Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 6 aprile 2023

Il Giornaletto di Saul del 7 aprile 2023 - Tracce bioregionali, Sion chiede democrazia, Pasqua della natura, è tempo di chiudere la NATO, la presidente taiwanese va in USA, la danza inizia con un passo...


 

Care, cari, il ricordo è poesia e la poesia non è se non ricordo. la forza del mito è nella sua inesauribile proliferazione di significati. La sua assolutezza fino all’astrazione e di per sé simbolica, in realtà nasconde una molteplicità di piani di lettura. Le visioni del mondo, del tempo in cui nacquero quelle narrazioni e anche le informazioni che ci trasmettono oggi della società, dei modi di pensare dei modelli di comportamento il mito continua a interrogarci e noi non cessiamo di interrogarlo... (Ferdinando Renzetti) - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/04/frammento-gnostico-bioregionale.html


Uranio impoverito. Il popolo ucraino dovrebbe sapere quali sono i prezzi da pagare alla NATO – Scrive Enrico Vigna: “Quando la storia accaduta, NON insegna nulla, ogni popolo faccia i conti con le proprie scelte o accettazioni e ne risponda. Questo, dopo tutto quanto accaduto in Iraq e in Serbia, dove centinaia di tonnellate di proiettili all’uranio impoverito hanno devastato quelle terre e falcidiato la vita di milioni di persone da decenni e così sarà per altri decenni. Ora tocca all’Ucraina grazie alla decisione della Gran Bretagna di inviare armamenti di questo genere all'esercito ucraino.”


Il Paese più democratico del V.O. chiede "democraziaaaaa" – Scrive Giorgio Stern: “Manifestano in massa per la democrazia. Chi? Ma gli israeliani, perbacco! Non tutti, diciamo il 95 %. Nonostante loro, o i loro figli o nipoti siano occupati ad uccidere, bombardare, massacrare, assassinare, violare ogni limite di leggi civili e umane (ogni giorno incluso il sabato). E se gli chiedi perchè lo fanno, o, altezzosi, non rispondono o se si degnano dicono che obbediscono agli ordini, proprio come Eichman...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/04/israele-il-paese-piu-democratico-del-vo.html


Pasqua della Natura… Il simbolismo della rinascita primaverile si identifica nella vita di tutti i grandi iniziatori di religioni. Nell’antichità si riconosceva in alcune divinità questa funzione, che essi esprimevano tangibilmente. Pasqua si dice in inglese Easter, una chiara derivazione da Eastre, Ostara, Istar, Astarte, divinità della Resurrezione naturale e perpetua. Spesso quel che è rappresentato nella natura trova anche una sua corrispondenza nella coscienza dell’uomo, infatti l’atto creativo, sia esso di Dio o di Madre Natura, è stato spesso collegato al momento più auspicioso dell'anno in cui il seme della vita compie il suo corso... Buona Pasqua della Natura a tutti!

La presidente taiwanese Tsai Ingwen incontra Kevin McCarthy presidente della Camera USA - Scrive Nikolay Vavilov: “McCarthy e Tsai hanno ricordato l'eredità di Ronald Reagan e il ruolo dell'ex presidente americano nel rafforzare le relazioni tra Stati Uniti e Taiwan attraverso gli impegni presi da Washington con Taipei nel 1982 per ignorare l'opposizione di Pechino alla vendita di armi statunitensi all'isola...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/04/06/la-presidente-taiwanese-tsai-ingwen-incontra-kevin-mccarthy-presidente-della-camera-usa/


Nota - Robert Sutter, professore di relazioni internazionali alla George Washington University, ha affermato che questo incontro di politici non provocherà una reazione così forte da parte di Pechino come è avvenuto dopo la visita di Pelosi a Taiwan...


E' tempo che la NATO chiuda i battenti... - Scrive Maria Zakharova: “Il 4-5 aprile u.s. si sono tenute a Bruxelles le riunioni ministeriali del Consiglio del Nord Atlantico. L'alleanza non ha sostanzialmente nulla di cui vantarsi. Gli alleati della NATO hanno un passato di guerre, di rovine di Stati, di crimini di guerra impuniti, di uccisioni di civili e di distruzione di infrastrutture civili. Jugoslavia, Iraq, Afghanistan, Libia. Chi sarà il prossimo?” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/04/e-tempo-che-la-nato-chiuda-i-battenti.html


Nota - C'è solo una conclusione da trarre: dopo 74 anni, è ora che il blocco nordatlantico chiuda i battenti.


La danza inizia con un passo... - Scrisse Osho: “Quando danzi in modo meditativo, la tua danza acquista un sapore nuovo, perché l’ego, ossia il danzatore, scompare. L’arte della meditazione consiste proprio nella scomparsa dell’io, nel dileguarsi della mente. E' come se il divino stesse danzando insieme a te e tu non ci fossi più...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2023/04/la-danza-come-il-viaggio-inizia-con-un.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Da aperta che era un tempo, l’umanità si è sempre più rinchiusa in se stessa. Tale antropocentrismo non riesce più a vedere, al di fuori dell’uomo, altro che oggetti. La natura nel suo complesso ne risulta sminuita. Un tempo, in lei tutto era un segno, la natura stessa aveva un significato che ognuno nel suo intimo percepiva. Avendolo perso, l’uomo di oggi la distrugge e con ciò si condanna” (Claude Lévi-Strauss)




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