Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 16 settembre 2018

Il Giornaletto di Saul del 17 settembre 2018 – Rifugiati o invasori?, il Dalai Lama disse, Nagarjuna e l'osservatore silenzioso, restare quel che siamo, pianeta Terra: il saccheggio continua?, proposta a Enrico Mentana...



Risultati immagini per papa con migranti

Care, cari, immigrati come i barbari ? - "L’immigrazione? È come l’invasione barbarica che portò alla fine dell’Impero romano? Secondo me non è assolutamente così, anzi al contrario, le popolazioni dell'est che giunsero in occidente durante le invasioni barbariche furono tutte integrate, dopo un certo periodo di tempo, sia nella cristianità che nella cultura latina, invece queste invasioni moderne sono tese a cambiare religione usi e costumi degli europei. Lo dimostra il fatto che i musulmani immigrati continuano a mantenere le loro tradizioni e continuano a costruire moschee ed a chiedere cambiamenti istituzionali per l'affermazione della loro fede, passando anche dalle scuole (richiesta di eliminazione dell'insegnamento cristiano) e dal sistema alimentare (macellazione halal et similia) e dal sistema giuridico (sharia), etc. La dimostrazione sta nella storia, Durante la conquista dei Balcani da parte dei muslim gran parte delle popolazioni europee (albanesi, croati, macedoni, ceceni, etc.) si convertirono all'islam ed ancora mantengono quella religione e quei costumi...

Qualcuno si è meravigliato delle dichiarazioni del Dalai Lama (il quale conosce bene il problema avendolo vissuto con l'invasione cinese del Tibet) che redarguisce il papa per la sua politica dell'accoglienza ad ogni costo, affermando “...così l'Europa diventerà musulmana”. Veramente son già diversi anni che il Dalai Lama si esprime in tal senso, ed il suo discorso è perfettamente comprensibile, leggete ad esempio questo articolo: http://paolodarpini.blogspot.com/2016/06/il-dalai-lama-redarguisce-il-papa-e-la.html

Mio commentino: “La stragrande maggioranza dei “migranti” è composta da giovani all'avventura. Molti -per ammissione degli stessi enti di controllo sovranazionale e nazionale- sono affiliati o simpatizzanti di organizzazioni terroriste. Perlopiù trattasi di musulmani maschi in piena forma fisica. Insomma è un "esercito"...”

Nagarjuna e l'osservatore silenzioso – ...Nagarjuna riteneva che il linguaggio è inevitabilmente illusorio in quanto prodotto di concettualizzazioni ed è per questa ragione che egli rifiutò sempre di definirsi detentore di una qualsivoglia dottrina. Poiché l'esperienza della vacuità non è compatibile con alcuna costruzione di pensiero. E l'idea stessa della vacuità rischia di essere pericolosa, se alla vacuità viene attribuita una identità. Lo stesso Buddha aveva messo in guardia dall'assolutizzare la propria dottrina, considerandola altro che un semplice mezzo...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/09/nagarjuna-e-losservatore-silenzioso.html

Commento di Sri Krishna: “È meglio compiere il proprio dharma, il proprio dovere, seppure in modo imperfetto, che compiere il dharma di un altro. È meglio fallire seguendo il proprio dharma piuttosto che compiere il dovere di un altro, poiché seguire la via altrui è pericoloso”

Restare quel che siamo... - Se la scomparsa delle “donne vere” è dovuta alla presenza massiccia delle donne completamente rifatte o ridotte a soprammobile, o "ri-settate" (come si dice nel web),  ci  si potrebbe chiedere se con l’invasione dei trans, etc.  non stia scomparendo anche l’uomo! L’uomo inteso in generale, come individuo pensante, che ha delle cose da dire e delle riflessioni da fare, a prescindere dal suo corpo, che sia nudo o vestito, che sia naturale o rifatto, che sia in vendita o no, che sia trans o no. Smettiamola di essere dei passivi mutanti. Qualcuno ci sta iniettando un virus: crediamo che stiano  "liberando" i nostri corpi e i nostri costumi"  e invece stanno mutando le nostre menti e le nostre coscienze, rendendoci simili a burattini... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/09/ecologia-sociale-e-di-genere-restare.html

