Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 10 settembre 2018

Il Giornaletto di Saul del 11 settembre 2018 - 11.9: “Sono stati gli extraterrestri”, il ciclo di vita e morte, “la Madonna si può bestemmiare”, appello alla resistenza alimentare, Roma: presidio contro i crimini dell'Arabia saudita, lo stato naturale di ognuno...


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Care, cari, non mi sono dimenticato della grande “beffa” dell’11/9. E sento il dovere di ricordare qualcosa di quanto accadde in quel non lontano 2001. L’11 settembre di quell’anno due grattacieli di New York, costruiti in cemento armato con intelaiature di acciaio durissimo, si sbriciolarono su se stessi in minuta polvere bianca senza toccare altri fabbricati. Il governo degli Stati Uniti disse che a causare il crollo e la morte di migliaia di persone che si trovavano nelle strutture furono due aeroplanini di linea, “dirottati da terroristi”, che si schiantarono sui fabbricati. Uhu, uhh… Quando quel giorno mi telefonò a Calcata il caporedattore del Messaggero (edizione di Viterbo) per chiedermi un parere sull’appena avvenuto “attentato” alle twin towers (torri gemelle) immediatamente sentii la puzza di bruciato... Non credetti assolutamente alla fola dell’attacco dinamitardo di Al Qaeda ma siccome non avevo dati sufficienti per obiettare o sostenere tesi alternative mi limitai a dire... - Continua:

Commento di Attilio Augusto Angellotti: “Larry Silverstein, in neo proprietario delle Torri Gemelle, già 6 settimane prima dell'11 settembre, firmò il contratto esattamente il 24 luglio 2001, mentre si trovava in ospedale sotto morfina in seguito a un incidente stradale, e per firmare obbligò i medici a sospendergli la morfina. Aveva evidentemente una fretta terribile uscita fuori all'improvviso visto che le Due Torri erano in vendita da 7-8 anni e lui le aveva lì sotto il naso visto che era il proprietario del WTC7, l'edificio 7, il terzo grattacielo crollato per “solidarietà” nel pomeriggio dell'11 settembre...” - Continua in calce al link soprastante

Demetra e Persefone - ...il mistero del ciclo di vita e morte non è comprensibile razionalmente ma se ne può penetrare l’essenza, riconducendola nell’ambito della sfera personale, entrando in sintonia con una percezione più profonda. Demetra - Persefone, spesso considerata una dea duale rappresenta sia la vita, nella sua veste di Demetra, che la morte, quando si cala nei panni di Persefone: perciò essa apre e chiude un ciclo. La vita, paradossalmente, origina la morte... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/09/10/il-mito-di-demetra-e-persefone-programmi-per-celebrare-lequinozio-dautunno-a-treia/


Taranto. Ilva – Scrive Giancarlo Leone: “Ilva. Il M5S tradisce la salute dei cittadini di Taranto e la fiducia elettorale. In piazza per contestare l’accordo del ministro Di Maio di cessione dell’Ilva a Arcelor-Mittal (peraltro con l’immunità penale!) e per ribadire la chiusura del siderurgico con la decontaminazione e la bonifica dei siti. Accordo definito “infame”: quegli impianti sono pienamente fuori legge e andavano chiusi diversi anni fa se non fossero intervenute proroghe dei governi, buon ultimo l’attuale esecutivo. Il recente Registro Tumori conferma l’enorme incidenza delle forme tumorali per esposizione della città all’ambiente inquinato dalla fabbrica.”

Memoria: “La Madonna si può bestemmiare” - Che la bestemmia sia considerata un’offesa ideologica perseguibile penalmente è uno degli strascichi del potere temporale della chiesa, confermato attraverso i Patti Lateranensi (e relative postille nei codici legislativi e costituzionali dello Stato), quello che meraviglia però è la sperequazione che si è venuta a creare in merito all’oggetto bestemmiato, ovvero se si offende il nome di dio padre o di suo figlio allora è reato mentre se viene offesa la figura femminile della madonna reato non è. Tale evidenza non è un fatto stabilito nelle norme giuridiche, in cui si parla genericamente di “reato di bestemmia” ma è il risultato di una osservazione, meglio chiamarla interpretazione, del procuratore di Bologna Enrico di Nicola che nel 2007 dichiarò “non intendersi reato offendere il nome della Madonna, in quanto non espressione di divinità”. Ciò avvenne in seguito ad una querela per l’utilizzazione fatta dell’immagine di Maria da parte di un gruppo di omosex che facevano piangere sperma dai suoi occhi arrossati...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/08/14/15-agosto-la-madonna-e-stata-assunta-e-tutte-le-altre-donne-restano-al-chiodo-due-pesi-e-due-misure-di-una-religione/

Magistratura politicizzata – Scrive P.S.: “Il fatto che la magistratura sia divisa in correnti politiche dimostra che, di fatto, è un potere politico. E in democrazia, sia pure in termini formali, non possono esistere poteri politici non eletti. Che poi questo organismo si arroghi anche il diritto di comandare senza alcun tipo di legittimazione da parte degli elettori, rende il contesto in cui viviamo molto grave...”

