Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 19 novembre 2018

Il Giornaletto di Saul del 20 novembre 2018 – La dismissione di papa Ratzy e l'assurgere di un “nuovo ordine” in vaticano, il sospiro di Medusa, siamo pronti al cambiamento?, islam in India, Dio perdona la Natura no, la danza mediatica della disinformazione...



Risultati immagini per La dismissione di papa Ratzy

Care, cari, ciò che accadde in Vaticano nel marzo del 2013 è, a tutti gli effetti, un vero e proprio Colpo di Stato. Nel senso che si obbligò Benedetto XVI, al secolo Joseph Ratzinger, a togliersi dalle scatole in fretta e furia e a sostituirlo col gesuita argentino Jorge Mario Bergoglio, poi denominatosi Francesco. La scusa fu che Ratzinger stava male di salute e non avrebbe potuto reggere ancora a lungo il carico del suo pontificato. Infatti era talmente malconcio che ancora oggi, 5 anni dopo quella repentina e oscura estromissione dal soglio pontificio, è in perfette condizioni sanitarie. E i risultati del putsch si sono visti subito: da quel momento la Chiesa Apostolica Romana, già ridotta piuttosto maluccio dai primi anni '60 del Novecento col Concilio Vaticano II, ha subito una tale involuzione da diventare una specie di agenzia a servizio del mondialismo. E non c'è bisogno di aggiungere altro, perché ogni giorno che passa è la cronaca mediatica del continuo e inarrestabile sprofondamento di questa istituzione bimillenaria... (Paolo Sensini)


Devianze sessuali – Scrive Marco Bracci a integrazione e commento dell'articolo https://paolodarpini.blogspot.com/2018/11/sesso-e-depravazioni-programmate.html?showComment=1542643721615#c3544159503811235568 -: “Quello che noto in tutti i vari passaggi, non per colpa di Ilya ma perché i gestori del piano lo fanno opportunamente, mancano i riferimenti alle vittime. Si parla sempre dei diritti dei deviati, poverini, che soffrono tanto per la loro devianza e quindi vanno resi felici, come tutti gli altri (sic!), ma mai si fa cenno alle sofferenze delle vittime...” - Continua in calce al link segnalato

Treia. Il sospiro di Medusa. Recensione - Un lumicino sulla condizione femminile è stato acceso il 18 novembre 2018, alle ore 18, nel Centro Adesso Yoga di Treia, diretto da Barbara Rossetti. L'occasione di questa presa di coscienza è stata la presentazione del libro "Il sospiro di Medusa" della poetessa Morena Oro. Non si è trattato di un evento "tradizionale" bensì di una vera e propria vivificazione del testo in forma espressiva, con recitazione, movimento, cambi di scena e d'abito. Chiamarla "performance" è persino riduttivo poiché le trasformazioni continue hanno fatto pensare non alla esibizione di una sola donna bensì ad una moltitudine. La rivisitazione di Medusa, messa in scena da Morena Oro, parte dal quotidiano di una personale esistenza al femminile, con tutte le sue ombre, speranze e segreti per congiungersi poi al mito, come narrato da Ovidio, che fa da premessa a tutta la vicenda...” - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/11/treia-il-sospiro-di-medusa-di-morena.html

Roma. Libraria – Scrive Mauro Garbuglia: “Presentazione del libro “Nella setta” di Flavia Piccinini e Carmine Gazzanni, il 21 novembre 2018, ore 11.30, nella Sala Stampa di Montecitorio. Partecipano gli autori. Una società civile deve garantire la libertà individuale ma deve colpire chi la nega con mezzi illeciti e coercitivi. Mi auguro che il Parlamento, con tutte le forze politiche dell'arco costituzionale, si pronunci con una legge ad hoc per regolamentare l'argomento...”

Siamo pronti al cambiamento che ci aspetta? - Scrive Luciana D'Avanzo: “Senza aspettare i diktat dei potenti e le decisioni dei governi dovremmo fare una breve analisi sul nostro piccolo mondo e capire se dobbiamo iniziare a cambiare qualcosa nei nostri programmi anche esistenziali. Capire anche semplici cose, come ad esempio se nel luogo in cui viviamo siamo sicuri da eventi meteo estremi, se il nostro tenore di vita verrà cambiato, se le nostre attività lavorative subiranno qualche modifica, ecc...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/11/riuscira-lumanita-sopravvivere-ai.html

Polo Sud. C''era una foresta – Scrive Salva le foreste: “L'incredibile foresta antartica. Un team di geologi ha scoperto i resti di una foresta antica 260 milioni di anni nel cuore dell’Antartide. Questo continente infatti non è sempre stato un deserto di ghiaccio: 260 milioni di anni fa, era ricoperto da lussureggianti e rigogliose foreste, una delle quali è stata appunto rinvenuta dagli scienziati...”

Islam in India. Una presenza ostile - Scrive Shankar Nath Baba: “Gli islamici invasero l'India massacrando la sua popolazione. Oltre 18 milioni di hindu sono stati uccisi dai musulmani, oltre 4 milioni di donne hindu sono state da loro stuprate in massa e poi vendute come schiave, ed oltre duemila Templi hindu sono stati distrutti per costruire moschee sulle loro macerie...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/11/india-lislam-come-presenza-ostile.html

Commento di Lorenzo Schiavo: “Guardate che Allah è lo stesso “dio” ebraico e cristiano! Gli ebrei hanno massacrato tutti i popoli vicini, stuprato le bambine, i cristiani da perseguitati sono diventati persecutori accaniti di tutti coloro che non rientravano nei canoni dei papi!”

Dio perdona, la Natura no! - Scrive Ennio La Malfa: “La Natura va rispettata nella sua funzione di creatrice e protettrice della vita in generale. Quindi non solo protetta, come dicono gli amici ambientalisti, ma soprattutto "temuta" perché, come recentemente ha affermato Papa Francesco in una sua omelia: …Dio perdona sempre,  la Natura no!" - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2014/12/ecologia-causa-ed-effetto-ovvero-dio.html

Moria di api per pesticidi – Scrive Giuseppe Altieri: “La RAI sui mieli finti e lo sterminio delle api operato da Pesticidi inutili e tossici per la salute Umana e Ambientale - https://www.raiplay.it/…/Indovina-chi-viene-a-cena-4a5be34e… - Peccato che l denunciando l'enorme uso di pesticidi nella cosiddetta lotta Integrata, dimentichi di dire che questo metodo di lotta oggi obbligatorio in Italia e in Europa, prevede l'uso prioritario di tutte le tecniche sostitutive dei Pesticidi; e che la falsa agricoltura integrata viene sovvenzionata da oltre 25 anni coi soldi delle nostre tasse, attraverso fondi agroambientali destinati all'Agricoltura biologica e alla sostituzione dei pesticidi. Possibile che nessuno faccia nulla e nemmeno ne parli?”

Benvenuti alla danza della disinformazione – Scrive Adriano Colafrancesco: “...due sole sono le “vere” responsabili (in Italia) dello sfacelo nella gestione della cosa pubblica. Ed hanno nome e cognome: Virginia Raggi e Chiara Appendino, entrambe colpevoli di non aver nascosto ai propri concittadini la nefandezza di scelte fatte nei decenni sulla loro pelle, a tutto vantaggio di lobbies palazzinare e cementizie, dunque entrambe colpevoli di lesa omertà!...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/11/benvenuti-alla-danza-della.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Conosci tutte le teorie. Domina tutte le tecniche. Tuttavia per toccare un’altra anima umana, devi semplicemente essere un’altra anima umana.“ (Carl Gustav Jung)



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