Care, cari, il 18 gennaio
2019 torno a Treia! Mi accompagnano la mia amata Caterina e l'amico
Giuseppe Moscatello. Il ritorno un po' anticipato è dovuto al fatto
che ho una serie di appuntamenti di carattere politico da svolgere
e debbo organizzare degli incontri sociali con l'Auser. Tra l'altro
ho bisogno di un po' di tempo per organizzare la prossima Festa dei
Precursori in cui abbiamo già previsto di presentare un libro su
Ramana Maharshi, tradotto da Giuseppe e con mia introduzione, ed un
pamphlet su Nityananda, il mio nonno spirituale, che tradussi tanti
anni fa (1974) quando ancora abitavo a Roma. Caterina ai primi di
febbraio parte per un pellegrinaggio a Tiruvannamalai, per andare
nell'ashram di Ramana Maharshi e visitare alcuni amici fraterni che
lì vivono, quindi dobbiamo accelerare il mio ritorno a Treia per
ottemperare ai vari impegni che ci attendono... - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/01/16/esperimento-in-corso-per-la-rinascita-in-senso-spirituale-ed-ecologico-del-centro-storico-di-treia/
UE. Brexit e lingua –
Scrive Enrico Galoppini: “C'è un aspetto positivo della "Brexit"
che in pochi hanno considerato... Se il Regno Unito lascia l'UE, come
sarà possibile mantenere ancora l'Inglese come lingua dell'Europa?”
Psicologi o analogisti? –
Scrive David Cohen: “...che senso ha fare lo psicologo quando
esiste una nuova qualifica che è l'analogista con tanto di
albo professionale? L'Analogista è un operatore del benessere
olistico che si avvale di una vasta conoscenza delle Discipline
Analogiche frutto delle scoperte di Stefano Benemeglio, cioè delle
leggi e delle regole che governano i linguaggi emotivi e le dinamiche
sistemiche dell’uomo...” - Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/01/psicologi-ed-analogisti-sono-in.html
Bologna. Il potere dei più
buoni – Scrive M.B. a commento dell'articolo
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/01/04/ong-il-potere-dei-piu-buoni/
-: “Vero, ma il lupo perde il pelo e non il vizio. Infatti tali
associazioni sono tutte legate alle varie chiese, le quali hanno
affinato la tattica che dice che è meglio far agire e "sput..."
altri piuttosto che in prima persona. Non a caso i Conquistadores di
ogni epoca avevano la spada, ma erano sempre accompagnati da
sacerdoti o monaci...” - Continua in calce al link segnalato
L'inverno nucleare che
verrà... - Scrive Alfonso Navarra: “Gli ordigni nucleari, se la
teoria dell'inverno nucleare fosse vera, potrebbero secondo ogni
logica essere inseriti a pieno titolo nella categoria delle armi di
distruzione climatica. Arma direttamente climatica non è quindi solo
la tecnologia elettromagnetica usata militarmente per sconvolgere
l'ambiente: è proprio l'arma nucleare, che produce onde d'urto,
tempeste di fuoco, inquinamento radioattivo ed impatto
elettromagnetico; ma, con un impiego relativamente allargato, anche
il cosiddetto "inverno nucleare"...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/01/linverno-nucleare-che-verra-gli-ordigni.html
USA. The worst deep state
– Scrive F.G.: “...the USA's Deep State is the worst. The worst
racism is Obama’s, who expelled more migrants than any president
before him. The worst warmonger is Deep State darling Obama, who
started or continued 7 genocidial wars, the worst globalist
dictatorship is the one that heaps insults and lies on the meetings
Trump-Putin and Trump- Kim Jong Un, the worst war profiteers and mass
killers are those who blacken Trump for trying to withdraw troops
from a few battlefields, the worst assassins are the clintonians and
obamians who invented and launched Al Qaida and Isis, after having
blown up the Twin Towers, the most criminal conspirators are those
who started the wars on drugs and terrorism, the most
ridiculous those who invented Russiagate. Wouldn’t that be enough?
And racism at its very top is George Soros, befriended by HIllary,
who tries to empy the continents and countries of people, in order to
have the US military and multinational sreap their resources. That’s
what migration is about....”
La Dea Madre e la danza
della natura – Scrive Subramanyam: “I popoli arcaici, che si
ispiravano al Mito dell’Origine eternamente attuale, interpretavano
la vita e la morte quali aspetti inseparabili di un movimento che si
ripete ininterrotto, pur senza mai ritornare all’identico. Tale
concezione ciclica dell’esistenza si inabissò con l’emergere di
una visione lineare della vita. Tuttavia essa non è del tutto
sparita, giacché continua a vivere nella coscienza degli uomini che,
non lasciandosi ingannare dai miraggi di una sedicente civiltà in
preda all’illusione di un progresso od evoluzione illimitati, non
si allontanano dai valori immutabili della Terra e del Cielo...” -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2018/01/la-dea-madre-e-la-danza-della-natura.html
Ciao, Paolo/Saul
….............
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Ogni cosa è
positiva
se ne siamo padroni
ogni cosa è negativa
se ne
siamo prigionieri”
(Paolo Mario Buttiglieri)
A commento e integrazione all'annotazione su "UE. Brexit e lingua" scrive Anna Maria Campogrande:
RispondiElimina"A questo proposito vi rimando al fascicolo del mio libro sulla “Questione Linguistica Europea” dove le persone interessate potranno trovare informazioni e ispirazione per eventuali azioni individuali e collettive da intraprendere per far fronte alla situazione. Purtroppo, infatti, anche se illegale e illegittimo, non è del tutto scontato che la Brexit elimini l’uso dell’inglese. Il gruppo dei Paesi dell’Est che sono arrivati, in blocco, per ultimi sono degli adepti dell’inglese in seno alle istituzioni europee perché sono stati, ingiustamente, obbligati a negoziare la loro adesione in inglese e per loro l’Europa si declina in inglese. Se fate attenzione, noterete che non utilizzano mai nessun’altra delle lingue degli Stati Membri d’Europa.
Personalmente, ho sempre pensato che il Regno Unito non lascerà mai l’UE e che all’ultimo minuto i Britannici capovolgeranno la situazione, spero vivamente di sbagliarmi. Comunque sia una cosa è certa, uscendo dalla UE, la Gran Bretagna non potrà continuare a praticare lo smantellamento delle istituzioni europee, in particolare con l’uso generalizzato e insidioso della lingua, e mi pare difficile che possa rinunciare a questa sua missione. Anna Maria Campogrande"