Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 11 marzo 2022

Il Giornaletto di Saul del 12 marzo 2022 – Velletri e gli alberi malati di “assessorite”, il cambiamento che ci attende, la vera faccia de Il Manifesto, geopolitica ad usum USA, solidarietà internazionalista, sii ciò che sei...

 


Care, cari, il nuovo assessore, una mattina, si alza; durante la notte non ha chiuso occhio, rimuginando che al posto di quel viale di inutili alberi ci potrebbero stare tanti bei parcheggi per le auto dei cittadini che non sanno più dove metterle, oppure che nel sottosuolo occupato dalle loro radici potrebbero passare fibre ottiche, tubature, fognature… “Ma come avranno fatto quelli prima di me- pensa - a non accorgersi di quante cose si potevano fare tagliando quegli alberi? Che cretini!”... (Valido Capodarca) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2022/03/velletri-e-i-platani-di-garibaldi.html


Nota - Basta che un temporale faccia cadere un ramo secco che sfiora un’auto parcheggiata. “E io – riflette l’assessore – dovrei vivere con la paura che un giorno qualcuno mi chiami a rispondere dei danni? No no, questi alberi devono sparire”. Oppure, si “mettono in sicurezza”, ma cosa? Gli alberi, i cittadini, o… il sedere dell’assessore?


Il cambiamento che ci attende - C'è in noi un orologio biologico, che corrisponde alla memoria delle esperienze spazio-temporali vissute, che potremmo definire la parte pragmatica dell’inconscio individuale e collettivo. Questo significa che il nostro organismo spontaneamente si predispone (con pulsioni innate) ad affrontare e rispondere adeguatamente alle condizioni che si manifestano nell’ambiente... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/11/lorologio-biologico-ed-il-cambiamento.html


Il Manifesto mostra la sua vera faccia - Scrive Manlio Dinucci a integrazione dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/03/08/manlio-dinucci-ucraina-era-tutto-scritto-nel-piano-della-rand-corp/ -: “...dopo averlo per breve tempo pubblicato online, il Manifesto ha fatto sparire nottetempo questo articolo anche dall’edizione cartacea, poiché mi ero rifiutato di uniformarmi alla direttiva del Ministero della Verità e avevo chiesto di aprire un dibattito sulla crisi ucraina. Termina così la mia lunga collaborazione con questo giornale, su cui per oltre dieci anni ho pubblicato la rubrica L’Arte della guerra.”

Mia rispostina: “Gentile Manlio Dinucci, essere stato esautorato da Il Manifesto non è una punizione ma un riconoscimento. La verità e la libertà di pensiero non piacciono agli ipocriti. Con rispetto e simpatia, Paolo D'Arpini”


A proposito di censura - Una considerazione di Adriano Colafrancesco: “Non è più il momento in cui vince la verità e lo scontro non è più tra la verità e la menzogna, per una semplice ragione: se la verità non viene trasmessa, non esiste. E per essere molto franco dico subito la mia opinione: in questo momento c’è un solo principale baluardo contro l’inizio della terza guerra mondiale e questo baluardo è la Russia. Se perde la Russia siamo tutti fritti!“ PS: Gli ucraini in fuga testimoniano che le forze naziste di Zelensky hanno bombardato la loro stessa popolazione per diversi giorni per far sembrare che la Russia stesse bombardando i civili...”


Solidarietà internazionalista – Scrive Patrizia: “Chi sono Mikhail e Aleksander Kononovich? Sono due giovani ucraini, arrestati la notte del 6 marzo dalla polizia politica di Zelensky. I due sono stati accusati di essere spie russe e bielorusse per la loro appartenenza ad un'organizzazione dichiarata illegale, l'Unione della Gioventù Comunista Leninista dell'Ucraina. Detenuti attualmente in un carcere di massima sicurezza, i ragazzi potrebbero essere assassinati nelle prossime ore...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/03/ucraina-e-dintorni-altre-notizie.html


Milano. Ricordo di Fukushima – Scrive Alfonso Navarra: “Siamo all’11esimo anniversario del disastro di Fukushima (l’evento associato ad uno tsunami si verificò l’11 marzo 2011). A Milano, per sensibilizzare l’opinione pubblica ci vedremo in piazza questo 12 marzo 2022, Stazione di Porta Genova, dalle 14:00 alle 16:00.”


Geopolitica ad usum USA... – Scrive Michele Rallo: “Gli Stati Uniti hanno interesse a tirare il piú possibile la corda con la Russia. Tanto, se la corda si spezza, la guerra sconvolgerá l’Europa, mica il continente americano. Quindi sanzioni, cancel culture verso tutto ció che é russo (da Dostoevskij alla balalaika), scempiaggini come l’ostracismo agli atleti, eccetera. L’Europa ha tutt’altro interesse. Gli USA hanno interesse a far applicare sanzioni a tappeto contro la Russia. Sono sanzioni che colpiscono piú l’economia europea che quella russa. Gli USA hanno interesse a mantenere sull’Europa un controllo totale (politico, economico, militare), mentre l’Europa ha interesse a diventare un soggetto autonomo e indipendente...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/03/11/geopolitica-ad-usum-usa-ed-il-non-senso-nato/


Segnalazioni dei cittadini nell'Area vasta sud della Toscana - Scrive Arpat: “Nel 2021, 155 sono state le segnalazioni giunte ai dipartimenti di Arezzo, Siena e Grosseto, a cui si aggiungono quelli destinati al settore agenti fisici. Per quanto riguarda le matrici contenute nelle segnalazioni dei cittadini, possiamo dire che la problematica maggiormente segnalata dalla cittadinanza, è l’inquinamento atmosferico”


Tutto parte dalla Nato – Scrive Limes: “L'espansione dell'Alleanza Atlantica contro il suo stesso Trattato è la principale causa dello scontro. Il finto idealismo dei "liberal" spinge gli USA all'avventura. Abbiamo fatto lo stesso in Serbia...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/03/tutto-parte-dalla-nato.html


Pro Vita – Scrive Jacopo Coghe: “Lo scorso 10 febbraio, durante una sessione al Parlamento Europeo contro i "movimenti anti-gender e anti-aborto", Pro Vita è stato definito un "gruppo radicale ... nemico delle donne e delle persone LGBTQAI". È stato detto che la Commissione Europea deve approvare "nuovi strumenti" per "contrastare" le nostre attività e campagne. Significa che l'Unione Europea vuole dichiarare illegale e censurare le nostre campagne proprio come ha fatto nei giorni scorsi il Comune di Roma! - Info: associazione@provitaefamiglia.it


Sii ciò che sei... - Non è importante quale sia la pratica ma la sincerità, costanza e volontà nel perseguimento che conta. E' come quando si è innamorati non può esserci un modo codificato per dimostrare il proprio amore verso la persona amata, l'amore si mostra nei modi che gli sono congeniali... Non  vi sono criteri stabiliti in cui l'amore debba esprimersi, quel che conta è l'intensità in cui l'amore si manifesta. E' lo spirito di abnegazione che conta, la pazienza, la sincerità, la fiducia, l'adesione, la fedeltà... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/12/sii-cio-che-sei.html


Ciao, Saul/Paolo


…................................


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Trasforma l’aggressività

dell’io affermativo

in coraggio stabile

nel vivere le contingenze.

Trasforma l’ottenebramento

che porta all’oblio di sé

in distaccata percezione

dei fenomeni.

Trasforma la distinzione

fra alto e basso

in quel punto senza centro

né circonferenza.

Trasforma la relazione

di soggetto ed oggetto

in miracolosa proiezione

della mente.”

(Saul Arpino)




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