Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 6 settembre 2023

Il Giornaletto di Saul del 7 settembre 2023 – Orfani della foresta, il sacrificio ed il profeta dell'amore, un filone di spiritualità laica, Ucraina: visita ispettiva di Blinken, Viterbo: terzo scalo?, arte e spiritualità

 


Care, cari, Mantus era il dio del Mondo Sotterraneo degli etruschi e pare che il toponimo di Manziana, paese a nord di Roma, derivi dal suo nome, anche perché è in quella foresta che si trova la caldara fumante che è l’entrata nel Mondo di Sotto. La Macchia Grande è unica in Europa, da secoli miracolosamente risparmiata dal taglio lasciando così intatta una parte della foresta d’alto fusto che, agli albori del neolitico, copriva l’intera penisola italica... (Etain Addey) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/06/magia-e-bioregionalismo-dialogo.html


Nota - Etain Addey, che abita in un vallone solitario dell’Umbria, possiede il raro dono di saper trasmettere le immagini. Questa è una funzione sciamanica, la capacità di emettere forme pensiero rendendole visibili nella mente altrui. Questa è anche la capacità del poeta, dell’artista o di chiunque “rinunci” alla descrizione logico analitica attingendo direttamente all’inconscio.


Il sacrificio ed il profeta dell'amore... - Scrive Giorgio Vitali: “...diventa un fatto concreto l'aspetto della persistenza, nell'essenza stessa del rito, del sacrificio cruento o simulato (ma sempre di sacrificio si tratta). Contrariamente all'aspetto "accattivante" e "propagandistico" del cristianesimo come presunta e propagandata religione dell'amore, che da umanistico diventa universale, la realtà concreta si sostanzia (substantia) come in tutte le religione, nel rito fondamentale, in questo caso la Santa Messa...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/09/il-sacrificio-ed-il-profeta-dellamore.html


Post Scriptum - Sta il fatto che "queste religioni" fanno coincidere l'atto fondamentale del rapporto con la divinità con l'Atto dell'offerta in dono al Dio (per dio!) di un vivente ucciso all'uopo. Questa è pura barbarie e non mi stupisce che le associazioni animaliste non abbiamo mai rilevato questa apparente incongruenza..


Seguendo un filone di "spiritualità laica" - ...possiamo definire lo Spirito come una sintesi fra coscienza ed intelligenza, non è un pensiero anche se, in termini descrittivi analitici, non possiamo fare a meno di utilizzare i pensieri nel tentativo di evocarne la natura. Questo perché il processo descrittivo rende lo "spirito" un oggetto della mente. Anche chiamandolo “spirito” resta un concetto, una immagine...” - Continua: https://www.spiritual.it/it/cultura/permanere-nella-coscienza-intelligenza,3,110028?show-login


Spigolature di Giorgio Stern: “A guardare le prime pagine dei giornaloni nostrani non si direbbe che ci sia una guerra in corso da qualche parte in Europa. Proprio come accadeva tra il 1943 e il 1945 quando l'assenza di trionfi bellici, sconsigliava i giornaloni di allora (erano suppergiù gli stessi) di informarne. La sola notizia che mi attrae è su Il Messaggero, quotidiano di Roma e dintorni. In fondo alla prima, lo scoop: "l'Italia è il primo paese al mondo per numero di persone tatuate, una su due". Mi ero accorto, d'estate risalta di più, della rilevanza di una moda le cui dimensioni però superano di gran lunga l'idea che mi ero fatta. L'articolo mitiga la notizia rilevando al proposito un'aria di pentimento (e conseguenti noie). L'Italia è un Paese dove i pentiti prosperano. Non quelli dediti alla proliferazione delle armi; gli altri...”


Visita ispettiva di Blinken in Ucraina (con previsione di scaricamento di zelensky) – Scrive Elena Panina: “Il Segretario di Stato USA, Antony Blinken, è sbarcato a Kiev il 6 settembre 2023. Spiegherà a Zelensky come "battere i russi". E preferibilmente senza che gli schemi di corruzione nella momenklatura ucraina vadano troppo oltre, come sotto Reznikov. Ma il licenziamento di Reznikov dalla carica di ministro della Difesa ucraina non risolve il problema...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/09/visita-ispettiva-di-blinken-in-ucraina.html?sc=1694016488316#c8434088630427987905


Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le informazioni secondo cui Antony Blinken potrebbe annunciare lo stanziamento di ulteriori aiuti finanziari all'Ucraina, ha detto: "Abbiamo sentito ripetutamente dichiarazioni secondo cui gli Stati Uniti intendono continuare ad 'aiutare' Kiev a combattere questa guerra fino all'ultimo ucraino, senza badare a spese..."


Viterbo. Terzo scalo? - Il 5 settembre 2023 me ne stavo tranquillo a compilare il mio Giornaletto di Saul quando ricevo un notiziario di Viterbo, in cui si annuncia: “Aeroporto Viterbo: un progetto in crescita per agevolare i viaggiatori della provincia”. Dice nel sottotitolo “Vantaggi e svantaggi” ma di svantaggi non ne menziona nemmeno uno. Strano, dico io, e pensare che dal 2006, per contrastare l'insano progetto, di motivi svantaggiosi io ne ho menzionati parecchi...” - Continua: https://saul-arpino.blogspot.com/2023/09/terzo-scalo-viterbo-aritanga.html?sc=1694022401988#c9177542341223648338


Commento di G.V. “La realtà è ancora più triste. Molto più triste. Perché la costruzione dell'aeroporto sarebbe propedeutica all'allargamento della Cassia, che dovrebbe servire per il trasporto rapido verso Roma, e la costruzione di stazioni per autobus dentro il Parco di Veio. Con la conseguente scomparsa di un ultimo minimo lembo di ambiente al Nord di Roma. Questo è quanto Lorsignori vogliono.”


Natura, arte e spiritualità - Quel che è rappresentato nella natura trova anche una sua corrispondenza nella coscienza dell’uomo, infatti l’atto creativo, sia esso ascritto a un Dio od a Madre Natura, è stato spesso paragonato a quello di un artista che produce la sua opera. Ciò avviene poiché nel mondo manifesto si riconosce un disegno...” - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/10/nature-art-and-spirituality-natura-arte.html


Ciao, Paolo/Saul


Oggi, 6 settembre 2023, durante la visita di Blinken, i criminali di Kiev hanno inscenato un’altra, sanguinosa, provocazione. La nostra inchiesta sull’esplosione a Kostyantynovka. Attivare le sirene dei raid aerei durante la visita di alti funzionari occidentali in Ucraina non è stato sufficiente per il regime di Kiev: l’ostentato attacco terroristico compiuto dalle forze armate ucraine a Konstantinovka è un mostruoso preludio alle richieste di Kiev di fornire all’Ucraina aerei da combattimento... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/09/06/notizie-sullesplosione-a-kostyantynovka-del-6-settembre-2023/


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“L’immagine di nome e forma, l’osservatore, lo schermo sul quale egli vede e la luce per la quale egli vede… tutti questi sono Egli stesso” (Ramana Maharshi)




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