Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 12 gennaio 2019

Il Giornaletto di Saul del 12 gennaio 2019 – Giornaletto in ritardo, libero amore, epitaffio corto, mandillo dei semi, Ambulans Theatre, la dolce morte, comunicazione non ostile, vita selvaggia nel bosco, Novoli ed il grande uao...



Risultati immagini per paolo d'arpini al computer

Care, cari, ieri era un pomeriggio soleggiato. Ho accompagnato Paolo dal dentista per un'estrazione. All'uscita ho notato, sotto al portico, un bar con i tavolini all'aperto, al sole, nella piazza di Vignola. Gli ho detto: ci sediamo un po' qui a prendere un caffè? Sono stati solo 10-15 minuti ma mi hanno dato il tempo di pensare che si potrebbe riprendere quella sana (a volte mica tanto) abitudine di trovarsi a un bar, un'osteria, o altro pubblico esercizio, col proprio compagno - a o con l'amica o con amici per parlare e stare nel mondo, esposti e non sempre ognuno dentro al proprio "loculo-casa" (che poi mi piace la mia casa, eh?) Aperti a nuovi incontri o ad incontri inattesi. Lo stesso è avvenuto stamattina in cui -approfittando del sabato non lavorativo- siamo andati al bar dell'Arpia dove abbiamo incontrato varie persone che non vedevamo da tempo... per questa ragione il Giornaletto arriva in ritardo! (Caterina Regazzi)

Libero amore - Il matrimonio è una forma di contratto che uccide l’amore, se proprio si vuole affrontare il problema della parità fra i sessi e della libertà espressiva in campo sessuale, in primis evitiamo il vincolo matrimoniale che è la causa principale della perdita di spontaneità e dignità nei rapporti fra esseri umani. Togliendo l’obbligo istituzionale del “nucleo famigliare”, composto da due coniugi di sessi diversi, o dello stesso sesso, e recuperando una morale interpersonale laica, si possono facilmente ricreare soluzione fantasiose, unioni di fatto e famiglie aperte, o “piccoli clan”, che tra l’altro stanno già nascendo senza alcun riconoscimento ufficiale....” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/01/11/per-una-ecologia-sociale-diciamo-si-al-libero-amore/

Epitaffio corto – Scrive Adriano Colafrancesco a commento dell'articolo di Michele Rallo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/01/un-epitaffio-corto-il-governo-giallo.html?showComment=1547203073537#c5447097826136800017 -: “...continuare a sparare sulla croce rossa fa bene solo ai giallo-verdi che, malgrado la saccenza dei denigratori (di qualunque sponda siano) e anzi proprio per quella, con una opposizione così rabberciata e squinternata dureranno, come minimo, questa, la prossima e la successiva legislatura..."

Val Trebbia. Mandillo dei semi – Scrive Massimo Angelini: “Domenica 20 gennaio 2019, Chiostro del Santuario di Montebruno (Val Trebbia, prov. di Genova): MANDILLO DEI SEMI, festa del libero scambio di semi autoprodotti e lieviti di casa... - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/01/mandillo-dei-semi-2019-due-appuntamenti.html

P.S. In previsione del Mandillo dei semi, il 16 gennaio, ore 19.30, presso la ristorazione naturale “Una Ginestra” Genova Nervi, via del Commercio 7/A: “Cena parlata” per riflettere sull'utilizzo dei semi nell'orto e in cucina.

Ambulans Theatre, ora nelle Marche. Con carrozze e cavalli dalla Francia alla Bulgaria – Scrive Gigliola: “Ambulans Theatre, un collettivo di artisti francesi (dieci), ora si trova nelle Marche e sta discendendo lungo l'Adriatico  con cavalli (5) e carrozze (4).  A Brindisi s'imbarcheranno per la Grecia per arrivare in Bulgaria. Sono attesi a Plodiv per le manifestazioni di giugno di capitale europea della cultura 2019, insieme a Matera. Per ora sono accampati a Grottammare, poi meteo e cavalli permettendo si sposteranno in un area  individuata idonea pressi S. Benedetto del Tronto...” - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/01/ambulans-theatre-un-teatro-mobile-in.html

P.S. ...è bellissimo fare rete fornendo informazioni su possibili luoghi riscaldati per le prove/riunioni serali, posti pubblici dove possano farsi delle docce calde, soste per l'accampamento carovana, contatti per tenere spettacoli/concerti... (continua in calce al link)