Integrazione di Caterina Regazzi: “Le donne vere esistono ancora e tutti i giorni si alzano per fare il loro dovere cercando magari anche di avere un aspetto piacevole, per se e per gli altri, ma non siamo mutanti e non lo saremo mai! Basta guardarle queste donne, negli occhi, e vedere che sono ancora capaci di essere se stesse e sorridere, nonostante i chili di troppo, la stanchezza che sento sempre più diffusa, il tempo che non basta mai, anche per godersi i propri affetti, ma si riesce sempre a strappare a tutte loro un sorriso!"

Commento di Tiziana Livi: “Fa bene al cuore e alla mente ascoltare e leggere di tanto in tanto riflessioni che dovrebbero essere normali ma che in quest’epoca risultano straordinarie., perché’ contrapposte al solito pensiero comune e dominante. Purtroppo imitato e seguito...”

Bioregione Terra. Il saccheggio continua? – Scrive Franca Oberti: Abbiamo distribuito per anni tonnellate di veleni sulla Terra; abbiamo invaso l’atmosfera di gas venefici e gettato nelle acque che ci attraversano ovunque, litri di sostanze chimiche e deleterie. Siamo arrivati da tempo al punto di non ritorno, eppure, mai come in questi “tempi ultimi” stiamo riscoprendo la natura! L’uomo è sempre una sorpresa: prima uccide e poi vuole resuscitare...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/09/bioregione-terra-il-saccheggio-continua.html

P.D. Prima di parlare ricordarsi di azionare il cervello – Scrive Roberto Tumbarello: “Il consiglio è di parlare il meno possibile per non danneggiare il paese. Anche ai migliori, prima o poi, capita di dire sciocchezze. Si sono tutti offesi. Ma la campagna elettorale continua. Il ministro della Salute smentisce chi accusa i migranti di portare legionella e polmonite. Essendosi ritirati sull’Aventino, i dem dovrebbero avere un profilo più basso. Invece parlano continuamente, è un’apoteosi. Martina ha biasimato il governo di aver tagliato i fondi ai disabili. Vergogna! Li stava disprezzando quando ha scoperto, ahimè!, che il provvedimento era di Gentiloni...”

Proposta a Enrico Mentana - Scrive Adriano Colafrancesco: “Caro Mentana, non ho avuto la degnazione di una risposta da parte sua alla mia lettera, con la quale le avevo chiesto – sottoponendo allo scopo ampia rassegna documentale – di prendere in esame, per una edizione speciale di Bersaglio Mobile, il tema della presunta infestazione sionistica criminale nella finanza internazionale. A nulla è valso il caloroso invito...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/09/proposta-enrico-mentana-per-edizione.html

Osimo. Decrescita con Pallante – Scrive Lilliput: “20 settembre 2018 al Parco della Confluenza, Campocavallo di Osimo - DECRESCITA FELICE E PEDAGOGiA DELLA RESPONSABILITA' - conferenza con Maurizio Pallante presso il centro "La Confluenza di Osimo". Per info e prenotazioni: associazionelilliput@gmail.com”

Ciao, Paolo/Saul

….......................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Fallo.
Togliti quel vestito troppo stretto.
Sciogli i capelli.
Alzati e balla.
Trova ragioni per ridere.
Fai l'amore.
Crea qualcosa di bello.
Parla.
Riconosci il tuo valore.
Amati.
Perdonati.
Fai spazio all'imprevisto.
Smetti di aspettare il momento giusto, fallo ora.
Ignora quello che la gente pensa di te.
Perché alla fine sarai tu
a dover rispondere per tutte le cose che non hai detto,
le persone che non hai amato,
le cose che non hai fatto
ed i luoghi dove non sei andata.
Fallo, adesso.”

(Brooke Hampton)



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.