Care, cari, l'unico senso
della vita è vivere l'amore per le cose che rallegrano il tuo cuore,
come esso ti chiede. Si può sorridere di tutto, con l'eleganza del
rispetto altrui. Perché la vita, come il teatro, è un gioco
serissimo. Siamo attori, registi, sceneggiatori, tecnici del suono e
delle luci. Male che vada, se siamo stati sinceri e senza finzioni,
se almeno qualcuno è riuscito a crederci, anche solo per destinarci
un applauso fra molti fischi, riusciremo forse a sentirci
protagonisti della nostra esistenza. Commedia? Tragedia? Musical?
Improvvisazione? Male che vada, è l'unica opportunità che abbiamo e
dobbiamo avere il fegato di osare e giocarcela fino in fondo. Visto
mai, ci scappi di essere anche felici... (Morena Oro, per Caba-Zen
che va in scena il 30 novembre 2019 al Teatro di Treia, alle ore
21.15)
Geografia bioregionale –
Scrive Ferdinando Renzetti: "Nella periferia urbana di Pescara,
dove sono nato, una specie di piccolo e stretto borgo probabilmente
di origine vestina, percorsi antichi di crinali verso il mare
seguendo il corso dei fiumi; strade strette, dove negli ultimi 50
anni la comunità locale ha investito la maggior parte delle sue
risorse su asfalto cemento meccanica plastica consumismo. Ora tutti
hanno case riscaldate più grandi a due piani e vivono nel confort;
molte auto, solo che appunto, non ci sono parcheggi e sono
accatastate lungo la via, dove non ci sono marciapiedi o piazze, non
ci sono negozi e per qualsiasi cosa si è costretti ad usare la
macchina, nessun servizio e il paradosso è che la maggior parte
delle case sono disabitate e alcune pure da parecchi anni in
abbandono... – Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/11/geografia-bioregionale-antropica-e-la.html
Gender per legge –
Scrive Daniela Turrini: "E' niziato l'esame della proposta di
legge contro l'omotransfobia alla Commissione Giustizia della Camera
dei deputati. Questa proposta di legge rappresenterebbe il trionfo
dell'ideologia gender: in pratica, si vuole minacciare con il
carcere (pena fino a sei anni di reclusione) chiunque si oppone al
gender. Info: d.turrini@provitaefamiglia.it
Appignano. Auser: l'orto e
le 4 stagioni. Resoconto - Le stagioni nell'orto, questo il tema del
concorso letterario, poetico e artistico indetto dall'Auser
provinciale di Macerata, per il terzo anno consecutivo. Al centro
dell'iniziativa, organizzata dal presidente Antonio Marcucci, c'è la
cura dell'ambiente, il rapporto intergenerazionale, l'attività
motoria, la sana alimentazione e l'auto-produzione di vegetali per la
stessa. Il 31 ottobre 2019, nel nuovo teatro di Appignano, dedicato a
Giuseppe Gasparrini, si è tenuta la premiazione dei vincitori. Così
abbiamo scoperto, attraverso la sintesi della lettura di alcuni brani
e l'osservazione di disegni e foto, quali sono le simbologie
dell'orto e quale la sua importanza nella storia umana, soprattutto
nel nostro territorio..." - Continua:
https://auser-treia.blogspot.com/2019/11/i-prodotti-dellorto-nelle-4-stagioni.html
Roma Vegana – Scrive
AVA: "Domenica 10 novembre alle ore 18,00, piazza Asti 5/a Roma,
proiezione del filmato “PROFEZIE E PITTOGRAMMI NEL MISTERO
DEI CERCHI NEL GRANO”.
Le sbalorditive immagini apparse in ogni parte del mondo che
riportano misteriosi messaggi per l’umanità che coincidono con le
profezie degli antichi Maya. A seguire cena sociale vegan: Info:
3391406256"
Parma.
Halloween per sempre – Scrive Riccardo Manca: "Per i 6 macachi
detenuti nello stabulario dell’università di Parma in attesa di
essere vivisezionati ed immolati sull’altare del “progetto
LightUp”, i mostri che tanto vengono invocati durante la “festa”
di Halloween sono presenti tutti i “Santi” giorni. Queste
mostruose entità hanno il volto di tutti coloro che sono
responsabili della messa in opera di questa autentica barbarie.
Attualmente i Macachi sono nella fase di “adattamento alla
contenzione”..." - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2019/11/parma-per-6-macachi-prigionieri.htm
Due bei film: “Domani è
un altro giorno” e “Momenti di trascurabile felicità” - Scrive
Giovanni Lamagna: "Nelle ultime settimane mi è capitato di
“recuperare” al cineforum due film, entrambi incentrati sul tema
della morte: “Domani è un altro giorno” (2019; regia di Simone
Spada) e “Momenti di trascurabile felicità” (2019; regia di
Daniele Luchetti). Mi sono entrambi piaciuti e perciò vorrei
commentarli, per mettere a fuoco emozioni e pensieri che mi sono
stati provocati dalla loro visione. Mi piace farlo nel giorno in cui
si commemorano i morti..."
Eutanasia come forma di
ricerca - Dal punto di vista etico l’eutanasia ha una sua dignità
morale, non solo nella cultura occidentale ma anche in oriente, ove è
accettato il “suicidio” con onore, vedi il caso dell’auto
sbudellamento (harakiri) in Giappone, o l’ascesa sulla pira degli
asceti ancor vivi in India (ed a questo proposito ricordo la storia
del guru prelevato da Alessandro Magno nella piana gangetica eche si
immolò sul fuoco ardente poco prima della morte di Alessandro
stesso)... - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/11/02/eutanasia-come-forma-di-ricerca/
Ciao, Paolo/Saul
...............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"La morte non è la
fine bensì l’inizio di una nuova vita. In effetti è la fine di
qualcosa che è già morto, ma anche un crescendo di quello che
chiamiamo vita, ma purtroppo veramente in pochi sanno cosa sia la
vita: vivono ma in una ignoranza tale che non sapranno mai incontrare
la loro stessa vita. Per queste persone è quindi impossibile
conoscere la propria morte, la morte è l’esperienza suprema di
questa vita e l’esperienza iniziale di un’altra. La morte è una
porta che si apre tra due vite, una che resta alle spalle, ed
un’altra che sta aspettando al di là..." (Osho)
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