Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 23 marzo 2021

Il Giornaletto di Saul del 24 marzo 2021 – Scrivere senza dire “io”, ritorno a quale normalità?, comuni per l'uomo nuovo, contro la strumentalizzazione Covid, la Terra è una...



Care, cari, in questi giorni riflettevo sul fatto che molti dicono che scrivo male e senza punteggiatura, poi leggendo quel che scrivono gli altri mi rinfranco, perché vedo che anche se la forma è giusta il linguaggio della comunicazione è cosi antiquato che mi rincuoro ancora di più. Per esempio... (Ferdinando Renzetti) - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/03/scrivere-senza-dire-io-e-comunicazione.html


Mio commentino: Non potevo lasciar passare (ignorata) questa chicca... senza dire "io"


Commento di Lorenzo Merlo: “Condivido Ferdinando. Prendere coscienza delle forme e delle spinte del linguaggio offre la possibilità di partire proprio dalla modifica del linguaggio a favore dell’evoluzione personale e interpersonale. Senza se, ma e devi. Nel linguaggio risiede la magia con la quale creiamo la realtà...”


Ritorno a quale normalità? - Scrive Mara Lenzi: “In queste lunghissime giornate …praticamente blindati nelle nostre case, lontani da ogni rapporto o contatto fisico, ho maturato questa riflessione che condiviso con tutti voi. Stiamo vivendo da mesi in un clima surreale, inimmaginabile. Eppure tutto era da tempo nell’aria. Come al solito noi eravamo ciechi e sordi! Non davamo ascolto ai segnali di Madre Terra...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2021/03/23/ritorno-a-quale-normalita/


Commento di Stefy: “Grazie per questa profonda riflessione. Anche io condivido pienamente queste parole, anche se mi rendo conto che questa situazione ha aumentato le disuguaglianze...” - Continua con risposta di Mara Lenzi al link soprastante


Le Comuni per l'uomo nuovo? – Una prospettiva storica sulle Comuni di Osho degli anni ‘80 piena di spunti per l’Uomo Nuovo anche nella realtà contemporanea. “Le mie Comuni devono essere foriere di un nuovo essere umano, di un nuovo mondo...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/03/le-comuni-di-osho-per-luomo-nuovo.html


Il commissario UE alle vaccinazioni dice no al vaccino russo - Scrive M.P.: “Thierry Breton, Commissario UE alla campagna vaccinale, afferma: "L'Unione Europea non ha bisogna del vaccino Sputnik". Mentre pochi giorni prima Angela Merkel aveva aperto all'importazione del vaccino russo ed in Italia la Regione Lazio aveva annunciato collaborazioni con la Russia. Per compiacere Biden, Breton va contro Sputnik per allinearsi alle grandi multinazionali del farmaco...”


La cura che non piace al sistema – Scrive G.F.: “Anticorpi monoclonali: basta una flebo ed il paziente guarisce. Perché allora il sistema preferisce il vaccino insicuro? Un vaccino anche se costa 5 euro venduto a milioni frutta un'enormità... una flebo di plasma iperimmune che da sola basta a guarire una persona, costa 80 euro ma la casa farmaceutica non ci prende molto perché viene somministrata solo a chi si ammala, in più, viene prodotta direttamente dai lavoratori delle aziende ospedaliere che sono enti pubblici quindi pagate dallo stato, cioè da noi... ecco la differenza..." - Commento di M.M.: “il vaccino serve a non far ammalare le persone e quindi piano piano a far sparire la malattia, Per avere il plasma iperimmune dobbiamo sperare che la gente si ammali.- Mia rispostina: “La motivazione è plausibile ma se vediamo il numero degli ammalati in percentuale sulla popolazione riscontriamo che è una minima parte. Forse la vaccinazione, considerando anche le varianti che ne inficiano la validità, potrebbe essere evitata e la malattia curata come ogni altra malattia, ovvero con farmaci e prevenzione” - Replica di M.M.: “La prevenzione è la vita restrittiva che stiamo facendo o forse anche di più.” - Mia considerazione: “Ho dubbi su questo tipo di prevenzione, senza volermi dilungare in merito per evitare inutili contrapposizioni, e vedo che comunque anche le cure sono prese sottogamba... dando priorità al cosiddetto "vaccino" che in realtà vaccino non è... (Vedasi articolo di Arianna Editrice: https://www.ariannaeditrice.it/articoli/i-vaccini-non-salveranno-questo-mondo). E qui il discorso si fa veramente troppo complesso e richiederebbe una analisi approfondita... - D'altronde la scienza si nutre di contraddizioni altrimenti non sarebbe scienza ma semplice dottrina..."


Lotta contro la strumentalizzazione Covid – Scrive Fulvio Grimaldi: “Segnalo una serie di video che illustrano il sabato internazionale (22/3/21) delle manifestazioni contro la strumentalizzazione del cosidetto Covid 19 a fini di restrizione delle libertà e di tutti i diritti civili, politici, umani... Da noi la lotta contro gli abusi bio-tecno-totalitari si è espressa in tante città, comprese Torino, Venezia, Roma...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/03/lotta-contro-la-strumentalizzazione-del.html


Sempre peggio sul fronte Nato... - Scrive Aurelio Armellini: "Alleati, servi o veri e propri kamikaze del fondamentalismo atlantista? (https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_nato_chiam/5871_40362/). L’ultima opzione sembra chiaramente prevalere per il futuro prossimo della colonia Italia dopo una rapida lettura dell’editoriale su Repubblica di Marta Dassù, membro della Commissione Trilaterale, direttrice di Aspenia (Aspen Institute) ed ex Viceministro degli affari esteri nel governo Letta"


La Terra è una... - Sulla Terra l’acqua è acqua e si trova ovunque. L’aria è aria e spira in tutti i venti. Il suolo in cui gli alberi crescono, e che gli animali e gli uomini calpestano, è lo stesso suolo. L’umanità è la stessa ovunque e comunque. Se una donna esquimese si accoppia con un aborigeno australiano e i due prolificano, non generano certo muli ma esseri umani perfetti. L’unica cosa che cambia è la bandierina degli stati, delle religioni, delle ideologie, insomma cose finte... - Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2021/03/bioregionalism-earth-is-round-we-are.html


Ciao, Paolo/Saul


…......................


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


Schiavitù e liberazione esistono sinché esistono i pensieri di schiavitù e liberazione. Questi giungono a un fine, quando sia fatta una ricerca sulla natura di colui che è schiavo o libero; ed il sempre-presente e sempre libero Sé è realizzato...” (Ramana Maharshi)



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.