Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 4 marzo 2022

Il Giornaletto di Saul del 5 marzo 2022 - Resistenze rurali come alternativa, interrotta la collaborazione spaziale, Ucraina condannata, Ghedi: no alla guerra atomica, i semi della vita giungono dallo spazio...



Care, cari, quando nel dibattito pubblico vengono tirate in ballo questioni legate in vario modo alle campagne, molto spesso, quello che manca o che comunque non emerge con sufficiente forza e chiarezza è proprio la voce dell’agricoltura contadina. Questo contributo nasce proprio dall’esigenza di iniziare a riflettere sul deficit di voce e di capacità rivendicativa dei contadini italiani... (CIR) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/12/bioregionalismo-in-campagna-dalle.html


Corrispondenza – Scrive G.Z.: “Caro Paolo in questo momento drammatico ti scrivo una mia riflessione tragicomica: mi aspettavo che tu approfittassi dell’occasione per dire peste e corna degli ebrei in quanto Zelensky come ben sai ...mi stupisco che tu non l’abbia ancora fatto e sono curiosa di conoscere le tue motivazioni. Rimanendo sul comico mi rivedrei la guerra lampo dei fratelli Marx...” - Mia rispostina: “Zelensky è ebreo? Magari è un semplice turcomanno. Comunque non ce l'ho con gli "ebrei" in generale, né posso mettermi a criticare una persona semplicemente per la sua appartenenza etnica o religiosa. Poi una mia critica in tal senso sarebbe facilmente malinterpretata e quindi controproducente. Ed allora ridiamo. Nel paese dei campanelli la politica è una grande commedia ma talvolta assomiglia più ad un melodramma, si passa dai toni apocalittici a quelli dell'avanspettacolo. D'altronde il nostro è il Paese del "suonate le vostre trombe che noi suoneremo i nostri campanelli" O erano campane? La mia memoria si fa flebile!...”


Ucraina. Condannata per far contenti albionici e yankee – Scrive Michele Rallo: “Putin é stato spinto alla guerra da una serie infinita di provocazioni, dalle “rivoluzioni colorate” fomentate da Soros alla periferia dell’ex URSS, dalla rivolta made in USA che nel 2014 abbatté il governo (filorusso) democraticamente eletto in Ukraina, dalla sanguinosa guerra condotta dal nuovo governo ukraino contro i separatisti filorussi del Donbass, dalla pervicace campagna della NATO per acquisire l’Ukraina al sistema militare anti-russo, da tutta una serie di odiose provocazioni che, alla fine, lo hanno indotto alla guerra in Ukraina. Adesso é in atto una seconda serie di provocazioni, ancor piú pericolose: la demonizzazione della Russia da parte dell’intero Occidente...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/03/ucraina-condannata-morte-per-far.html


La fortuna di essere profugo ucraino - “Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha chiarito a Rai Radio1 che lo status di rifugiato non prevede l'obbligo di super Green pass. Gli ucraini che verranno accolti in Italia non avranno l'obbligo del vaccino anti-Covid per prendere un treno o sedersi al tavolo di un bar...”


Interrotta la collaborazione spaziale con la Russia - “La partnership spaziale decennale tra Russia e Occidente potrebbe andare in fumo, un’altra vittima dell’invasione dell’Ucraina. Giovedì mattina presto (3 marzo 2022), la società londinese OneWeb ha annunciato che sospenderà i lanci dei suoi satelliti dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan, gestito dalla Russia...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/03/04/interrotta-la-collaborazione-spaziale-con-la-russia-in-conseguenza-della-guerra-in-ucraina/


Corrispondenza – Scrive Jimmie Moglia: “Buongiorno Paolo, grazie per le informazioni diffuse. Come sappiamo le notizie della stampa di regime sono vomitevoli. Qualche anno fa avevo pubblicato sul mio sito un articolo su Ihor Kolomoyskyi il 'padrino' dei correnti presidenti della repubblica e del governo in Ukraina. E' in inglese ma le esternazioni di Kolomoyskyi sono significative: https://www.yourdailyshakespeare.com/2015/03/23/ukraine-shakespeare-the-oligarchs/ - Non ho più scritto molto perchè l'atmosfera, a mio avviso, si è un po' troppo acidificata, anche se concordo pienamente con le finalità del sito...”


Ghedi. No alla guerra atomica – Scrive Comitato: “Facciamo appello a coloro che ripudiano e odiano la guerra perché partecipino il 6 marzo 2022, dalle 14,30, alla manifestazione davanti alla base militare di Ghedi, il simbolo e lo strumento della guerra più estrema e finale. A Ghedi sono presenti le bombe atomiche e i bombardieri per usarle e se ne vogliono installare di nuove criminalmente più efficaci...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2022/03/ghedi-6-marzo-2022-no-alla-guerra.html


Chernobyl. Dietro le quinte – Scrive J.H.: “Qualcuno teme che, con le altrimenti inutili rovine di Chernobyl, Vladimir Putin abbia acquisito un’arma che potrebbe chiudere definitivamente la storica partita russa con l’Europa: potenzialmente il coronamento di un regno che vivrebbe per sempre nei ricordi del suo popolo...”


Media “liberi” o falsi e bugiardi? Scrive Martin Jay: “I media giocano un ruolo nella guerra in Ucraina? E se sì, aiutando una parte, o informando un pubblico sui fattori importanti? O alimentano l’odio, disinformano élite e responsabili delle decisioni allontanando Russia e Ucraina da ogni possibilità di cessate il fuoco e colloqui?”


Il problema del sistema soccorso nell’Italia postunitaria e giolittiana. Segnalazione – Scrive Alessandro Mella: “Tra la fine dell’ottocento e gli anni venti del novecento, in Italia, furono numerose le situazioni emergenziali e calamitose che misero a dura prova il Regio Esercito, i Reali Carabinieri, la Croce Rossa, i Civici Pompieri e così via...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/03/alessandro-mella-il-problema-del.html


La paura aiuta, se moderata... - Scrive Manisha James: “La risposta più comune al mondo in cui stiamo vivendo è la paura, sotto forma di preoccupazione cronica, ansia o panico. La paura in sé non è male - non è contro di noi - ma quando le permettiamo di dominarci, può paralizzare la nostra capacità di vivere, la nostra energia”


I semi della vita giungono dallo spazio... - Scrive Ennio La Malfa: “Lasciamo da parte le “favole” della creazione e guardiamo invece con occhi liberi da bende dogmatiche la realtà che ci circonda. Dobbiamo quindi dire all’astronomia, alla genetica e ad altre scienze, grazie perché finalmente ci hanno consentito di uscire fuori dall’oscurantismo di 2000 anni e, liberi da ogni preconcetto, poter finalmente incamminarci verso la strada che dovrebbe condurci verso la verità...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/11/panspermia-i-semi-della-vita-giungono.html


Ciao, Saul/Paolo


…..........................


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Oggi o fra cento secoli,
non sai quando avverrà la confisca dei beni.
In mano hai solo il momento presente.
Mente, oh mente mia,
affrettati a produrre il raccolto!
Spargi ora il seme che i tuoi maestri ti hanno dato
ed innaffialo con l’acqua dell’amore.”

(Ramprasad)


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