conseguenza
ritiene che il processo evolutivo vissuto le appartenga, al contrario
tale processo di apparizione nel manifesto è del tutto automatico
(conseguenziale). I cosiddetti “altri” sono solo sembianze di noi
stessi riflesse nel nostro specchio mentale... - Continua:
https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/11/from-illusion-to-self-realization.html?showComment=1542701385662#c2500136398140225106
Mio commentino: “...si
presume, come è nella visione buddista e taoista, che l'anima
-meglio definita mente- non abbia esistenza propria ma sia un
semplice aggregato di pensieri in cui la coscienza s'identifica ...
quindi la reincarnazione non appartiene all'anima individuale ma
pertiene alle tendenze innate incompiute (desideri e repulsioni)...
che appunto attirano la coscienza in una nuova incarnazione. Esistono
miriadi di infinite forme autoprodotte ed intersecantesi nella
coscienza, non c'è inizio non c'è fine. Se si esamina il singolo
fotogramma (la singola incarnazione) sembra che ci sia un inizio ed
una fine ma ciò è dovuto alla fissità della mente. Infatti la
capacità della mente sta nel suo dare inizio e fine all'esperienza
vissuta. Un "allucinante" potere, chiamato "maya".
Altrimenti come farebbe l'assoluto a diventare relativo? Questo è il
Gioco della Coscienza.”
Ecologia del suono ed
emotività - Dobbiamo partire dalla consapevolezza che prima di
ogni espressione musicale o letteraria persiste il silenzio. Il
silenzio non denota semplice assenza di suoni o di parole ma la
condizione essenziale per mezzo delle quale possono sorgere parole e
suoni. Il vuoto mentale non è un vero "vuoto" ma la
condizione attraverso la quale l'invenzione letteraria e musicale
assume una forma armonica e e sensata. Ma c'è una differenza
sostanziale tra la creazione musicale e quella letteraria.
Quest'ultima sorge dal raziocinio dal lobo logico del cervello mentre
la melodia musicale nasce dal lobo analogico, dall'emotività... -
Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/ecologia-del-suono-ed-emotivita.html
Giochi da “muro” -
Scrive James Hansen: “Giusto in tempo per Natale, un’azienda
americana ha lanciato una linea di MAGA Toys - il nome viene dallo
slogan Trumpiano “Make America Great Again”. Il pezzo forte della
linea è un kit in stile Lego che permette ai giovani costruttori di
edificare quel muro per tenere fuori gli immigranti latino-americani,
uno dei pezzi forti della campagna di Donald Trump...”
Rifiuti solidi urbani. No
all'incenerimento, sì al recupero integrale delle materie prime –
Si definisce “governo del cambiamento”, questo giallo-verde, ma
in merito al problema rifiuti sembra ancorato al vecchio sistema
consumista. Se non risolviamo il problema dei rifiuti a monte...
nessun "termovalorizzatore" potrà salvarci, dico questo
con tristezza, ma è la pura verità. Se si facesse partire un
sistema di recupero e riciclaggio al 100% dei RSU, considerandoli
materie prime, ecco che l'economia troverebbe il volano di una
ripresa immediata. Si creerebbero nuovi posti di lavoro, si
risparmierebbe sulle materie prime, non sarebbe più necessario
importare metalli rari (come l'alluminio), si risparmierebbe sulla
costruzione di discariche ed inceneritori che sono in fondo solo
bombe ad orologeria. Il primo passo, comunque, deve essere
quello della diminuzione nella produzione dei rifiuti... - Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/rifiuti-solidi-urbani-no.html
P.S. Inoltre va
considerato che la battaglia contro il consumismo e gli sprechi
energetici deve partire dalla casa di ognuno, dalla consapevole e
personale azione di ognuno di noi. Non posso far a meno di affermare
che se non iniziamo da noi stessi il processo del “ritorno”
all'ecologia profonda ed al bioregionalismo non decolla…
Roma antica. Il reddito di
cittadinanza esisteva già – Scrive Claudio Martinotti Doria: “Il
reddito di cittadinanza, sotto altre forme, esisteva già all'epoca
romana e si protrasse per secoli con alcune varianti. Esisteva la
miseria, certo, ma nessuno moriva di fame come oggi. E la civiltà
romana nell'epoca del suo massimo splendore ed espansione
territoriale sotto l'imperatore Traiano raggiunse circa 6 milioni di
kmq e una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. Superiore
all'impero romano c'era solo quello cinese, ma con un'impostazione
completamente diversa...” - Continua:
Basta violenza sulle donne
– Scrive Giusy Colmo: “In occasione della Giornata Internazionale
contro la Violenza sulle Donne l’Osservatorio Pari Opportunità e
Politiche di Genere Auser Nazionale ripropone la necessità di
affermare i diritti e la libertà delle donne e lotta insieme alle
associazioni femminili, femministe e sindacali per rimuovere gli
ostacoli che alimentano la violenza maschile sulle donne, in tutte le
sue forme...” - Continua:
https://auser-treia.blogspot.com/2018/11/auser-violenza-contro-le-donne-troppo.html
Nota Aggiunta di Auser
Treia - In sintonia con quanto qui espresso, durante il Cenacolo
Poetico, organizzato da Auser Treia per il 24 novembre alle ore 17,
presso Sala Multimediale di Via Cavour 29 al Centro
Storico di Treia, verrà ricordata la Giornata Internazionale contro
la violenza sulle donne.
Ciao, Paolo/Saul
…...................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Non vi è nulla che
debba essere fatto. Le cose accadono da sole. Noi stessi accadiamo;
noi siamo avvenimenti. L'intera esistenza è un avvenimento … non
un'azione.” (Osho)
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