Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 14 dicembre 2019

Il Giornaletto di Saul del 15 dicembre 2019 - Bioregionalismo e tempo curvo, la notte senza tempo a Spilamberto, ultime stelle cadenti, compassione buddista o amore cristiano?



Risultati immagini per Bioregionalismo e tempo curvo

Care, cari, discutiamo di etica e sviluppo, filosofia e avvenire per limitare l’entropia che minaccia la distruzione irreversibile del pianeta. Utilizziamo la conoscenza come cura-pensiero per distinguere tra la ricchezza ad ogni costo e il valore che va rimesso al centro. Diciamo no al cambiamento fine a se stesso, siamo per una nuova percezione dell’avvenire fondata sull’etica e sulla capacità consapevole di affrontare la negatività dell'auto-dissoluzione. Tra le linee che liberano dall’immensa regressione spesso pensiamo a coltivare un giardino grande o piccolo che sia. quello che conta è la sensazione che si prova a viverlo. Il più puro dei piaceri umani sentire la necessità di contornarsi di piante di diversa natura... (Ferdinando Renzetti) - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/12/bioregionalismo-e-tempo-curvo-terre.html

Fare attenzione al proprio cibo – Scrive Spiritual: “Il corpo funziona in base a quello che gli viene dato. Quantità e qualità del cibo sono cruciali per il suo livello di energia. Se vi sentite affaticati, vale la pena dare un’occhiata alla qualità nutrizionale della vostra dieta. Perché tutti i cibi danno energia, ma il loro profilo nutritivo determina il modo in cui vengono assorbiti e come si trasformano in risorsa energetica...”

Spilamberto (Mo), 31 dicembre 2019. La notte senza tempo - “Uscire di casa è già un lungo passo per riconquistare la terra”, scriveva l'amico bioregionalista Fulvio di Dio. E sono d'accordo con lui, soprattutto se l'uscire di casa avviene nel momento in cui maggiormente la pigrizia ci coglie. Per questo ogni anno il 31 dicembre facciamo una passeggiata notturna godendo del ritorno alla natura in qualsiasi condizione atmosferica. Quest'anno l'excursus spazio/temporale della “Notte senza Tempo” si svolge a Spilamberto, in provincia di Modena. Leggete gli intenti ed il programma per questo capodanno fuori dal tempo e fuori da ogni logica... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/12/14/spilamberto-31-dicembre-2019-la-notte-senza-tempo/

Commento di G. Ungaretti: “Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade. Ho tanta stanchezza sulle spalle. Lasciatemi così come una cosa posata in un angolo e dimenticata. Qui non si sente altro che il caldo buono. Sto con le quattro capriole di fumo del focolare.”

Ultime stelle cadenti – Scrive Miche Rallo: “Eravamo alla frutta. Dopo siamo arrivati al dolce, e dopo ancora al caffè e all’ammazzacaffè. Dove l’ammazzacaffè è simboleggiato dall’ennesimo e litigioso “vertice di maggioranza”, ultimo di una lunga serie, dipanatasi – affermano i patiti delle statistiche – a una media di uno ogni quattro giorni di vita dello sfigatissimo governo di Giuseppi II. Lui, poveretto, è in grande affanno...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/12/ultime-stelle-cadenti-decadenza-e.html

Milano. Convegno Autunno Caldo – Scrive Ulisse del NPCI: “Anche noi saremo al Convegno del 50° Autunno Caldo organizzato da Proletari Comunisti (Milano, Panetteria occupata - via Conte Rosso 20) il 15 dicembre 2019. Autunno Caldo è un episodio della lotta di classe del nostro paese su cui abbiamo riflettuto profondamente per arrivare alla forma che dobbiamo dare alla rivoluzione socialista e alle caratteristiche del nuovo Partito comunista per condurre la masse popolari organizzate a instaurare il socialismo. Info: nuovopci@riseup.net”

Un discorso da vero sofista - Scrive Ferdinando Renzetti: “...anche se ho studiato lettere ho letto pure poco per quello che avrei potuto o voluto leggere, pensa che in storia del teatro ho letto tutto Shakespeare e in letteratura contemporanea tutta l'opera di Calvino come programma monografico, Calvino mi è sempre piaciuto, vedevo sempre il telefilm Marcovaldo con Nanni Loi ed è stato uno dei primi libri che ho letto e mi ha trasmesso amore per natura e ambiente senza mai parlarne in modo diretto. la tempesta di Shakespeare l'ho letta forse venti trenta volte...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/12/sfrontato-generoso-incosciente.html

Suolo Europa – Scrive Gruppo: “ Resoconto riunione via Skype del GSE del 10 dicembre 2019 - Preparazione di un documento schematico che descrive gli obiettivi e le competenze del Gruppo Suolo Europa e della Rete del GSE - Non si terrà l'Assemblea Generale del GSE per via elettronica. Si testerà un nuovo modo di partecipazione attraverso apposito questionario interattivo - Il questionario conterrà anche una serie di domande sulla fusione tra GSE e la RETE GSE - Info: suolo.europa@gmail.com

Compassione buddista o amore cristiano? – Scrive Giovanni Lamagna: “Molti considerano il concetto buddista di “compassione” e quello cristiano di “amore” quasi omologhi, come se essi si riferissero a due esperienze molto affini. Io ritengo, invece, che i due concetti siano parecchio diversi e corrispondano a due esperienze molto diverse...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/12/la-compassione-buddhista-e-lamore.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La conoscenza di ciò che appare nella coscienza non è vera conoscenza. Conoscenza di Sé significa essere quella coscienza in cui tutto appare” (Saul Arpino)



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