Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 23 dicembre 2019

Il Giornaletto di Saul del 24 dicembre 2019 – Il compito del bioregionalismo, blitz contro la ndrangheta, No Tav: colpevoli di resistere, restate tranquilli (ma vigili)...



Risultati immagini per compito del bioregionalismo

Care, cari, il compito-base del bioregionalismo e di far sì che gli abitanti capiscano l’importanza di valorizzare il luogo in cui vivono. Occorre far loro conoscere i tipi di suoli, di foreste, di animali, di sorgenti d’acqua, la direzione dei venti, climi e microclimi, i cicli delle stagioni, quello che la natura può offrirci in fatto di paesaggi, alimentazione, beni e servizi per noi e per tutta la comunità di vita. È necessario inserire le persone nella cultura locale, nelle strutture sociali, urbane e rurali, imparando dalle figure esemplari della storia locale. Insomma, sentirsi figlio e figlia della Terra... (Leonardo Boff) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/12/leonardo-boff-bioregionalismo-un-seme.html

Auguri e video – Scrive Belzebo: “Con i nostri migliori auguri di serene festività, segnaliamo la pubblicazione del video dell'incontro-dibattito svoltosi lo scorso 23 novembre: l'Europa e la questione tedesca - https://www.youtube.com/playlist?list=PLFXD09Sigg3kHT_-tVUDicT9prwps84yS - Con l'intervento di Giacomo Gabellini, ricercatore di questioni economiche e geopolitiche, Thomas Fazi, giornalista e saggista, e Massimo D'Angelillo, economista, presidente della società di ricerca e consulenza Genesis. Info: belzebo@mail.com“

Blitz contro la ‘ndrangheta del Vibonese... - Scrive Adriano Colafrancesco: “La cosa impressionante è la disinvoltura e il potere che le cosche hanno dimostrato di avere entrando in contatto con apparati dello stato i quali erano letteralmente a disposizione, fino ad avere rapporti con logge massoniche della Scozia e dell’Inghilterra!...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/12/blitz-contro-la-ndrangheta-del-vibonese.html

Crimini israeliani – Scrive Comunità Palestinese di Roma: “Finalmente e dopo anni di richieste palestinesi, la Corte Penale Internazionale, presieduta dalla signora Fatou Bensouda, ha deciso di avviare una verifica su i “cosiddetti” i crimini di guerra israeliani contro i palestinesi nei territori occupati. Una notizia che ha suscitato l’immediata reazione israeliana al massimo livello, infatti Netanyahu ha dichiarato: “è un giorno nero per la verità e la giustizia. La CPI non può fare nessuna verifica nei territori palestinesi, perché è consentito solo agli stati sovrani presentare tali richieste ed in Palestina non è mai esistito uno stato sovrano. E la Corte si manifesterà come uno strumento politico anti-israeliano e contro gli ebrei che vivono nel loro paese”

No Tav. Colpevoli di resistere – Scrive Mario Monforte:Per mesi hanno pompato ogni minchiata riguardante il Tav, sperticandosi sui dettagli della cromatura della talpa Federica o il guardaroba delle “madamin”, ma il fatto che la ’ndrangheta ordini a dei parlamentari di continuare con la più controversa opera pubblica in Italia non è degno di nota. Come definire un’informazione del genere? Distratta? Complice? Collusa?” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/12/ndranghe-tav-avanti-con-la-devastazione.html

Debito globale e crisi finale – Scrive l'economista James Rickard: “Il debito globale serve solo a sostenere lo standard di vita, sotto forma di benefici, interessi e spese discrezionali, spiega nel suo articolo per Daily Reckoning. Inoltre, le economie sviluppate stanno accumulando debito più velocemente di quanto crescano, quindi il rapporto tra debito e PIL si sta spostando su livelli in cui un debito più elevato rallenta la crescita anziché sostenerla. Una catastrofica crisi del debito globale, peggiore di quella del 2008, è sul punto di arrivare..."

Restare tranquilli (ma vigili) – Scriveva Annamalai Swami: “La frase “summa iru” (restate tranquilli) è sovente mal compresa. Essa, non significa restare fisicamente tranquilli; significa che dovete dimorare sempre nel Sé. Se ci riposiamo fisicamente troppo, tamoguna (uno stato di torpore) appare e predomina. In questo stato ci sentiremo pesanti ed insonnoliti. Rajoguna (uno stato di eccessiva attività) produce emozioni e un mentale agitato. In sattva guna (uno stato di quiete e di chiarezza), c’è tranquillità e armonia. Quando si è in sattva guna, se una certa attività mentale si rivela necessaria, essa si verifica, ma nel resto del tempo c’ è tranquillità...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/12/alcune-domande-sulla-ricerca-del-se.html

Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto

“Notte sul Po. Vegetazione ossigenante sembra far dimenticare smog metropolitano. Un barocco massiccio adibito architettonicamente. Il rottame arrugginito di un sottomarino forse un tempo rapido ma oggi molto visibile. Locale anni '20 clima post-dannunziano: la Musa della Poesia esprime la sua appassionata lirica accompagnata da un vecchio pianoforte. Un Arlecchino luminoso riflesso sull'acqua mi reca immensi brividi emozionali...” (Gianni Donaudi)



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