Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 10 marzo 2022

Il Giornaletto di Saul del 11 marzo 2022 – Partiamo dagli alberi, biolaboratori ed altre notizie, la cultura russa non piace all'occidente, il bene comune dipende da noi, “somministrazione” o informazione?, la scala dei tempi, dall'empirismo allo scientismo...



Care, cari, non si cambia il mondo con le idee, ma con la consapevolezza di come agiamo in esso. Come se si chiedesse a qualcuno di disegnare un albero. A lavoro compiuto, lo osserveremmo notando le differenze di stile, tratto, e colori rispetto agli alberi disegnati da altri. Sarebbero sufficienti alberi disegnati per prendere atto degli universi diversi che siamo. Basterebbe riconoscere che ogni disegno, tra cui il nostro, ha pari dignità con gli altri... (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/03/cominciamo-dagli-alberi-ed-altre-storie.html


Nota - Diversamente dal pensiero ideologico, la rivoluzione, per essere sociale, deve essere personale. L’alternativa è vagare in un mare senza approdi.


Ucraina. Biolaboratori ed altre notizie - Scrive Margherita Furlan: “Il Ministero della Difesa russo: “Abbiamo le prove su laboratori di ricerca su armi biologiche finanziati dagli Stati Uniti in Ucraina. I laboratori biologici ucraini vicino ai confini russi stavano sviluppando componenti di armi biologiche, i loro dipendenti hanno fornito dati sulla distruzione di emergenza della documentazione sullo sviluppo di sostanze pericolose. - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/03/10/ucraina-biolaboratori-segreti-ed-altre-notizie-dantan/

Veleni e notizie tossiche sgocciolate da Telegram – Scrive Giorgio Stern a commento dell'articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/03/veleni-e-notizie-tossiche-sgocciolate.html?showComment=1646900883745#c428338629357798801 -: “Giorgio Bianchi scrive: "E meno male che doveva essere il governo dei migliori. Devo ancora decidere se per affossare le nostre relazioni internazionali è stato più efficace Draghi che ha dato del dittatore a Erdogan, o Di Maio che ha definito Putin un sub-animale." In realtà Draghi non solo definì Erdogan "un dittatore", ma "un dittatore di cui abbiamo bisogno"...” - Continua in calce al link segnalato


La scala dei tempi di Guido Dalla Casa - La civiltà industriale, nata circa due secoli fa ma che ha manifestato la sua natura distruttiva solo da un secolo (dato che procede con legge esponenziale), sta per finire perché è incompatibile con il funzionamento del sistema più grande di cui fa parte. Qualunque discorso serio sul prossimo futuro dovrebbe iniziare così: “Il modello culturale umano denominato civiltà industriale, fondato sull’incremento indefinito dei beni materiali ed espressione attuale della cultura occidentale, è fallito. Dobbiamo gestire il transitorio verso modelli completamente diversi riducendo il più possibile gli eventi traumatici, che sembrano ormai inevitabili...” - Continua: https://www.ariannaeditrice.it/articoli/il-nuovo-cantico-per-san-leibowitz


Ricordati che devi morire! - https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/02/il-soave-profumo-dellimperialismo-e-la.html


La guerra in Ucraina riapre le porte al “nucleare” - Scrive 10alle5: “Draghi: “...per l’emergenza energia non si esclude il nucleare”. Il Consiglio dei Ministri discute un piano d’emergenza per la guerra in Ucraina che prevede risparmi di gas e altre misure. L’allarme non è solo per l’energia, infatti, ma colpisce anche diverse altre filiere, come i cereali. Secondo quanto riferito da Draghi, per ridurre la dipendenza dal gas russo si punterà sulle rinnovabili, senza escludere il nucleare "pulito"...”


“Somministrazione” o informazione? - Scrive Giorgio Stern: “La Rai (e i giornali regolamentari) hanno ricondotto in patria i loro corrispondenti da Mosca. Rinunciando a svolgere anche il lavoro non soggetto alla censura russa. Non è la prima volta che la Rai ritira i giornalisti dal fronte delle notizie...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2022/03/somministrazione-o-informazione.html


Marchio verde in scadenza? - Scrive Avv. Fusillo - Federazione Rinascimento Italia: “Tante voci si rincorrono, ma cosa è stato veramente previsto che scada il 31 Marzo?   https://www.youtube.com/watch?v=kP0dd1ROwyo - Oltre a questo andremo a esaminare tutte le novità dell’ultimo DPCM e delle recenti conversioni in legge dei decreti di natale.”


Perché la cultura russa non piace all'occidente?- Scrive Andrea Zhok: “La cultura russa è una delle maggiori tradizioni culturali prodotte da questo pianeta e questo atteggiamento ostracizzante  da parte di istituzioni - spesso istituzioni culturali (sic!) - è semplicemente umiliante per chi le prende. Qui siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Già, perché l'Occidente liberaldemocratico è da tempo in crisi con innumerevoli punti di rottura, perché non essendosi preso cura di rafforzare le proprie basi democratiche ha lasciato progressivamente le redini dei paesi ad un'unica libertà, quella del capitale...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/03/la-nuova-moda-del-razzismo-culturare.html


Nota: Ora in Occidente siamo arrivati al capolinea: mentre la libertà di movimento e di manipolazione sociale assegnata agli interessi del capitale è oramai illimitata, la motilità e diffusione dell'eterodossia culturale è compressa, marginalizzata, espulsa. Ci resta la libertà di recarci a fare shopping (e anch'essa comunque accessibile a gruppi sempre più ristretti).


Il bene comune dipende da ognuno di noi – Scrive FLM: “Educare l’infanzia alle virtù morali, alla giustizia, alla rettitudine, alla tolleranza, all’altruismo, alla dignità, alla fraterna collaborazione; sensibilizzare l’animo umano alla bontà, alla compassione, alla condivisione, al rispetto della vita in tutte le sue espressioni... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2022/03/10/il-bene-comune-dipende-da-ognuno-di-noi/


Bologna. Manifestazione – Scrive Comitato: “BOLOGNA, SABATO 12 MARZO h 17:30, presso Sala Benjamin in via del Pratello 53, presentazione del libro di Sara Reginella: “DONBASS, LA GUERRA FANTASMA”. Interverranno Sara Reginella (autrice del libro), Marco Pondrelli (direttore Marx21.it) e Andrea Martocchia (Comitato Ucraina Antifascista). Info: info@marx21.it”


Dall'empirismo allo scientismo e ritorno – Scrive Simon Smeraldo: “I simboli che offre la natura non sono casuali, né fini a se stessi, ma rappresentano realtà pertinenti ad un altro ordine di cose, quello non visto, ma più sostanziale. Essi sono stati modellati sulla psiche umana, affinché essa potesse percepire in modo mediato realtà superiori: nel caso del Sole che gira intorno a noi la coscienza di un progetto, di un'intelligenza il cui fine è "illuminare" l'uomo (non nel senso illuminista) fornirgli luce, calore e quell'energia che lo può elevare verso stati più alti dell'essere...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/12/dallemipirismo-allo-scientismo-e.html


Caio, Saul/Paolo


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“L’uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile, senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando” (Hubert Reeves)



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