Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 7 marzo 2024

Il Giornaletto di Saul del 8 marzo 2024 – TriNo: scorie nucleari?, 8 marzo in memoria di Ipazia, superare l’arroganza politico-finanziaria, la NATO si arricchisce di nuove forze ostili contro la Russia, necessità del credere e libertà del non credere...



Care, cari, per il deposito unico per le scorie nucleari il giorno 12 gennaio 2024 è spuntata la autocandidatura del sindaco del Comune di Trino, unica voce isolata in un coro unanime di opposizioni da parte dei Comuni limitrofi e, apparentemente, dalla stessa parte politica cui appartiene... (Paolo Sassone) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/trino-scorie-nucleari.html


Nota - La maggioranza in Regione Piemonte (dello stesso colore del sindaco di Trino e che si dice contraria al deposito in Piemonte) darà spazio al deposito?


8 marzo in memoria di Ipazia... - Era il mese di marzo del 415 d.C. Ipazia fu lapidata e massacrata da una massa di fanatici che dovettero infierire sul cadavere, incitati dal vescovo Cirillo, poi santificato, in segno di fede e di sottomissione alla Chiesa. Ancora oggi Ipazia è l'emblema della libertà di pensiero e di ricerca scientifica, della razionalità filosofica, della indipendenza ed emancipazione della donna... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2017/03/8-marzo-in-memoria-di-ipazia-filosofa-e.html


Nota - E da ciò si capisce cosa sia il cristianesimo... tutti santi pure i torturatori dell'inquisizione, gli uccisori delle streghe, i pedofili, i venditori di indulgenze, i bruciatori degli eretici, i papi i cardinali i preti dello stato del vaticano...


Il progetto NATO si arricchisce di nuove forze ostili contro la Russia - Gli obiettivi dichiarati delle manovre “Steadfast Defender-2024” appaiono sulla carta come “un test della capacità dell’Alleanza di condurre operazioni lunghe e complesse per "coordinare" i Paesi che partecipano al blocco militare”. Allo stesso tempo, la geografia della “protezione dei valori occidentali e di un mondo basato sulle regole”, nell’interpretazione dei generali della NATO, si sta espandendo dall’estremo nord all’Europa centrale e orientale. In termini semplici, l’Alleanza sta conducendo esercitazioni pratiche per sviluppare uno scenario per un futuro conflitto su vasta scala contro la Russia...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/il-progetto-nato-si-arricchisce-di.html


Treia. Standing Meditation - “Ricordo ai treiesi che anche noi celebriamo l'8 marzo con un'iniziativa contro la violenza e contro la guerra. La nostra azione prevede una "standing meditation", alle ore 9 circa, nei pressi del monumento ai caduti, in piazza della Repubblica a Treia. Approfitteremo di questa presenza per riflettere sul grave rischio che pesa sulle nostre teste in seguito alle sconsiderate decisioni bellicistiche che si stanno manifestando nel mondo. Per info. circolovegetariano@gmail.com - Tel. 0733/216293”


Superare l’arroganza politico-finanziaria… - Scrive P. D'A.: “L’umanità è una ed anche la Terra è una. In questa consapevolezza un governo mondiale -lungi dal rappresentare interessi economici di potentati finanziari- dovrebbe rappresentare l’interesse di tutto il globo terracqueo, inserendovi non solo gli umani ma anche gli altri viventi. Questa è la visione bioregionale, in cui gli ambiti territoriali non sanciscono separazioni ma definiscono le variazioni di intensità, di qualità e di presenza vitale e geomorfologica...” - Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/bioregionalismo-per-superare-larroganza-politico-finanziaria/


Nota - Un po’ come avviene per l’organismo umano che è l’insieme inscindibile di tutti i suoi organi, distinguibili nelle reciproche funzioni ma non separabili. Pertanto l’interesse di un organo deve prevedere e integrarsi con l’interesse di tutto l’organismo...


Necessità del credere e libertà del non credere... - “La conoscenza empirica non è soltanto l'immagine che abbiamo di noi stessi, è anche il conosciuto attraverso le fedi, la scienza, le religioni, le filosofie... insomma tutto ciò che accettiamo perché fa parte della cultura e del nostro "credere". Essere se stessi richiede l'abbandono delle idee precostituite e la rinuncia al conforto di sentirci accettati dagli altri, e persino il rifiuto all'autoaffermazione. Non ci ribelliamo al mondo né al pensiero corrente ma nemmeno li prendiamo per veri, per come ci appaiono o per come ci vengono descritti...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/03/necessita-del-credere-e-liberta-del-non.html


Ciao, Paolo/Saul


Dietro il sipario - In compagnia dell’artista napoletano “Jorit” Vladimir Putin manda l’ennesimo messaggio di amicizia all’Italia. “Russia e Italia sono unite dall’amore per l’arte e per la libertà”. Mentre le morenti oligarchie europee continuano a fomentare l’isteria antirussa i popoli del Vecchio Continente si riscoprono uniti nel nome della pace. Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Pino Cabras, Umberto Pascali e Andrea Muratore: https://visionetv.it/russia-e-italia-unite-nel-nome-della-liberta-dietro-il-sipario-talk-show/



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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Ci sono cose nella vita che non ti sei cercato, non hai voluto. Ti capitano e nel momento in cui ti capitano la tua vita è cambiata. Tu puoi fare solo due cose: la puoi cambiare in meglio o in peggio” (Giorgio Faletti)



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