Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 28 marzo 2021

Il Giornaletto di Saul del 29 marzo 2021 – Far la pace con la Terra, Pasqua: senza stragi di sangue, salvare gli alberi per salvare la vita, la “sanità” e la “rana bollita”, la verità rivelata in 40 versi...



Care, cari, la nonviolenza non può essere una professione, come quella praticata da certi bioregionalisti d’oltre oceano, propensi a cantare la natura e gli animali, contemporaneamente andando nei parchi a caccia, senza curarsi delle distruzioni e avvelenamenti della terra da parte dei loro stessi governi. Purtroppo l’ipocrisia piace al sistema, le belle prediche trovano spazi sui media, il bioregionalismo “geografico” viene esaltato persino su wikipedia, mentre il “vero” bioregionalismo, quello pratico del vivere in sintonia nel luogo in cui si vive, vi trova poco spazio... - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/03/bioregionalism-nonviolence-and-making.html


Sosteniamo la lotta dei contadini indiani – Scrive Marinella Correggia: “Milioni di contadini indiani lottano contro l'introduzione di leggi che rendono il loro lavoro ancora più difficile, https://www.youtube.com/watch?v=qG_w0TP78gA, una lotta vissuta per strada, per mesi, al freddo, e adesso al caldo, resistenza pacifica, organizzatissima, avrebbe molto da insegnare a un mondo occidentale sempre più disorientato, barricato, ripiegato. Sordo e cieco a quello che avviene là fuori...”


Pasqua. Senza stragi di sangue – Scrive Animalisti Italiani: “In questo periodo, migliaia di agnellini innocenti con un solo mese di vita, vengono macellati in occasione della Pasqua. Anche quest’anno a causa del coronavirus i nostri volontari non potranno dedicarsi al consueto in un volantinaggio cruelty-free davanti alle chiese e piazze di numerosissime città d'Italia, ma lanceremo ugualmente un...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/03/per-una-pasqua-senza-stragi-di-sangue.html


Corrispondenza libraria – Scrive Gloria Germani: “Buonasera Paolo e Caterina, anche se non ci siamo mai incontrati, abbiamo delle visioni veramente molto affini tra bioregionalismo-decrescita e non dualismo (cosa davvero rara!). Mi piacerebbe mandarvi il libro a cui ho lavorato negli ultimi 4 anni: “Terzani. Verso la rivoluzione della coscienza”. E’ un tentativo di ripensare alle radici le idee dell’Occidente alla base della globalizzazione e dell’attuale disastro. Un tentativo molto ardito, ma il momento è così tragico che forse giustifica tali arditezze. - Mia rispostina: “Cara Gloria, grazie per il gentile pensiero, sarò lieto di leggere il tuo libro e poi di recensirlo sul nostro Giornaletto. E magari trovare una occasione per presentarlo durante una delle nostre manifestazioni...”


Salvare gli alberi per salvare la vita - Il continuo depauperamento dell’eco-sistema silvestre avrebbe una conseguenza sui suoli, sulla purezza dell’aria, sulla qualità della vita e sulla salute di tutti i viventi. Il problema non riguarda solo il taglio di legname nelle residue foreste ma anche i continui abbattimenti di alberi nelle aree urbane e lungo le strade statali, provinciali e comunali, con la scusa di ipotetici danni alla circolazione o per necessità edilizie. Il pianeta respira attraverso la vegetazione che è il polmone della Terra... - Continua: https://www.senzafine.info/2021/03/un-inferno-chi-distrugge-gli-alberi-dal.html


Siamo in guerra... senza saperlo - Scrive Assunta Ronco a commento dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/03/27/controinformazione-sul-terrore-indotto-il-nemico-invisibile/ -: “In questa narrazione di lessico bellico non è nominata la parola che poi crea una massa coesa nell’adesione: la paura! Paura di morire a costo di smettere di vivere, come se fossimo destinati all’immortalità. La paura che genera fiducia cieca verso un vaccino che vaccino non è considerato che è possibile contagiare ed essere contagiati. Un totale obnubilamento collettivo delle menti.”


La “sanità” e la “rana bollita” - Scrive J.E.: “Dal "passaporto sanitario" alla scansione termica quotidiana per riacquisire parcelle di libertà di movimento, comunque sorvegliata e revocabile seduta stante da un qualsiasi DPCM o simili.  Dalla riaperture parziale e precaria delle scuole al prezzo di un tampone obbligatorio generalizzato per studenti e operatori, alla vaccinazione obbligatoria per poter lavorare e sostenere la famiglia - ad iniziare col personale sanitario. Ma si sa che la dittatura, in una "democrazia", pur se ridotta a formale e soppressa di fatto nell' "Emergenza", per imporsi contempla la gradualità, come la “rana bollita”...) - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/03/la-sanita-come-forma-di-controllo.html


Commento di Daisaku Ikeda: “Proprio come un fiore sboccia dopo aver sopportato il rigido freddo invernale, un sogno può avverarsi solo se si è preparati a sopportare i tormenti che ne accompagnano la realizzazione e a compiere tutti gli sforzi necessari!”


La verità rivelata in 40 versi – Scrisse Ramana Maharshi: “Se la Realtà non esistesse, si potrebbe avere coscienza di esistere? Libera da ogni pensiero, la Realtà abita nel Cuore, la Sorgente di tutto il pensiero. Perciò si chiama Cuore. Come si può contemplarlo? Essere ciò che è nel Cuore, è la Sua contemplazione...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/12/ramana-maharshi-la-verita-rivelata-in.html


Ciao, Paolo/Saul


Nota – La mia adorata compagna Caterina è tornata a Spilamberto, ci rivedremo se tutto va bene per la fine di aprile, attorno al 24, in occasione della Festa dei Precursori, se potrà tenersi...


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“La coscienza è molto piccola, ma la manifestazione è così vasta! Il corpo umano è molto prezioso, difficile da ottenere e raro. Approfitta pienamente dello stesso. Non suicidarti...” (Nisargadatta Maharaj)



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