Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 3 dicembre 2020

Il Giornaletto di Saul del 4 dicembre 2020 - “The Great Reset”, atlante dell'uranio, il M5S tradito da se stesso, coronavirus: le cure esistono, Sufismo: la visione islamica del grande Uno...



Care, cari, “The Great Reset” è un tentativo di un’élite ultra-ricca di prendere il controllo totale su ogni aspetto del nostro mondo, delle nostre vite e dei nostri corpi. Il futuro che ci hanno preparato è un inferno fascista transumanista in cui la libertà sarà abolita e gli esseri umani saranno fusi con i robot e trasformati in commodities per il beneficio dell’élite... (Maria Heibel) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/12/the-great-reset-ovvero-il-migliore-dei.html


Il Covid.19 oscura la natura – Scrive Rete Ambientalista: “Il Covid ha allentato diabolicamente la già bassissima attenzione sui mali strutturali del Paese. Non si agisce preventivamente sulla pianificazione urbanistica. Il suolo, il bosco, l’area agricola in collina, la natura non hanno il cellulare per telefonare al presidente del Consiglio. Vedremo quante risorse del Recovery Fund saranno destinate alla manutenzione del territorio, a fermare il dissesto idrogeologico, a non consumare più suolo, a manutenere in ordine i fiumi, a gestire i boschi, etc.”


Atlante dell'uranio. Annuncio – Scrive Olivier Turquet: “LAtlante dell’Uranio mostra il fitto intreccio di legami politici, economici e militari che stanno dietro l’estrazione di uranio, materia prima dell’era nucleare, senza dimenticare le spaventose conseguenze ambientali e umane che questa logica suicida porta con sé.” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2020/12/atlante-delluranio-prossima-uscita-in.html


Onoriamo l'agricoltura – Scrive Marinella Correggia: “Ebbene, non se ne può più. Da una vita sentiamo rivolgere al farlocco di turno inviti che si presumono ingiuriosi, del tipo "braccia strappate all'agricoltura" o "ma vai a zappare". E' del tutto cretino, per chi ha un minimo di conoscenza del mondo agricolo, ma è anche offensivo, soprattutto per chi pratica questa attività e/o ha visto i propri genitori usare cervello e braccia sui campi. Perché non provano, per vedere quanto è difficile? Forse allora cominceranno a ringraziare i contadini del mondo, che li tengono in vita...”


Coronavirus. Le cure esistono (se si vuole) – Scrive BBUS: “Una chat su Whatsapp di 200 medici è il più coraggioso canale di terapia domiciliare anti Covid, nella assenza dei protocolli degli enti regolatori. «Con idrossiclorochina, eparina e azitromicina subito a casa non abbiamo avuto un solo ricovero, l'Aifa tolga lo stop»...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/12/coronavirus-le-cure-esistono-se-si-vuole.html


Mio commentino: “Dove comanda la mafia, i posti nelle Istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini: questo l'insegnamento di Coppola e Falcone. Ma oggi occorre chiedersi cosa e quale è la mafia che comanda nelle istituzioni”


Ambiente. Il M5S tradito da se stesso - “ Gli ambientalisti del M5s al Parlamento europeo, Piernicola Pedicini, Rosa D’Amato, Ignazio Corrao ed Eleonora Evi, si separano dalla delegazione pentastellata nella UE per poter continuare a portare avanti il programma elettorale, più volte disatteso dall’ambiguo atteggiamento imposto nell’ultimo anno dal M5s stesso”, si legge nella nota congiunta – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/12/03/questione-ambientale-il-m5s-tradito-da-se-stesso/


Il commento di Di Battista: "Questa vostra scelta mi dispiace e come vi ho detto tante volte per me è un errore"


Sufismo. La visione islamica del grande Uno - Il sufismo è la corrente islamica che più si avvicina alle forme trascendenti di spiritualità laica non-duale. Si può giungere al non-dualismo attraverso varie vie, la vetta è uguale per tutti. Dipende dalle simpatie personali e dalle propensioni. Fra gli islamici chi segue questa via ha evidentemente una tendenza all'ascetismo mistico. Pur che anche nel sufismo sono stati espressi concetti "gnostici" e non-dualistici molto avanzati (vedi i detti di Rabia) e la lettura dei poemi di Rumi ed Hafiz ce ne forniscono un valido esempio... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/10/sufismo-la-visione-islamica-del-grande.html


Ciao, Paolo/Saul


…...........................


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Così la penna va

sopra la carta liscia

di un quaderno, e non sa

come finisce

ogni sua riga,

dove si mescolano

saggezza ed idiozia

ma si fida dei moti della mano,

nelle cui dita batte la parola

del tutto muta,

senza togliere polline dai fiori,

ma facendo più lieve il cuore.”

(Iosif Vrodskij)



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