Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 24 marzo 2022

Il Giornaletto di Saul del 25 marzo 2022 – Autoproduzione del proprio cibo, gas dalla Russia, lettera a Gad Lerner da Ivan Pavicevac, USA: dichiarazione dell'Unac contro la guerra sull'Ucraina, 1999: memoria di Marinella Correggia a Belgrado sotto le bombe della NATO, Riciclaggio della memoria: recensione di Michele Meomartino, autoconoscenza senza separazione...

 


Care, cari, ...in verità i miei veri maestri nel campo agricolo ecologico non furono i "bioregionalisti" americani, quelli che hanno inventato il termine "bioregione", ma sono stati quei ‘vecchi contadini’, prima di Calcata e poi di Treia, dai quali ho appreso alcune verità basilari sulla terra e sull’arte di trarne frutto senza danneggiarla... (Paolo D'Arpini) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/05/il-bioregionalismo-applicato-alla.html


Tornerà anche nel 2022 l’ora legale: nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo si dovranno spostare in avanti di un’ora le lancette dell’orologio. Questa pratica, però, è da anni in discussione presso molti paesi europei che vorrebbero abolire l’ora legale.


In commemorazione dei bombardamenti sulla Serbia del 24 marzo 1999 – Scrive Ivan Pavicevac: “Signor Gad Lerner, non so dove spedire queste righe, giacché è stato cacciato dalla RAI, da Mediaset, da La Repubblica, e così via... Ho letto che anche suo padre ha preso le distanze da lei. Invio questa mia ad alcune testate sperando che qualcuno glie la trasmetta. L’ho incontrata le due volte che sono stato alla trasmissione „Pinocchio“ (già dal titolo equivoco). Riguardava la crisi jugoslava...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2022/03/a-gad-lerner-da-ivan-pavicevac-in.html?showComment=1648116302279#c1832676246397321634


Commento di F.G.: “Condivido, conoscendo molto bene l’oggetto della sacrosanta invettiva. Fin da quando s’era intrufolato in Lotta Continua. E’ uno di cui la faccia, col tempo, è venuta a dire tutto. Senza scomodare Lombroso...”


USA. Dichiarazione della Coalizione Nazionale Unita contro la Guerra sull'Ucraina - La Coalizione Nazionale Unita contro la Guerra (UNAC) rimane ferma nella sua opposizione al progetto imperialista USA/NATO. Chiediamo: USA/NATO tolgono le mani dall'Ucraina: niente armi, niente "consiglieri militari", niente mercenari. Aiuto umanitario all'Ucraina e reinsediamento di tutti i rifugiati e gli sfollati. Tenere l'Ucraina fuori dalla NATO e fermare l'espansione della NATO. Espulsione di tutte le forze straniere suprematiste e neonaziste dall'Ucraina. Risarcimenti ai civili in Ucraina e nelle regioni indipendenti del Donbas. Smantellare la NATO e stabilire una zona militare neutrale dalla Russia occidentale attraverso l'Ucraina e gli stati baltici. Il governo degli Stati Uniti rinuncia alla dottrina del dominio a spettro completo...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2022/03/united-national-antiwar-coalition.html?showComment=1648119644134#c4971934670633894711


Gas dalla Russia in rubli - Putin chiude i rubinetti del gas. Le sanzioni fanno più male all'Italia che alla Russia: https://www.youtube.com/watch?v=2_wx_92_E5E - Mentre Draghi, su ordine dei soliti poteri sovranazionali, espone il Paese a rischi gravissimi, Putin difende l'interesse nazionale rifiutando i pagamenti in dollari e in euro. Chi rischia di rimanere con il cerino in mano?


A Belgrado sotto le bombe della NATO - Scrive Marinella Correggia Le guerre spostano i popoli e anche qualche pacifista occidentale. Fortunati, noi della delegazione italiana di solidarietà con gli abitanti della Serbia sotto i bombardamenti della Nato, fra aprile e maggio 1999. Arrivati in pullman a Belgrado, avevamo bussato all’hotel Jugoslavia. C’erano tutte le stanze libere ma costava troppo per noi auto-paganti; l’equivalente di 40.000 lire per notte. Finimmo in un albergo più economico nel quartiere Zemun. Il giorno dopo, il portiere ci disse che l’hotel Jugoslavia era stato bombardato quella notte. Cara Vesna, ricordi?...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2022/03/24/marinella-correggia-con-vesna-a-belgrado-sotto-le-bombe-della-nato/


Nota - Nell’anniversario dei bombardamenti Nato del 1999 sulla Serbia, il ricordo di un incontro a Belgrado, con una famiglia di rifugiati serbi che avevano dovuto lasciare Sarajevo tempo prima.


Riciclaggio della memoria. Recensione – Scrive Michele Meomartino: “Come un frutto maturo, dopo un lungo e meditato viaggio interiore, Paolo D’Arpini con slancio generoso e sincero porge all’attenzione di quanti leggeranno questo libro le sue attente e lucide riflessioni. Queste pagine ci rivelano l’anima dell’autore che si è nutrita di acute osservazioni, di dialogo e di confronto, aperto e trasparente, lungo i diversi percorsi della vita che ha condiviso con tanti ricercatori e spiriti liberi...” - Continua: https://www.spiritual.it/it/notizie/riciclaggio-della-memoria-di-paolo-d-arpini-recensione,3,109778?show-login


Gita Fiorenzuola d'Arda - Baselica in bici – Scrive Paolo Mario Buttiglieri: “Sabato 26 marzo ore 10 a Fiorenzuola d'Arda (PC): GIRO IN BICICLETTA FIORENZUOLA-BASELICA-FIORENZUOLA a cura della Biblioteca Franco Battiato. Tutti possono partecipare respirando liberamente prenotandosi al 347.2983592. Alle ore 18.30 Cena sociale in un ecoristorante di Fiorenzuola”


Autoconoscenza senza separazione - E' possibile per chiunque, in ogni condizione, conoscere la propria vera natura poiché essa è assolutamente vera e reale, è l'unicum per ognuno. Infatti lo stato di puro Essere, Sé o Atman, è comune a tutti ed è la diretta esperienza di ciascuno. Vivere la propria vera natura, questo si intende per auto-realizzazione, poiché il Sé è presente qui ed ora. Dal punto di vista empirico identificarsi con l'agente (ego) è un impedimento al buon funzionamento dell'apparato psicosomatico, nel contesto del funzionamento globale... - Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2022/03/autoconoscenza-senza-separazione-tra.html


Ciao, Saul/Paolo


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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:


"I mezzi di comunicazione di massa hanno portato all'asservimento di corpi e anime ad un’autorità strategica mondiale. E in ciò sta la principale fonte di pericolo per l'umanità. Le moderne democrazie, che mascherano regimi tirannici, utilizzano i mezzi di comunicazione come strumenti di disinformazione e di stravolgimento delle coscienze degli uomini per alimentare la paura in funzione delle guerre preventive" (Albert Einstein)


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“Kali la Madre (estratto) - Le stelle sono cancellate. Le nuvole coprono le nuvole, è oscurità vibrante, sonante. Nel vento ruggente e vorticoso sono le anime di un milione di pazzi, appena usciti dal manicomio, strappando gli alberi dalle radici e spazzando tutto dal sentiero... Il mare si è unito alla mischia e turbina sulle onde fino alla montagna, per raggiungere il cielo color pece. Un lampo di luce lurida rivela da ogni parte mille, mille sfumature della Morte sporca e nera” (Swami Vivekananda)



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