Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 24 marzo 2024

Il Giornaletto di Saul del 25 marzo 2024 - Viaggio in Puglia, dalla parte dei contadini, dal paradiso terrestre alla legge della giungla, il denaro criminale, lezioni ecologiche, prima volta con Piero Angela, vivere senza rimpianti...

 


Care, cari, un viaggio tra luoghi situazioni e contesti... Strana strategia quella del contadino salentino che va al consorzio e dice: “damme un po’ de medicina oppure un po’ de siccatuttu!”. Poi torna a casa lo sparge sul campo e lo riduce senza un filo d’erba tutto bello pulito così da poter raccogliere in seguito le olive con la scopa poi è arrivata la zia Lella si lamenta e ora ha solo quella… (Ferdinando Renzetti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/cuore-errante-viaggio-in-puglia-tra.html


Corrispondenza con Ferdinando: “Ciao Paolo, non so se potrò essere a Treia ai Precursori, forse vago in Puglia per un laboratorio di autocostruzione” - “Buongiorno Ferdinando, per la tua venuta lasciamo in sospeso... se vieni vieni altrimenti sarà per la prossima volta! Buon viaggio a te, ciao” - “Vero, se vengo vengo, se non vengo non vengo. Non ti voglio stare a pregare, come si dice in dialetto si ci vu vinì ci vi, si nin ci vu vinì nin ci vinì, nin ti vuje sta a prigà... Ancora meglio in pescarese la frase inizia sempre con la locuzione: auà a fra... si ci vu vinì ci vì... nin ti vuje sta prigà... Scherzi a parte vero che manca ancora un mese e anche piu anche se in quei giorni come gia detto probabilmente vado a costruire un forno in Puglia. comunque venire a Treia è sempre un piacere sia per la bellezza dei luoghi sia per l'umanità varia e diffusa anche se attraversare il confine del regno di Napoli per raggiungere lo Stato Vaticano è sempre abbastanza complicato...”


Bioregionalismo in campagna, dalla parte dei contadini… - Quando nel dibattito pubblico vengono tirate in ballo questioni legate in vario modo alle campagne, molto spesso, quello che manca o che comunque non emerge con sufficiente forza e chiarezza è proprio la voce dell’agricoltura contadina bioregionale... – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/bioregionalismo-dalla-parte-dei-contadini/


Nota - Questo contributo nasce dall’esigenza di iniziare a riflettere sul deficit di voice e di capacità rivendicativa dei contadini nel contesto italiano. Tutto ciò a fronte di una grande vivacità del mondo rurale e di un proliferare di esperienze e sperimentazioni contadine, sia individuali che collettive...


Dal paradiso terrestre alla legge della giungla! - Il credente cristiano fa riferimento a quanto riportato nella Bibbia (da cui prende solo ciò che può giustificare il suo comportamento nei confronti del mondo animale), un testo attribuito a Mosè, di 1300 anni prima di Cristo, mentre alcuni storici affermano che fu redatta tra il 9° e il 2° sec. a. C. - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/03/23/dal-paradiso-terrestre-alla-legge-della-giungla-ma-la-vera-religione-non-e-cruenta/


Nota - Resta il quesito: perché l’uomo nel paradiso terrestre poteva vivere dei frutti degli alberi e l’uomo dopo il Peccato originale ha necessità di mangiare la carne, cioè una sostanza adatta agli animali predatori, che causa gran parte delle malattie conosciute?


Lezioni ecologiche autopromosse dagli insegnanti... - Scrive Gianluca Albertini: “Sono felice di mettervi a conoscenza di questa iniziativa positiva, premessa per dar vita ad un sapere connettivo, capace di promuovere la conoscenza delle interrelazioni dell’ecosistema e di generare una coscienza civica e critica consapevole della complessità delle sfide presenti...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/03/al-via-le-lezioni-ecologiche.html


Nota – Per una scuola dove si apprendano saperi e si sviluppino pratiche di lavoro con la natura e per la natura per concorrere alla resilienza del territorio...


Il denaro criminale e l'attentato di Mosca – Scrive P.D'A.: “...so che quando è in corso una guerra l'efferatezza è una conseguenza inevitabile. Vorrei solo evidenziare come nella mente umana il movente che spinge alla violenza sia nel corso dei secoli mutato da lotta di conquista o della propria libertà fino alla vendita della propria dignità umana, al solo scopo di ottenere denaro dalla morte altrui. La prima cosa che hanno confessato gli attentatori di Mosca è che hanno partecipato alla strage per denaro...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/il-denaro-criminale-e-lattentato-al.html


Nota - Non voglio però giudicare le specifiche motivazioni e colpe. Vorrei solo evidenziare come il meccanismo economico finanziario, alimentato dal bisogno di denaro nella nostra società commerciale, anche per la semplice sopravvivenza materiale e sociale, ha portato l'uomo alla perdita di ogni dignità, sino all'oscuramento del senso di comunità condivisa, alla paura del futuro, alla scelta del "mors tua vita mea"...

Milano. Quella prima volta con Piero Angela... - Oggi vorrei raccontarvi dell’incontro che ebbi a Milano con Piero Angela, mi sembra fosse il 1975… L’antefatto sta nella mia frequentazione con l’insegnate di yoga Giorgio Furlan di Roma, il quale un giorno mi chiese se volevo partecipare al primo Festival dello Yoga che si sarebbe tenuto a Milano, in rappresentanza del movimento del Siddha Yoga in Italia. Accettai e...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/03/quella-volta-milano-al-festival-dello.html


Nota – In quella occasione fu proiettato anche un documentario girato da Piero Angela e così iniziò l’ascesa di Angela nel genere para-normale. Che volete farci, io non ho messaggi da vendere e non decollai nel filone televisivo new age…


Vivere senza rimpianti... ogni esistenza è unica! - Ed a conferma di ciò vi ripropongo una lettera che mi scrisse un'amica, sin troppo buona: “Sì, Paolo... Anche tu hai fatto tutto a modo tuo, come solo tu potevi, come solo tu avresti potuto...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/12/vivere-senza-rimpianti-ogni-esistenza-e.html


P.S. Nel post si vede una foto che mi ritrae (durante una visita che feci a mio padre che allora abitava a Macerata), avevo una ventina d'anni, ero affiancato da mio fratello Alessandro e dalla mia prima compagna Evelyne...



Ciao, Paolo/Saul



Le novità sull’attentato a Mosca raccontate da Nicolai Lilin: https://www.youtube.com/watch?v=IgXtd8wUpK4


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


"Essere se stessi con gli altri ha l'incredibile vantaggio di allontanare senza sforzo chi si è ritrovato nella tua vita per sbaglio.” (M. Lawrence)



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