Appello alla resistenza alimentare – Scrive Giuseppe Finamore: “...ci siamo incontrati il 9 settembre 2018 a Bibbiena, presso Villa La Mausolea, la nuova sede della associazione "La Grande Via", sul tema dell'alimentazione bioregionale questa volta con Vandana Shiva e Franco Berrino, lui medico salutista, ecologista e divulgatore scientifico, lei biologa promotrice di molte iniziative in India sul tema delle coltivazioni biologiche e spontanee. Come Rete Bioregionale Italiana teniamo a divulgare questo tipo di eventi i quali non possono far altro che aumentare la consapevolezza di noi stessi e del mondo in cui viviamo, del cibo che ci alimenta, di come lo assumiamo...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/09/appello-alla-resistenza-alimentare.html

Coscienza ed energia nello spazio e nel tempo – Scrive Maurizio Vinco a commento dell'articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/09/coscienza-ed-energia-nello-spazio-e-nel.html -: “Sarei felice se qualcuno fosse in grado di tradurre in parole più semplici una cosa che è o dovrebbe essere alla portata di tutti ....ma alcune cose mi sembrano strane Non vorrei esser preso in ignoranza ma se traduco bene la coscienza dell'appartenenza al tutto si ottiene tramite un percorso in cui " E' necessario intromettersi nel magazzino della funzione mnemonica vitale" bisogna ampliare " la piccola identificazione separativa dell'ego" bisogna trovare" noi stessi in noi stessi.." a me sembrano le solite canzoni descrittive" frutto dei marchingegni della logica che tutto dicono ma poco spiegano lasciando ai dotati di preveggenza e medianità il compito di rappresentare quelli che hanno capito...”

Mia rispostina: “... infatti, la verità è molto più semplice "tu sei ciò che sei" ma a volte i cercatori provano l'impulso di esaminare la zavorra prima di gettarla fuori bordo...”

Roma. Presidio contro i crimini dell'Arabia saudita – Scrive Salvatore Drago: “Mercoledì 19 settembre 2018 una delegazione di compagne e compagni si recherà a Roma per tenere un presidio-conferenza stampa davanti alla Ambasciata saudita in Via Pergolesi. Motivo del presidio: Rendere pubblico  un esposto denuncia da presentare alla CPI (Corte Penale Internazionale) contro l’Arabia Saudita per crimini di guerra commessi e che continua a commettere in Yemen...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/09/roma-19-settembre-2018-presidio-contro.html

Commento di Chuang tzu: "Ruba un pezzo di legno e ti chiamano ladro. Ruba un regno e ti chiameranno duca."

Lo stato naturale di ognuno - Un conoscitore della Verità fa la sua parte nel mondo, come ogni altro. Ma le sue azioni e le sue emozioni che sono aldilà di esse, sono solo apparenti. Egli può esultare o sembrare depresso ma in realtà non è così, si ricordi qui la descrizione data del Cristo come Dio e come uomo allo stesso tempo. Egualmente il saggio sembra preparare e perseguire progetti, sembra fare tutto ciò che compie un uomo del mondo ma egli conosce l’irrealtà di tutto questo. Come in un gioco od in una commedia egli svolge meramente la sua parte e non viene toccato da quel che accade. Questo in conseguenza del suo stato di equanimità ed assenza di desideri... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/09/per-essere-cio-che-si-e-non-serve-un.html

Commento di Guido Sakshin Manfredi: “Vero,però è anche vero che ciò nonostante il metodo serve lo stesso : per eliminare le credenze e ripulirci da certe memorie inconsce che impediscono una visione corretta di chi o cosa siamo. Si possono fare degli equilibrismi concettuali,molto divertenti sulla questione, però alla fine della fiera la realtà è che ogni crescita di conoscenza si avvale di un metodo perché la conoscenza stessa è un metodo in sé...”

Mia rispostina: “Esattamente quel che disse Ramana, ovvero che la "pratica è necessaria sino alla Realizzazione"... E cos'è la pratica? L'eliminazione delle false credenze sulla propria natura...”

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“That which rises as 'I' in this body is the mind. If one inquires as to where in the body the thought 'I' rises first, one would discover that it rises in the heart. That is the place of the mind's origin. Even if one thinks constantly 'I' 'I', one will be led to that place. Of all the thoughts that arise in the mind, the 'I' thought is the first. It is only after the rise of this that the other thoughts arise. It is after the appearance of the first personal pronoun that the second and third personal pronouns appear; without the first personal pronoun there will not be the second and third.” (Ramana Maharshi)

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