Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 24 dicembre 2019

Il Giornaletto di Saul del 25 dicembre 2019 – Bioregionalismo e cibo, google fa il tacchino libero, il destino crudele di certi animali, il ritorno della Luce a Vignola...



Risultati immagini per bioregionalismo

Care, cari, nel bioregionalismo si ricerca un legame del cibo con il territorio, si suppone che il cibo prodotto localmente e che non ha subito conservazione e trasporto sia più in sintonia con l’organismo che lo deve ricevere. Ovviamente c’è anche un aspetto “ecologico” in questo: i trasporti e la conservazione degli alimenti sono attività di per sé antiecologiche, comportano consumo o spreco di risorse combustibili fossili sia per il funzionamento degli autoveicoli che delle apparecchiature di refrigerazione... (Caterina Regazzi) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/12/previsioni-prossime-poco-rassicuranti.html

Spilamberto. La notte senza tempo - 31 dicembre 2019 a Spilamberto: la Notte senza Tempo del Circolo Vegetariano VV.TT., tradizionale passeggiata notturna di fine anno in qualsiasi condizione atmosferica. Evento gratuito. La partecipazione è a rischio e pericolo dei partecipanti. Info: 333.6023090

Google, gooogle goooogle… viva il tacchino libero! - In Italya c'è la pessima abitudine di “onorare” le feste natalizie con il tacchino arrosto, l'onore non si sa di chi sia, se del macellaio, dell'allevatore, del supermercato, della cuoca, di Gesù Bambino .. o del povero ed innocente tacchino! Comunque visto che le feste si avvicinano (ed i tacchini tremano all'idea di essere sacrificati in veste di simbolo d'amore) lancio nuovamente l'appello, o se volete l'invito, a non invitare il tacchino morto sulla tavola imbandita ma di lasciarlo per conto suo a razzolare nell'aia… - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/12/24/google-gooogle-goooogle-fa-il-tacchino-libero/

Commento di Adriano Colafrancesco: “Buon Natale a te, agli animali e a tutti gli amici del tuo sito, Paolo. Buon Natale e buon anno che viene con gli auguri che cresca l'amicizia e l'affetto tra tutti gli amici per i quali ti prodighi ogni giorno, E...., ovviamente, buone feste a te e Caterina che sono sicuro, cucina molto bene, anzi veganamente bene!”

Natale. Il destino crudele di certi animali – Scrive Animal Equality: “Siamo nel periodo delle festività di fine anno e nei macelli italiani il ritmo di uccisione di animali innocenti aumenta vertiginosamente per soddisfare una domanda che si impenna proprio durante questo periodo, infatti sotto le feste il consumo di carne aumenta...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/12/il-natale-per-molti-animali-e-il.html

Restare vivi... sulla Terra - Il futuro dell'umanità non resta infatti nella colonizzazione di altri pianeti del sistema solare bensì nella sua abilità di conservare la vita sul pianeta Terra. Per questa ragione il bioregionalismo, l'ecologia profonda, la spiritualità della natura sono aspetti essenziali del nuovo paradigma coscienziale. Uno dei più grandi misteri vitali, che abbiamo il dovere di affrontare e risolvere, è quello relativo alla nostra vera natura. Ma le religioni e la scienza non saranno mai in grado di darci una risposta se non cominciamo a cercarla direttamente in noi ed attorno a noi. Altrimenti non saremo in grado di uscire dal meccanismo ripetitivo delle guerre, dello sfruttamento insensibile, dei conflitti razziali e interspecisti... - Continua: http://www.lteconomy.it/blog/2019/12/24/bioregionalismo-evoluzione-e-conservazione-delle-risorse-in-previsione-del-2020-e-del-nuovo-messia/

Commento di E.V.: “La speranza e il futuro vivono ancora, forse non proprio qui da noi, ma noi siamo solo un piccolo pezzo di provincia geografica, politica e umana, il mondo va avanti...e decine di milioni di giovani cuori battono ancora...”

Vignola. Il “Ritorno” a Luce di Stelle – Scrive Caterina Regazzi: “La sera del 23 dicembre 2019 io e Paolo siamo stati a Vignola, nella sede di ritrovo del gruppo “Luce di Stelle”, diretto da Mara Lenzi. Già da tempo l’incontro era in programma. Paolo avrebbe parlato delle sue conoscenze riguardo al Solstizio invernale, che quest’anno cadeva il 22 dicembre, cioè di quel processo che è definito la “rinascita” del sole, nelle diverse visioni ed in particolare nella visione laica cinese collegata all’I Ching: nell’esagramma “Il Ritorno” del momento corrente e suoi significati, valori delle singole linee, la via del nobile e dell’ignobile, eccetera...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/12/24/il-ritorno-a-luce-di-stelle-di-vignola-del-23-dicembre-2019-resoconto-di-caterina-regazzi/

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Il Mistero di Natale.
La Luce guardò in basso
e vide le Tenebre:
“Là voglio andare”
disse la Luce.
La Pace guardò in basso
e vide la Guerra:
“Là voglio andare”
disse la Pace.
L’Amore guardò in basso
e vide l’Odio:
“Là voglio andare”
disse l’Amore.
Così apparve la Luce
e risplendette.
Così apparve la Pace
e offrì riposo.
Così apparve l’Amore
e portò vita;
questo è il mistero del Natale.”
(Laurence Housman)



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