Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 5 settembre 2018

Il Giornaletto di Saul del 6 settembre 2018 – Allevamento naturale o industriale? condizione femminile nelle tre fedi di origine semitica,Viterbo: vandali sulla fontana, malattie e karma, appello a favore di Lula da Silva, prima e dopo l'uomo venne il topo...



Risultati immagini per mucche al pascolo

Care, cari, ...sarebbe possibile un ritorno ai tempi delle mucche al pascolo? Con il sistema corrente sembrerebbe di no! Il lavoro in stalla mandato avanti da operai, di solito stranieri e il lavoro di produzione del formaggio nei caseifici è a carico di dipendenti, per cui si deve avere da lavorare tutto l’anno e così le gravidanze e i parti vengono artificialmente programmati e distribuiti... - (Caterina Regazzi)... Continua: http://www.lteconomy.it/blog/2018/09/05/quando-le-mucche-andavano-al-pascolo/

Avviso ai naviganti – Scrive Fulvio Grimaldi: “Facebook, dopo avermi sospeso e rimosso ripetutamente miei articoli, ora rimuove anche i semplici titoli che posto senza il pezzo, indicando che questo si può trovare sia sul mio blog, sia sul facebook alternativo VK, al quale invito tutti a iscriversi. Cioè rimuove senza neanche conoscere il contenuto, prova che sono stato segnalato come da eliminare tout court. Succede a me come a Byoblu e a tanti altri, qui e nel mondo, vittime di queste liste di proscrizioni compilate dai governi occidentali. Ricordate Niemoeller: “Prima sono venuti a prendere gli zingari…”. Eppure non si muove foglia. I cari amici e compagni, lungi dal mobilitarsi, protestare, scrivere, firmare, come è successo negli Usa, stanno alla finestra. Attenti a non cadere...”

UE. Allevamento industriale prima causa d'inquinamento – Scrive Agenzia Europea Ambiente: “ ...le emissioni complessive dell'UE di quattro importanti inquinanti e cioè gli ossidi di azoto, i composti organici volatili non metanici, il biossido di zolfo e l’ammoniaca sono aumentate in tutta l'UE dell'1,7% a causa del settore agricolo industriale...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/09/ue-agricoltura-ed-allevamento.html

Monte Soratte. La notte dei pipistrelli – Scrive Avventura Soratte: “Sabato 8 Settembre 2018 – Sant’Oreste (Roma). Una serata per conoscere ed apprezzare i pipistrelli. Ore 18.30: introduzione al mondo dei chirotteri a cura del dott. Vincenzo Ferri nel Museo Naturalistico del Monte Soratte; ore 20.00: cena al sacco a carico dei partecipanti; ore 21.00: escursione notturna nella Riserva Naturale per captare ed ascoltare le “voci” di questi originalissimi mammiferi volanti... - Info: 339.8800286“

Sessualità e condizione femminile nelle tre fedi di origine semitica - L'eterosessualità è una caratteristica forte dell'induismo ed i rapporti eterosessuali rappresentano l'attività preferita di demoni, dei e umani. Questo aspetto è riscontrabile anche nella antica cultura indoeuropea come si manifestò e prosperò in Europa sino all'avvento del cristianesimo. Ma di questo ne parleremo in un'altra occasione, ora qui dobbiamo iniziare ad esaminare la sessualità come è stata espressa nella matrice giudaica che è alla base degli altri due credo, quello cristiano e quello musulmano... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/09/sessualita-ed-erotismo-nelle-tre-fedi.html

A proposito di stupri – Commento di A.M.C.: “...la nostra legislazione non ci protegge adeguatamente dai reati più atroci per la persona umana, in particolare quelli contro il sesso debole e gli indifesi, ci tratta come oggetti. Il legislatore non ha tenuto conto del fatto che subire uno stupro può essere peggiore della morte e che un pedofilo può distruggere per sempre la vita dei bimbi ai quali rivolge le sue attenzioni. Abbiamo una legislazione troppo “materiale” che non tiene conto del fatto che l’essere umano non è costituito di sola materia ma di molto di più...”

Viterbo. Vandali sulla fontana dei leoni – Scrive Massimo Erbetti: “Un’orda di vandali, la sera del 3 settembre si è impadronita della fontana monumentale in piazza delle Erbe, e non solo di quella purtroppo, cavalcando i meravigliosi leoni come se partecipassero ad un rodeo. Si sarebbe potuto evitare tutto questo scempio? Sicuramente! Sarebbe bastato mettere un agente per ogni Fontana (due) per impedire di salirci sopra, oppure magari delle protezioni...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/09/viterbo-vandali-in-groppa-ai-leoni-di.html

Luce e vaccini – Scrive Marco Bracci a commento dell'articolo http://paolodarpini.blogspot.com/2018/09/la-duplice-natura-della-luce-onde-e.html -: “Al termine dell'art., Brandi esalta l'efficacia del vaccino contro il vaiolo, che, secondo le statistiche, fece crollare i casi riscontrati di tale malattia. Se i vaccini funzionassero, come ha detto un noto naturopata, vorrebbe dire che siamo riusciti ad annullare il karma. Ma siccome il karma si annulla solo tramite il pentimento e la richiesta di perdono oppure con la sofferenza, ne deriva che i vaccini impediscono al karma di manifestarsi tramite quella specifica malattia, ma lo fa poi tramite un'altra ben più grave e diffusa. Aggiungo che le malattie infantili permettono a ogni essere umano di scaricare una parte del karma accumulato durante le vite precedenti e, se trattate con riposo e ambiente caldo, non hanno nessuna conseguenza sulla vita futura. Se viene loro impedito di svilupparsi, il karma si manifesterà più tardi sotto altra forma di malattia, quali ad esempio le cosiddette malattie del benessere, prime fra tutte il cancro e quelle cordiocircolatorie....”

