Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 26 novembre 2019

Il Giornaletto di Saul del 27 novembre 2019 – Paradiso giardino, genocidi vari, alimentazione e ideologie, manvatara e yuga, rapporto uomo natura animali...


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Care, cari, l'Eden, il paradiso-giardino, assomigliava forse a quello che oggi chiamiamo giardino commestibile (food forest): alberi di ogni specie che si alternano per fruttificare in ogni periodo dell'anno, che donano rifugio dal sole cocente, dai venti freddi; rampicanti e arbusti dalle foglie e frutti medicinali; piante erbacee perenni o autoseminanti; funghi abbondanti, miele, uova e tanti altri regali delle altre specie animali; acqua: sorgenti, rivoli, stagni, pozzanghere, cascate e zampilli... (Saviana Parodi) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/11/permacultura-progettazione-e.html

Amianto nocivo – Scrive Alessio Di Florio: "L’Osservatorio Nazionale Amianto ha reso noto che, solo nel 2017, le malattie legate all’amianto hanno ucciso 6mila persone mentre decine di migliaia sono state le persone ammalatesi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, basandosi sulle statistiche relative a mesotelioma, tumore polmonare e asbestosi, ha calcolato i morti in 104mila. Secondo molti studi scientifici il maggior numero di morti ci saranno tra il 2020 e il 2025..."

Genocidi umani e genocidi disumani - Roger Hallam, cofondatore del movimento ecologista “Extinction Rebellion” ha dovuto scusarsi per un suo commento riguardante l'Olocausto, commento che ha scatenato un'ondata d'indignazione. Che cosa ha detto di così grave Roger Hallam? Ha per caso negato il genocidio nazista? Lo ha esaltato? No, niente di tutto questo. Ha detto che non è stato un evento eccezionale (nel senso di essere un'eccezione) dal momento che “millions of people have been killed in vicious circumstances on a regular basis throughout history”... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/11/26/genocidi-disumani-e-genocidi-umani/

Verona. Fiera biologica – Scrive Bio Fiera: "E' in programma a Verona dall’1 al 3 aprile 2020 B/Open, manifestazione che si propone come la prima fiera in Italia esclusivamente b2b, rivolta agli operatori italiani e stranieri del cibo certificato biologico e della cura di sé al naturale. Info: info@biofiera.it"

Alimentazione e ideologie – Scrive Lorenzo Merlo: "Ho letto un articolo di Giulia Mattioli che corrisponde a un cambio di bandiera o meglio, di fede. È una confessione – forse neppure autentica – di una vegana. Racconta i motivi che l’hanno costretta a tornare da dove era venuta. Ovvero a reintegrare nella dieta le tanto criminalizzate proteine di origine animali..." - Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/11/alimentazione-e-ideologie-alimentari-un.html

Mio commentino: "Personalmente non credo sia necessario giustificarsi per aver seguito una dieta, qualsiasi essa sia, o giustificarsi per aver cambiato idea. Il problema delle diete "comandate" è che molto spesso servono solo come modello etico o salutistico, per questa ragione non mi piace molto occuparmene, anche se per me sesso preferisco una dieta "satvica". Ma senza alcuna specifica ragione, semplicemente mi trovo bene così. Per quanto riguarda invece l'aspetto produttivo  e spesso anti-ecologico del nostro cibo, che sia carne pesce o vegetali, c'è da farci sopra serie considerazioni e ritengo che un aggiustamento sia assolutamente necessario..."

Parma. Protesta animalista – Scrive Silvia Premoli: "Il 26 novembre 2019 rimarrà una data storica per l’antivivisezionismo e la liberazione animale: durante le prime ore del mattino alcuni attivisti hanno occupato il tetto dell’Università in via Volturno a Parma e srotolato uno striscione con la scritta “Fuori i macachi dall’Università. Stop vivisezione”. Un atto di disobbedienza civile supportato da molti altri attivisti che in più 20 città italiane hanno appeso analoghi striscioni inneggianti la liberazione dei macachi ai cancelli di decine di Facoltà scientifiche e di Psicologia..." - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/11/parma-protesta-animalista-fuori-i.html

La società del tempo libero – Scrive Giovanni Lamagna: "La società degli antichi Romani il primato era dato all’otium, cioè al tempo libero. Quello del lavoro (negotium: nec+otium) era una semplice sospensione (necessaria, ma limitata) del tempo libero. Nella società contemporanea, invece, il primato è dato al lavoro. E’ il tempo libero che è una semplice sospensione (limitata e contingentata, spesso manco ritenuta necessaria) del tempo di lavoro..."

Manvatara e Yuga. Computo delle ere e degli eoni - Nella mitologia indiana si insegna che la razza umana vivente nell’Età Aurea godeva di tutti i benefici derivanti dal suo essere per natura consapevole del Divino ed in comunione con Esso: essa stessa era una razza di dèi in forma umana, i quali, addirittura, convivevano con gli stessi dèi superiori. Viceversa, la razza umana dell’Età Oscura, con tutti i nocumenti che ne derivano, è la più chiusa e separata rispetto al Divino. Oltre ad un’innata ignoranza metafisica, questa stirpe umana è incline ad un vizio e ad una malvagità senza precedenti, tali da produrre i più grandi e tremendi crimini della Storia..." - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2012/12/manvatara-e-yuga-computo-delle-ere-e.html

Commento di E.L.M.: “A proposito di età oscura... Nel 2060 la temperatura della terra sarà di quattro gradi centigradi più alta, e questo sarà un “cataclisma” per i Paesi poveri. Una temperatura di quattro gradi più alta causerà ondate di calore estremo, una flessione delle scorte alimentari e un aumento del livello del mare che metterà a rischio milioni di persone...”

Rapporto uomo natura animali - Siamo in una scala evolutiva che in parte noi umani abbiamo percorso, ci manca ancora molto per arrivare alla cima della comprensione, possiamo però aiutare coloro che sono ai primi gradini senza doverci vergognare. Sapendo che il loro bene è anche il nostro. Questo vale per le piante, per l’aria, per le risorse accumulate sulla terra nei milioni di anni, per il nostro passato nella melma e per il nostro futuro nelle stelle. Secondo me non occorre decidere nulla sulla base di una ideologia (che sia essa vegana o religiosa), limitiamoci a seguire la coscienza sapendo che dove c’è sincerità automaticamente la verità prevale. Ritengo che la morale e l’etica siano essenzialmente “astrazioni” e pertanto mi limito a seguire la via del cuore (in cui ciò che è consono appare e si manifesta senza sforzo)… - Continua: http://www.lteconomy.it/blog/2019/11/26/bioregionalismo-e-relazione-ecologica-fra-uomo-natura-animali/


Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Non serve a nulla cambiare ambiente. L’ostacolo è nella mente, che deve essere “compresa” sia a casa che nella foresta. Se potete farlo in una foresta, perché non nella società? Allora perché cambiare ambiente? Potete impegnarvi nella ricerca anche adesso, in qualunque ambiente vi troviate.” (Ramana Maharshi)



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