La dolce morte - Dal punto di vista etico, l’eutanasia  volontaria  ha una sua dignità morale, non solo nella cultura occidentale ma anche in oriente, ove è accettato il “suicidio” onorevole, vedi il caso dell’auto sbudellamento (harakiri) in Giappone, o l’ascesa sulla pira degli asceti ancor vivi in India (ed a questo proposito ricordo la storia del guru prelevato da Alessandro Magno nella piana gangetica e che si  immolò sul fuoco ardente poco prima della morte di Alessandro stesso)... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2017/12/la-dolce-morte.html

Arabi a favore dello Yemen – Scrive Giovanni Sorbello: “Per quanto riguarda lo Yemen, il segretario generale della Resistenza islamica al-Nujaba ha sottolineato: “Se nascesse l’opportunità di andare nello Yemen, non esiteremmo nemmeno un secondo. Tuttavia, ci sono valorosi combattenti in quel Paese che difendono coraggiosamente la loro terra”. A proposito di Mohammad Bin Salman, Principe ereditario dell’Arabia Saudita, ha dichiarato: “Bin Salman non è una figura governativa, ma è l’effetto di ciò che vogliono gli americani e i sionisti Ha anche descritto Adel al-Jubeir, l’ex ministro degli Affari Esteri dell’Arabia Saudita, come un elemento dei servizi di intelligence degli Stati Uniti...”

Comunicazione non ostile – Scrive Arpat : “Circa due anni fa fu presentato il “Manifesto della comunicazione non ostile” che era stato scritto a più mani da una community trasversale di oltre 300 tra giornalisti, manager, politici, docenti, comunicatori e influencer con l’obiettivo di ridurre, arginare e combattere i linguaggi negativi che si propagano facilmente in Rete. Il manifesto propone dieci principi..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/01/11/news-e-fake-news-manifesto-della-comunicazione-non-ostile/

Utopia in cantiere. Recensione – Scrive Bene Comune: “...ha ragione Serge Latouche quando esige che si esca dall’ “economia”, cioè dal tipo di costruzione immaginaria, culturale, politica, produttiva e distributiva di beni tutta centrata sull’accumulazione, la crescita e la competizione. Non possiamo attendere ancora, il tempo opportuno o le condizioni favorevoli, per liberarci dalla schiavitù globale determinata dal capitalismo. Una volta usciti dall’economia, però, possiamo (ri)entrare per aprire e ripensarne il concetto, per farla nascere, guardando ai valori veri della vita. Il prezioso libro di Solidarius, con la prefazione di Roberto Mancini, è un grido, volto a rompere i recinti in cui si chiudono tante esperienze dell'economia “altra”...”

Vita selvaggia e solidarietà – Scrive Géraldine: “Carissimi amici, sono Géraldine di Calcina (Camerino); dopo 10 anni di vita selvaggia in mezzo al bosco, senza elettricità né acqua in casa, e dovendo accudire 4 bambini che crescono, devo dire che piano piano la stanchezza si fa sentire, ed adesso provo il bisogno di alleggerirmi la vita con qualche "comodità" (e tanti rideranno dopo aver letto di che comodità si tratta...).” - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2019/01/solidarieta-e-vita-selvaggia-in.html

Lombardia. Stop glifosato – Scrive Erica Rodari: “L'assemblea pubblica 'Acqua, terra, salute: stop glifosato in Lombardia' avrà luogo sabato 23 febbraio dalle 9,30 alle 13 presso la Casa della Cultura in via Borgogna 3, Milano. Gli interventi finora previsti sono: acqua e glifosato; salute e glifosato; politica agricola comunitaria; punto sulla nuova direttiva acqua in discussione in Europa; racconto di esperienze positive. E' tutto ancora in costruzione: se qualcuno vuole proporre interventi in merito ce lo faccia sapere... - Info: ericarodari@tiscali.it

Novoli. Sant'Antonio, il focarone ed il “grande uao” – Scrive Ferdinando Renzetti: “...un pomeriggio in un bar di Novoli mentre stavo leggendo l'oroscopo sul settimanale donna di repubblica con Mariagrazia è venuto fuori questo termine [big wow] [grande uao] prendo il mio tablet e clicco su  google le parole e viene fuori: il segnale wow un forte segnale radio rilevato dal fisico Jerry Emhan nel 1977 con il telescopio [big ear], (grande ascolto o grande orecchio). Il segnale non proveniva dalla terra o dal sistema solare, durò 72 secondi e non è stato mai più rilevato...” - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2016/01/santantonio-novoli-dove-brucia-il-fuoco.html

Ciao, Paolo/Saul
….................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non è la gioia la radice della gratitudine. È la gratitudine la radice della gioia.” (David Steindl Rast)




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