Mia rispostina: “...non mi sembra che Brandi inneggiasse ai vaccini. Si parla di un modo diverso nella antica "vaccinazione" cinese, non per via intramuscolare ma per inalazione della pelle di animali morti per vaiolo, in modo da mettere in funzione il automaticamente il sistema immunitario, per quanto riguarda karma e malattia vedi il mio articolo: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/06/02/karma-e-cure-invasive-ogni-malattia-e-parte-di-un-processo-karmico-espiativo-ed-evolutivo/...”

Siria. Le solite bugie del sistema – Scrive P.S.: “Tutto il circo mediatico è in fibrillazione per l'annunciato "disastro umanitario" a Idlib, ultima roccaforte dei tagliagole jihadisti in Siria. Come ad Aleppo due anni fa, quando la stampa di regime favoleggiava di carneficine compiute dal sadico Assad "contro il proprio popolo". Poi la città è stata liberata e la popolazione è tornata finalmente a vivere dopo anni trascorsi sotto l'incubo dei cannibali barbuti. Ma su questo, silenzio di tomba! Avete per caso sentito tali strepiti "umanitari" a proposito dello Yemen, dove ogni giorno da 3 anni i bombardieri dei Sauditi compiono stragi su civili inermi?”

Appello del Partito Comunista del Brasile a favore di Luiz Inácio Lula da Silva – Scrive PcdB: “La decisione del TSE di escludere il candidato favorito nella vittoria delle elezioni presidenziali (del 7 ottobre 2018), l’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva, si è espressa in modo consonante al modello di parzialità e persecuzione politica che ha segnato tutto il processo della sua condanna e incarcerazione. Di conseguenza il 1° settembre 2018 entra nella storia brasiliana come un’ altra data di oltraggio alla democrazia e di violenza contro la sovranità del voto popolare...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/09/05/appello-del-partito-comunista-del-brasile-a-favore-di-luiz-inacio-lula-da-silva/

Mio commentino: “Vivere nella società e combattere quelle regole contrarie alla democrazia non è in antitesi con il vegetarismo. Prova ne sia l'opera di Gandhi”

Uomini e topi. Convivenza impossibile? – Scrive Serena Ruffilli: “Dobbiamo trovare alternative non cruente per contenere la popolazione dei topi a Roma. Penso a un bando per concorso di idee destinato alle università e ai centri di ricerca per individuare prodotti sterilizzanti da ingerire, evitando la sterilizzazione chirurgica. A Roma i ratti sono circa 10 milioni e ultimamente i cittadini di alcune zone hanno messo in piedi una vera e propria protesta, dinanzi all'invasione dei roditori...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/09/topi-ed-umani-convivenza-impossibile.html?showComment=1536136116964#c7286945104095871824

Mio commentino: “Se ai topi piace l'amarognolo allora per la sterilizzazione si potrebbe provare un mangime a base di Neem, una pianta indiana che viene usata anche per sterilizzare i piccioni...”

Prima e dopo l'uomo venne il topo - ...quando ci fu il grande cataclisma che distrusse tutti i grandi rettili, che a quel tempo dominavano il pianeta,  e già era nato un piccolo roditore, il primo mammifero, per correttezza chiamiamola “mammifera”  la quale aveva la taglia di una pantegana (un po’ più piccola della nutria), e mentre attorno a lei c’era solo morte e nubi nere,  la saggia topa campò benissimo sui cadaveri e sul marciume, e di lì a pochi millenni diede vita a tutte le specie di mammiferi sulla terra, ivi compreso l’uomo...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/09/prima-e-dopo-luomo-venne-il-topo.html

Mia noticina finale: ...quella santa  pantegana  trasformò gli ostacoli della distruzione  del mondo in vittoria…  la supremazia della sua  capacità di adattamento. Mi sa che saprebbe ancora farlo questo gioco, se l’uomo andrà avanti a sfidare la vita sul pianeta sappiamo già chi sarà in grado di resistere all’olocausto... Ciao, Paolo/Saul
…..........................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Che sia ricco o povero, il Ribelle è un vero imperatore poiché ha spezzato le catene dei condizionamenti e delle opinioni della società repressiva. Ha dato forma a se stesso, abbracciando tutti i colori dell’arcobaleno, emergendo dall’oscurità e dalle radici informi del suo passato inconsapevole e sviluppando ali con cui volare alto nel cielo. Il suo modo di essere è ribelle non perché lotti contro qualcuno o qualcosa, ma perché ha scoperto la propria vera natura ed è determinato a vivere in base a essa. Il ribelle ti sfida a essere coraggioso a sufficienza per assumerti la responsabilità di ciò che sei e per vivere in funzione della tua verità.” (Osho)



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